Chi influenza di più la conduciblità
Inviato: 08/05/2016, 17:03
Ciao a tutti! Dopo molto tempo torno a scrivere!
Nel mio acquario, 300 litri abbondanti la conducibilità è piuttosto costante, il che non mi dà fastidio.
Ho cinque shubunkin non molto grandi (non hanno nemmeno un anno alcuni) e delle Vallisneria, che crescono benissimo, e che hanno coperto la superficie dell'acqua con le foglie. Ho anche qualche Anubias, su cui non ho mai visto nessuna alga, probabilmente merito anche dell'ombra offerta dalle Vallisneria. C'è anche una discreta popolazione di Planorbarius. Dò da mangiare una o due volte al giorno, poco cibo, lo finiscono in poco tempo, quello che va sul fondo lo razzolano i pesci e in ogni caso non ho mai avuto bisogno di sifonare.
Le alghe sono davvero molto poche, solo qualche Chlorococcum sul vetro che rimuovo ogni tanto (molto ogni tanto) e sulle rocce, a cui hanno dato un bell'effetto più "naturale".
Io per i cambi d'acqua mi baso sulla conducibilità, ma non fertilizzo con prodotti liquidi, solo qualche tab nel fondo ogni tanto, non più di una volta ogni due mesi. Gli altri valori non li so, è molto tempo che non li misuro siccome ho finito le striscette e non le ho più ricomprate. In ogni caso uso acqua di rubinetto, che è piuttosto dura e alcalina.
Non conoscendo i valori dei nitrati, e basandomi solo sulla conducibilità vorrei capire quanto questi possono influire su essa. Se non sbaglio ad esempio il potassio la fa aumentare parecchio, ma non ne introduco mai (a parte quello presente nel cibo e nelle tab interrate ogni tanto), di fatto nel mio acquario la conducibilità varia solo in relazione ai prodotti di scarto, che però è importante per me sapere quanto influiscono, se influiscono molto o pochissimo è nettamente diverso il significato di quel valore costante rilevato.
Faccio presente però che ho avuto i nitrati sempre molto bassi, anche prima, quando avevo i ciclidi del Tanganica e le Vallisneria erano molto meno sviluppate.
Nel mio acquario, 300 litri abbondanti la conducibilità è piuttosto costante, il che non mi dà fastidio.
Ho cinque shubunkin non molto grandi (non hanno nemmeno un anno alcuni) e delle Vallisneria, che crescono benissimo, e che hanno coperto la superficie dell'acqua con le foglie. Ho anche qualche Anubias, su cui non ho mai visto nessuna alga, probabilmente merito anche dell'ombra offerta dalle Vallisneria. C'è anche una discreta popolazione di Planorbarius. Dò da mangiare una o due volte al giorno, poco cibo, lo finiscono in poco tempo, quello che va sul fondo lo razzolano i pesci e in ogni caso non ho mai avuto bisogno di sifonare.
Le alghe sono davvero molto poche, solo qualche Chlorococcum sul vetro che rimuovo ogni tanto (molto ogni tanto) e sulle rocce, a cui hanno dato un bell'effetto più "naturale".
Io per i cambi d'acqua mi baso sulla conducibilità, ma non fertilizzo con prodotti liquidi, solo qualche tab nel fondo ogni tanto, non più di una volta ogni due mesi. Gli altri valori non li so, è molto tempo che non li misuro siccome ho finito le striscette e non le ho più ricomprate. In ogni caso uso acqua di rubinetto, che è piuttosto dura e alcalina.
Non conoscendo i valori dei nitrati, e basandomi solo sulla conducibilità vorrei capire quanto questi possono influire su essa. Se non sbaglio ad esempio il potassio la fa aumentare parecchio, ma non ne introduco mai (a parte quello presente nel cibo e nelle tab interrate ogni tanto), di fatto nel mio acquario la conducibilità varia solo in relazione ai prodotti di scarto, che però è importante per me sapere quanto influiscono, se influiscono molto o pochissimo è nettamente diverso il significato di quel valore costante rilevato.
Faccio presente però che ho avuto i nitrati sempre molto bassi, anche prima, quando avevo i ciclidi del Tanganica e le Vallisneria erano molto meno sviluppate.