Progetto melissa e cianobatteri
Inviato: 14/07/2016, 10:22
Ieri stavo guardando super quark e ho visto il minireportage di questo progetto.
Cos'è? È lo studio di un ecosistema chiuso, si cerca di creare un sistema di riciclo completo da usare nello spazio per i lunghi viaggi. Viene sperimentato imitando l' ecosistema di un lago.
Ora, cosa mi ha colpito di questo reportage? Gli attori principali di questo progetto sono i cianobatteri... Si proprio loro... I nostri più grandi nemici... Questo perché riuscirebbero a trasformare tutta la CO2, del sistema chiuso, in ossigeno.
La cosa mi lascia un pò perplesso, perché l'erogazione di CO2 è, da sempre, stata considerata una valida arma per la lotta dei cianobatteri. Lo è sicuramente, piante più rigogliose = meno alghe in acquario.
Ma i cianobatteri hanno bisogno solo di CO2 e luce per nutrirsi...
Io per esempio su tre vasche, li ho solo nella vasca dove erogo CO2
Ora lungi da me dal mettere in discussione l'utilità della CO2, ma stavo considerando che ci basiamo, per sapere se abbiamo sufficiente CO2 in vasca, solo sull'incrocio dei valori di pH e KH; e se non avessimo un consumo efficiente della CO2 in vasca? Questo può aiutare il proliferare dei cianobatteri?
Potrebbe essere utile affiancare la diminuizione dell'erogazione di CO2 alla terapia del buio? Diminuiamo la fertilizzazione durante un fotoperiodo ridotto... Perché non diminuire anche la CO2?
Cosa ne pensate?
Cos'è? È lo studio di un ecosistema chiuso, si cerca di creare un sistema di riciclo completo da usare nello spazio per i lunghi viaggi. Viene sperimentato imitando l' ecosistema di un lago.
Ora, cosa mi ha colpito di questo reportage? Gli attori principali di questo progetto sono i cianobatteri... Si proprio loro... I nostri più grandi nemici... Questo perché riuscirebbero a trasformare tutta la CO2, del sistema chiuso, in ossigeno.
La cosa mi lascia un pò perplesso, perché l'erogazione di CO2 è, da sempre, stata considerata una valida arma per la lotta dei cianobatteri. Lo è sicuramente, piante più rigogliose = meno alghe in acquario.
Ma i cianobatteri hanno bisogno solo di CO2 e luce per nutrirsi...
Io per esempio su tre vasche, li ho solo nella vasca dove erogo CO2

Ora lungi da me dal mettere in discussione l'utilità della CO2, ma stavo considerando che ci basiamo, per sapere se abbiamo sufficiente CO2 in vasca, solo sull'incrocio dei valori di pH e KH; e se non avessimo un consumo efficiente della CO2 in vasca? Questo può aiutare il proliferare dei cianobatteri?
Potrebbe essere utile affiancare la diminuizione dell'erogazione di CO2 alla terapia del buio? Diminuiamo la fertilizzazione durante un fotoperiodo ridotto... Perché non diminuire anche la CO2?
Cosa ne pensate?