Sottofondo riducente

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GiovAcquaPazza
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Sottofondo riducente

Messaggio di GiovAcquaPazza » 15/06/2016, 14:12

Salve, leggo da più parti dell'utilizzo del cavetto riscaldante per stimolare l'azione riducente del sottofondo acquario.
Io stavo valutando queste due opzioni, in vasca 90*50*50 con sottofondo composto da lapillo lavico ricoperto da fluorite sand ( con tessuto non tessuto frapposto tra i due strati per evitare rimescolamento):
1) cavetto riscaldante da 50w;
2) tubo poroso per irrigazione sotterranea alimentato da uscita del filtro ( con t e rubinetto regolazione) oppure da pompa dedicata da 300-500 LT ora ( le resistenze saranno molto alte).
Quando sei fermamente convinto di poter sopperire alla scarsa conoscenza raddoppiando lo sforzo, non c'è limite ai casini che puoi combinare.

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Diego
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Re: Sottofondo riducente

Messaggio di Diego » 15/06/2016, 14:18

Che io sappia, il cavetto riscaldante è qualcosa che serve per far circolare debolmente l'acqua nel fondo (l'acqua riscaldata sale perché meno densa). Qui mi pare non lo consigliamo.

Mettere il tessuto non tessuto fra i due fondi non va a bloccare le radici delle piante? Se poi serve estrarre una pianta con radici e tutto, rischi di tirare su anche il tessuto, facendo il disastro.

Infine, mettere un qualcosa che muova l'acqua nel fondo è deleterio, poiché vai a muovere i batteri insediati nel fondo, che sono la maggior parte di quelli presenti in tutta la vasca (in acquari maturi, sono forse di più quelli nel fondo che quelli nel filtro).

Io farei un fondo normale, sinceramente.
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Re: Sottofondo riducente

Messaggio di FedericoF » 15/06/2016, 14:22

GiovAcquaPazza ha scritto:Salve, leggo da più parti dell'utilizzo del cavetto riscaldante per stimolare l'azione riducente del sottofondo acquario.
Io stavo valutando queste due opzioni, in vasca 90*50*50 con sottofondo composto da lapillo lavico ricoperto da fluorite sand ( con tessuto non tessuto frapposto tra i due strati per evitare rimescolamento):
1) cavetto riscaldante da 50w;
2) tubo poroso per irrigazione sotterranea alimentato da uscita del filtro ( con t e rubinetto regolazione) oppure da pompa dedicata da 300-500 LT ora ( le resistenze saranno molto alte).
Ma la temperatura dell'acqua se è un po' mossa è circa quella.
Ma perché vorresti scaldare il fondo dell'acquario?
Ti sconsiglio tubi porosi o roba che muove il fondo, lì ci son i batteri, che son molti di più di quelli del filtro ad acquario maturo.

Puoi ripetermi la cosa dei due fondi? Con il tessuto non tessuto non si bloccano le radici? (lo uso in giardino, so che si bloccano). Faresti dei buchi dove metti le piante?
La perfezione è una strada, non un punto d'arrivo.
cit.

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Re: Sottofondo riducente

Messaggio di Luca.s » 15/06/2016, 14:25

:-q

Non vedo quali siano i benefici di avere un cavetto nel fondo se non quello di creare problemi alla vasca!
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Re: Sottofondo riducente

Messaggio di GiovAcquaPazza » 15/06/2016, 14:34

Diego ha scritto:Mettere il tessuto non tessuto fra i due fondi non va a bloccare le radici delle piante? Se poi serve estrarre una pianta con radici e tutto, rischi di tirare su anche il tessuto, facendo il disastro.
In effetti il rischio c'è, in alternativa come potrei evitare il rimescolamento dei due materiali considerato che il sottofondo dovrebbe essere alto, in totale, 3-5 cm sull'anteriore (solo sand) e 12-15 cm sulla parte posteriore (sand + lapilo oppure...) ?
FedericoFavotto ha scritto:Ma la temperatura dell'acqua se è un po' mossa è circa quella.
Ma perché vorresti scaldare il fondo dell'acquario?
di movimento acqua ne avrò, mi toccherà strozzare di parecchio il filtro anzi ( JBL e1901), solo che su molte guide (anche quella dennerle) leggo di effetti benefici del riscaldamento/circolazione del fondo, per attivare una funzione riducente con interessanti effetti sul redox.
Luca.s ha scritto:Non vedo quali siano i benefici di avere un cavetto nel fondo se non quello di creare problemi alla vasca!
di quali problemi parli ?
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Re: Sottofondo riducente

Messaggio di Diego » 15/06/2016, 14:37

GiovAcquaPazza ha scritto:In effetti il rischio c'è, in alternativa come potrei evitare il rimescolamento dei due materiali considerato che il sottofondo dovrebbe essere alto, in totale, 3-5 cm sull'anteriore (solo sand) e 12-15 cm sulla parte posteriore (sand + lapilo oppure...) ?
Se metti un fondo fine sopra ad uno grosso il rimescolamento è inevitabile. L'unica sarebbe usare un fondo unico, magari drenante, così eviti zone anossiche.
GiovAcquaPazza ha scritto:su molte guide (anche quella dennerle) leggo di effetti benefici del riscaldamento/circolazione del fondo, per attivare una funzione riducente con benefici effetti sul redox.
Marketing - quanto costano i cavetti sotto sabbia?
GiovAcquaPazza ha scritto:di quali problemi parli ?
Se fai passare continuamente acqua nel fondo, sposti i batteri lì presenti e disturbi le piante. Soprattutto i batteri, credo.
Considera che un filtro esterno muove molta acqua, dunque il filtraggio biologico è quello che è. Forse un fondo maturo è l'unica cosa che può tenere equilibrio: non disturbarlo.
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Re: Sottofondo riducente

Messaggio di GiovAcquaPazza » 15/06/2016, 14:44

Diego ha scritto:Se metti un fondo fine sopra ad uno grosso il rimescolamento è inevitabile. L'unica sarebbe usare un fondo unico, magari drenante, così eviti zone anossiche.
appunto il fondo drenante...la fluorite sand è molto sottile, non so quanto possa drenare in spessori elevati.
Ho visto gente che ha utilizzato polistirolo, spugne, lana di perlon, ma sono tutti sistemi che mi convincono poco come durata nel tempo.
Nel mio nano acquario ho usato il lapillo (un sacchetto da 30 litri nel garden costa 5 euro) ricoperto da fondo prodibio shrimps powder (non so dirti che granulometria ha, ad occhio direi 2-3 mm) e fino ad ora mi sono trovato molto bene (avviato da 1 aprile 2016).
Secondo te tutta fluorite sand (black) 15 cm sono troppi ? rischio di combinare un casino (zone anossiche ecc...)
In fondo nelle guide della Walstad, il lapillo c'è eccome , ricoperto da un po di carbone attivo anche.
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Re: Sottofondo riducente

Messaggio di Diego » 15/06/2016, 14:46

15 cm è un bello spessore.

La Walstad usa terra da vaso ricoperta da sabbia. Non usa carbone attivo.

Leggi qui: Piccoli acquari con piante per gamberetti
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Re: Sottofondo riducente

Messaggio di FedericoF » 15/06/2016, 14:51

GiovAcquaPazza ha scritto:appunto il fondo drenante...la fluorite sand è molto sottile, non so quanto possa drenare in spessori elevati.
Ho visto gente che ha utilizzato polistirolo, spugne, lana di perlon, ma sono tutti sistemi che mi convincono poco come durata nel tempo.
Nel mio nano acquario ho usato il lapillo (un sacchetto da 30 litri nel garden costa 5 euro) ricoperto da fondo prodibio shrimps powder (non so dirti che granulometria ha, ad occhio direi 2-3 mm) e fino ad ora mi sono trovato molto bene (avviato da 1 aprile 2016).
Secondo te tutta fluorite sand (black) 15 cm sono troppi ? rischio di combinare un casino (zone anossiche ecc...)
In fondo nelle guide della Walstad, il lapillo c'è eccome , ricoperto da un po di carbone attivo anche.
Puoi fare la zona con il lapillo dietro dove metti le piante, e la zona di sabbia (penso perché ti piace di più?) davanti così si vede.
Un po' si rimescoleranno col tempo, ma dura abbastanza, inoltre puoi fare una specie di "recinto" con delle pietre per limitare i due fondi, Affiorerà solo la punta delle pietre dando effetti gradevoli.

Il potenziale redox non lo favorisci con quei tubi, i loro risultati son frutto di effetti placebo. Anzi scacci parte dei batteri.

Prima o poi il fondo grosso passa sopra il fondo fino. tuttavia puoi provare.
Io ho fondo akadama e sabbia, si rimescolano ma non tanto, in più son divisi "verticalmente" non sono uno sopra l'altro.
Posso vedere dove hai letto del carbone attivo? Si sconsiglia perché rompe le palle con la fertilizzazione...
La perfezione è una strada, non un punto d'arrivo.
cit.

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Re: Sottofondo riducente

Messaggio di GiovAcquaPazza » 15/06/2016, 15:23

Diego ha scritto:La Walstad usa terra da vaso ricoperta da sabbia. Non usa carbone attivo.
nei Key factor indica il mineral soil, qualcosa che assomiglia molto alla comune vermiculite http://www.gly.uga.edu/railsback/Fundam ... ls08LS.pdf che comunque si potrebbe provare ad usare. Il lapillo lavico, ma anche il carbone attivo, sono comunque fondi minerali con la differenza che il lapillo è un ottimo substarto per la colonizzazione batterica e permette una buona circolazione dell'acqua.
FedericoFavotto ha scritto:Posso vedere dove hai letto del carbone attivo? Si sconsiglia perché rompe le palle con la fertilizzazione...
parlo di quantita modeste, secondo alcune teorie il suo potere adsorbente dovrebbe limitare un po il rilascio di nutrienti nelle fasi di avvio, una volta saturato sono normali sassolini porosi, colonizzabili dai batteri.,

Insomma...sto fondo come lo rialzo..15 cm di fluorite sand..non faccio na cavolata (oltre il costo ovviamente) ????
Ultima modifica di GiovAcquaPazza il 15/06/2016, 15:28, modificato 1 volta in totale.
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