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La leggenda del Piave
Inviato: 24/05/2016, 13:44
di Silver21100
24 maggio 2015
L'inizio di una tragedia che vide migliaia di caduti in una delle pagine più sanguinose della nostra storia.
Oggi di loro non si parla più. ....
Re: La leggenda del Piave
Inviato: 24/05/2016, 13:52
di Taux
Silver21100 ha scritto:25 maggio 2015
L'inizio di una tragedia che vide migliaia di caduti in una delle pagine più sanguinose della nostra storia.
Oggi di loro non si parla più. ....

Re: La leggenda del Piave
Inviato: 24/05/2016, 14:00
di priss
il piave mormorava calmo e placido al passaggio dei primi fanti il 24 maggio...
Re: La leggenda del Piave
Inviato: 24/05/2016, 14:00
di Sini
Ottimo! Parliamone! Bravo, Silver.
Re: La leggenda del Piave
Inviato: 24/05/2016, 14:21
di Silver21100
Non ci fu fuga da un paese in guerra .... con le lacrime e la paura si andò a combattere.
Chi non fu soldato sul Carso fu partigiano nelle strade e sui monti .
E noi saremmo ancora capaci di tanto? Profughi in fuga o difensori di casa nostra ?
Re: La leggenda del Piave
Inviato: 24/05/2016, 14:33
di Sini
D'accordo sulle difficoltà oggettive della IGM: le trincee, le mitragliatrici, i gas, i dirigibili, i sommergibili, gli aerei...
Per la prima volta vennero studiate le nevrosi di guerra, e la cosa comportò il declino della medicina positivista (fino agli anni 80 del secolo scorso).
Dopo la prima guerra mondiale nacque la società di massa (i partiti di massa, ad esempio) e il controllo delle masse (con il Tavistock Institute e Edward Bernays, ad esempio).
Io credo che la IGM sia stata un momento di svolta nella nostra società, come il 1989.
Tra l'altro... i complottisti del forum potrebbero divertirsi parecchio con questo argomento...
Fino a pochi mesi prima dello scoppio del conflitto l'Italia stava preparando la guerra contro... la Francia (Silver, dovresti saperne qualcosa). Strano, no? Anche perché l'Austria aveva offerto all'Italia Trento e Trieste in cambio della neutralità... Ottenemmo le stesse terre al prezzo di ventinaia di migliaia di morti...
E proprio la canzone del Piave ha una strofa oscura... "Ma in una notte triste si parlò di tradimento...". E' la notte di Caporetto, quando Kipling (dello spionaggio inglese) fece la sua comparsa presso i comandi dell'esercito italiano...
Re: La leggenda del Piave
Inviato: 24/05/2016, 15:06
di priss
Mi permetto di segnalare a chi non le conoscesse le opere di Curzio Malaparte che ironicamente era partito come volontario e, al ritorno, scrisse un pamphlet furibondo subito censurato, Viva Caporetto!
poi ripubblicato con il titolo La rivolta dei santi maledetti, dove si racconta della partecipazione degli italiani all’«inutile strage» della prima guerra mondiale... E poi ovviamente le meravigliose poesie di Ungaretti...
Re: La leggenda del Piave
Inviato: 24/05/2016, 15:17
di Silver21100
@
Sini, confermo quanto scrivi e se posso aggiungere altra benzina sul fuoco vorrei ricordare i contingenti italiani stanziati in Albania che vennero fatti rimpatriare solo nel 1920 dall'allora governo Giolitti.
La guerra ,allora come oggi , fu ed è una cosa sporca, ma noi nel bene e nel male, convinti e forse ingannati nella giusta causa, non fuggimmo alle nostre responsabilità .
Eravamo un popolo di idealisti ... lo siamo ancora ?
Re: La leggenda del Piave
Inviato: 24/05/2016, 15:24
di Sini
Silver21100 ha scritto:
La guerra ,allora come oggi , fu ed è una cosa sporca, ma noi nel bene e nel male, convinti e forse ingannati nella giusta causa, non fuggimmo alle nostre responsabilità .
Eravamo un popolo di idealisti ... lo siamo ancora ?
Forse non era idealismo, Silver... Comunque è così come dici. Controvoglia, ma eroi.
L'italiano senza dignità nasce con il "neorealismo" e la "commedia all'italiana" del secondo dopoguerra. Indovinate chi finanziava il cinema italiano negli anni immediatamente dopo le guerra? Ops...
Tornando alla IGM: una certa storiografia di parte (ad esempio) ha sempre fatto leva sul gran numero di diserzioni. Bene, la maggior parte di queste erano "fughe crepuscolari", uno stato di coscienza simile al sonnambulismo reso molto frequente dallo
shell shock e dalle condizioni di vita estreme della vita in trincea. Lo dimostra il fatto che questi "disertori" restavano a vagare in prossimità delle trincee (anziché fuggire).
Re: La leggenda del Piave
Inviato: 24/05/2016, 16:07
di Silver21100
.@
Sini idealismo forse non proprio , ma alla fine sempre obbedir tacendo.....