malattie diverse in base al pH
Moderatori: Matty03, Fiamma, Duca77
- Michele09
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malattie diverse in base al pH
Ehilà vengo a rompere le scatole anche in questa sezione. Domanda rivolta ai dottori: A un pH acido 6 - 6.3 ci sono e se si quali sono tra le comuni malattie o in generale "problemi" che non si sviluppano a quei valori rispetto a chessó...quelli dei poecilidi o Malawi? 1
Parlare di "Pesci" trovo non abbia senso, è un po' come parlare di cani, senza considerare che esistono diverse specie, Barboncini, volpini, pastori tedeschi... direste che hanno tutte le stesse esigenze?
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Re: L'ennesima curiosità di un grande scocciatore.
Un argomento vastissimo
il pH acido certamente influisce sulla carica batterica complessiva...ma è UTOPISTICO pensare che a pH 5 non ci siano piu batteri "dannosi"
quelli nitrificanti ad esempio, fino a 4.5 funzionano senza problemi...
Quando bisogna trattare una patologia pertanto, incrementare l acidità aiuta a volte (ma in maniera indiretta: lo stress nel pesce, portato a valori idonei diminuisce..).
Molto più rilevante forse è la temperatura: molti batteri con il freddo non si riproducono bene..stessa cosa vale in acque particolarmente "leggere".
Ad esempio, il flavobacterium columnare, in acqau d osmosi, potenzialmente non può vivere..i batteri nitrificanti, sotto i 20mg/l di carbonati, non funzionano piu
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Quando bisogna trattare una patologia pertanto, incrementare l acidità aiuta a volte (ma in maniera indiretta: lo stress nel pesce, portato a valori idonei diminuisce..).
Molto più rilevante forse è la temperatura: molti batteri con il freddo non si riproducono bene..stessa cosa vale in acque particolarmente "leggere".
Ad esempio, il flavobacterium columnare, in acqau d osmosi, potenzialmente non può vivere..i batteri nitrificanti, sotto i 20mg/l di carbonati, non funzionano piu


- MatteoR
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Re: L'ennesima curiosità di un grande scocciatore.
Io ho un dubbio che il parassita dell ictio non sopravviva all acqua di osmosi.
“Se gettassi su di un piatto della bilancia tutto ciò che ho imparato a comprendere in quelle ore di meditazione di fronte all'acquario, e sull'altro tutto ciò che ho ricavato dai libri, come rimarrebbe leggero il secondo!”
Konrad Lorenz
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- Michele09
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Re: L'ennesima curiosità di un grande scocciatore.
Eggiá quello sarebbe possibile in acquari OTRAC :3Jovy1985 ha scritto:Un argomento vastissimoil pH acido certamente influisce sulla carica batterica complessiva...ma è UTOPISTICO pensare che a pH 5 non ci siano piu batteri "dannosi"
quelli nitrificanti ad esempio, fino a 4.5 funzionano senza problemi...
Quando bisogna trattare una patologia pertanto, incrementare l acidità aiuta a volte (ma in maniera indiretta: lo stress nel pesce, portato a valori idonei diminuisce..).
Molto più rilevante forse è la temperatura: molti batteri con il freddo non si riproducono bene..stessa cosa vale in acque particolarmente "leggere".
Ad esempio, il flavobacterium columnare, in acqau d osmosi, potenzialmente non può vivere..i batteri nitrificanti, sotto i 20mg/l di carbonati, non funzionano piu..
Li si che tutto è sterilizzato 0_0
Altra curiosità è vero che l'ictio non si sviluppa facilmente a pHi acido? Spesso si legge che specie amazzoniche - asiatiche sono più propense ad avere l'ictio o corrosione delle pinne se a pH basico o alca, ma questo è perché poco idoneo e li stressa o perché non dispongono della "protezione" dell'acidità in cui si sono evoluti per millenni ed inevitabilmente non dispongono di difese oltre quella in quanto nel loro ambiente naturale certi agenti patogeni non sono presenti?
Parlare di "Pesci" trovo non abbia senso, è un po' come parlare di cani, senza considerare che esistono diverse specie, Barboncini, volpini, pastori tedeschi... direste che hanno tutte le stesse esigenze?
- FedericoF
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Re: L'ennesima curiosità di un grande scocciatore.
Ma cosa! Guarda che le acque in amazzonia sono a pH 5, 6 4 ecc ecc, ma basta che tu ci voli sopra in aereo per ammalarti!Michele09 ha scritto:Eggiá quello sarebbe possibile in acquari OTRAC :3
Li si che tutto è sterilizzato 0


In allestimenti otrac non è sterilizzato. In più fanno cambi settimanali se non giornalieri. Solo una cosa sicuramente non esiste in quegli allestimenti: Il filtro biologico. A quel pH i batteri fan fatica a svilupparsi, non tutti i batteri, solo quelli che servono a noi

sì, anzi ni:Michele09 ha scritto:Altra curiosità è vero che l'ictio non si sviluppa facilmente a pHi acido?
L'ictio funziona a grandi linee così: esiste sempre in acquario, "dormiente", semplicemente quando un pesce è stressato lo attacca. Quindi se tieni un pesce a valori "non idonei" è più facile che si ammali.Michele09 ha scritto:perché non dispongono della "protezione" dell'acidità in cui si sono evoluti per millenni ed inevitabilmente non dispongono di difese oltre quella in quanto nel loro ambiente naturale certi agenti patogeni non sono presenti?
L'ictio è sensibile al caldo, e nel momento della riproduzione anche alle acque mosse e al buio.
Avrò scritto un sacco di inesattezze, ma il senso generale è quello.
Se sei così convinto che le acque acide non abbiano batteri ti inviterei a bere "un bicchiere di amazzonia"


La perfezione è una strada, non un punto d'arrivo.
cit.
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- Michele09
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Re: L'ennesima curiosità di un grande scocciatore.
Avevo giusto sete :o
Parlare di "Pesci" trovo non abbia senso, è un po' come parlare di cani, senza considerare che esistono diverse specie, Barboncini, volpini, pastori tedeschi... direste che hanno tutte le stesse esigenze?
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Re: L'ennesima curiosità di un grande scocciatore.
Se superi i 30 gradi costantemente per 10 giorni, l ictio non può completare il suo ciclo vitale...è assicurato,non si scappa.Michele09 ha scritto:Eggiá quello sarebbe possibile in acquari OTRAC :3Jovy1985 ha scritto:Un argomento vastissimoil pH acido certamente influisce sulla carica batterica complessiva...ma è UTOPISTICO pensare che a pH 5 non ci siano piu batteri "dannosi"
quelli nitrificanti ad esempio, fino a 4.5 funzionano senza problemi...
Quando bisogna trattare una patologia pertanto, incrementare l acidità aiuta a volte (ma in maniera indiretta: lo stress nel pesce, portato a valori idonei diminuisce..).
Molto più rilevante forse è la temperatura: molti batteri con il freddo non si riproducono bene..stessa cosa vale in acque particolarmente "leggere".
Ad esempio, il flavobacterium columnare, in acqau d osmosi, potenzialmente non può vivere..i batteri nitrificanti, sotto i 20mg/l di carbonati, non funzionano piu..
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Altra curiosità è vero che l'ictio non si sviluppa facilmente a pHi acido? Spesso si legge che specie amazzoniche - asiatiche sono più propense ad avere l'ictio o corrosione delle pinne se a pH basico o alca, ma questo è perché poco idoneo e li stressa o perché non dispongono della "protezione" dell'acidità in cui si sono evoluti per millenni ed inevitabilmente non dispongono di difese oltre quella in quanto nel loro ambiente naturale certi agenti patogeni non sono presenti?
Andiamo a vedere la temperatura media del rio negro...o delle paludi in venezuela?



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Re: L'ennesima curiosità di un grande scocciatore.
bisogna vedere se sopravvivono i pesciMatteoR ha scritto:Io ho un dubbio che il parassita dell ictio non sopravviva all acqua di osmosi.


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Re: L'ennesima curiosità di un grande scocciatore.
Il fatto che sia "dormiente" è una storia scritta (e interpretata male...)da Untergasser in un libro del 1990. Gli acquariofili italiani l hanno detta e ridetta a pappagallo fino ad oggiFedericoF ha scritto:Ma cosa! Guarda che le acque in amazzonia sono a pH 5, 6 4 ecc ecc, ma basta che tu ci voli sopra in aereo per ammalarti!Michele09 ha scritto:Eggiá quello sarebbe possibile in acquari OTRAC :3
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In allestimenti otrac non è sterilizzato. In più fanno cambi settimanali se non giornalieri. Solo una cosa sicuramente non esiste in quegli allestimenti: Il filtro biologico. A quel pH i batteri fan fatica a svilupparsi, non tutti i batteri, solo quelli che servono a noi
sì, anzi ni:Michele09 ha scritto:Altra curiosità è vero che l'ictio non si sviluppa facilmente a pHi acido?L'ictio funziona a grandi linee così: esiste sempre in acquario, "dormiente", semplicemente quando un pesce è stressato lo attacca. Quindi se tieni un pesce a valori "non idonei" è più facile che si ammali.Michele09 ha scritto:perché non dispongono della "protezione" dell'acidità in cui si sono evoluti per millenni ed inevitabilmente non dispongono di difese oltre quella in quanto nel loro ambiente naturale certi agenti patogeni non sono presenti?
L'ictio è sensibile al caldo, e nel momento della riproduzione anche alle acque mosse e al buio.
Avrò scritto un sacco di inesattezze, ma il senso generale è quello.
Se sei così convinto che le acque acide non abbiano batteri ti inviterei a bere "un bicchiere di amazzonia"![]()

Usando la tecnica giusta....non resta nulla di lui


- Luca.s
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Re: L'ennesima curiosità di un grande scocciatore.
E qual'è questa tecnicaJovy1985 ha scritto:Usando la tecnica giusta....non resta nulla di lui

Perché, una volta fatta, è possibile pensare che non avremo più lictio in vasca salvo aggiunte di pesci o piante?
Acquariofilia facile

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