nuova presentazione
Inviato: 19/06/2016, 19:50
Buonasera a tutti voi acquariofili.
Mi chiamo Luca ho 30 anni e vivo in provincia di Roma.
Sono un architetto che però non si è mai occupato di architettura. Ho una passione molto forte per il settore biomedicale e quindi sto conseguendo una laurea in biologia sanitaria. Nel frattempo mi occupo di modellazione e stampa 3D nel settore biomedicale, appunto.
Sono qui perchè mia moglie un giorno ha portato a casa dei pesci rossi. Prima d'allora non avevo mai avuto pesci. Quei pesci hanno subito catturato la mia sensibilità e la mia attenzione e, pur sapendo da subito che i pesci rossi sono pesci molto comuni dalle non straordinarie doti estetiche, mi sono subito appassionato affinchè potessero star bene. Quello che mi ha colpito di tutto questo è l'interesse innato che avevo per fare in modo che quei pesci non soffrissero, tanto è vero che alcuni sono morti e sono rimasto veramente male.
A quel punto abbiamo capito che era il caso di prendere una decisione: o fare un acquario serio tenuto come si deve oppure sbaraccare tutto facendo finta di non aver mai avuto pesci in casa.
Abbiamo scelto di creare un acquario serio e di iniziare a capirne il funzionamento. Ci siamo subito resi conto di quanto siamo ignoranti in materia e mia moglie sull'aspetto tecnico si è completamente defilata. Quindi è tutto "sulle mie spalle" lo sforzo di diventare un bravo acquariofilo e fare una vasca degna. Mi accollo volentieri la "responsabilità" perchè sento di avere passione in questa cosa.
Quello che più mi colpisce dell'acquario è la potenza che ha nel dare serenità allo sguardo. Sono un tipo tendenzialmente ansioso e quindi sono sempre stato attratto dai giardini giapponesi e da tutte quelle situazioni in cui c'è una certa serenità del luogo. Durante il mio percorso di studi ho studiato molto la dipendenza della psiche dai luoghi e dagli ambienti studiando molto la psicologia ambientale. Ho scoperto nell'acquario tutti gli elementi che permettono al cervello di distrarsi dalle ansie e dalle rigidità grazie all'unione di elementi fortissimi come l'acqua, il verde, i pesci con movimenti lenti e gradevoli.
Altra cosa che ho notato e che viene sempre dalla psicologia ambientale è che quello che mi attrae rispetto all'acquario è la possibilità con uno sguardo di inquadrarlo tutto e "dominarlo".
Pensate di andare in un grattacielo di 30 piani al 30esimo piano dal quale si vede tutta la città con i suoi dettagli, magari di notte...si vedono macchine, pedoni e tutto il resto. Se ti poni in quella condizione, magari in una stanza confortevole il fatto di poter dominare con lo sguardo tutta la città ti pone in una condizione rassicurante di estremo piacere nell'esplorare cose che succedono al di sotto, che sembrano lontane ma sono così vicinamente raggiungibili. L'acquario riproduce un po questo, specie quelli che permettono di portare il paesaggio naturale in un piccolo angolo di casa.
Questo sono io e spero di riuscire a diventare bravo nella gestione della mia piccola vasca per il momento in disallestimento per ri-allestirla secondo i miei veri gusti.
Un saluto a tutti.
Luca
Mi chiamo Luca ho 30 anni e vivo in provincia di Roma.
Sono un architetto che però non si è mai occupato di architettura. Ho una passione molto forte per il settore biomedicale e quindi sto conseguendo una laurea in biologia sanitaria. Nel frattempo mi occupo di modellazione e stampa 3D nel settore biomedicale, appunto.
Sono qui perchè mia moglie un giorno ha portato a casa dei pesci rossi. Prima d'allora non avevo mai avuto pesci. Quei pesci hanno subito catturato la mia sensibilità e la mia attenzione e, pur sapendo da subito che i pesci rossi sono pesci molto comuni dalle non straordinarie doti estetiche, mi sono subito appassionato affinchè potessero star bene. Quello che mi ha colpito di tutto questo è l'interesse innato che avevo per fare in modo che quei pesci non soffrissero, tanto è vero che alcuni sono morti e sono rimasto veramente male.
A quel punto abbiamo capito che era il caso di prendere una decisione: o fare un acquario serio tenuto come si deve oppure sbaraccare tutto facendo finta di non aver mai avuto pesci in casa.
Abbiamo scelto di creare un acquario serio e di iniziare a capirne il funzionamento. Ci siamo subito resi conto di quanto siamo ignoranti in materia e mia moglie sull'aspetto tecnico si è completamente defilata. Quindi è tutto "sulle mie spalle" lo sforzo di diventare un bravo acquariofilo e fare una vasca degna. Mi accollo volentieri la "responsabilità" perchè sento di avere passione in questa cosa.
Quello che più mi colpisce dell'acquario è la potenza che ha nel dare serenità allo sguardo. Sono un tipo tendenzialmente ansioso e quindi sono sempre stato attratto dai giardini giapponesi e da tutte quelle situazioni in cui c'è una certa serenità del luogo. Durante il mio percorso di studi ho studiato molto la dipendenza della psiche dai luoghi e dagli ambienti studiando molto la psicologia ambientale. Ho scoperto nell'acquario tutti gli elementi che permettono al cervello di distrarsi dalle ansie e dalle rigidità grazie all'unione di elementi fortissimi come l'acqua, il verde, i pesci con movimenti lenti e gradevoli.
Altra cosa che ho notato e che viene sempre dalla psicologia ambientale è che quello che mi attrae rispetto all'acquario è la possibilità con uno sguardo di inquadrarlo tutto e "dominarlo".
Pensate di andare in un grattacielo di 30 piani al 30esimo piano dal quale si vede tutta la città con i suoi dettagli, magari di notte...si vedono macchine, pedoni e tutto il resto. Se ti poni in quella condizione, magari in una stanza confortevole il fatto di poter dominare con lo sguardo tutta la città ti pone in una condizione rassicurante di estremo piacere nell'esplorare cose che succedono al di sotto, che sembrano lontane ma sono così vicinamente raggiungibili. L'acquario riproduce un po questo, specie quelli che permettono di portare il paesaggio naturale in un piccolo angolo di casa.
Questo sono io e spero di riuscire a diventare bravo nella gestione della mia piccola vasca per il momento in disallestimento per ri-allestirla secondo i miei veri gusti.
Un saluto a tutti.
Luca