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Confronto durezza-conducibilità
Inviato: 16/03/2014, 17:00
di lucazio00
Questa tabella permette di ricavare una stima del potassio contenuto in acquario,
sottraendo alla conducibilità totale (misurata col conduttivimetro) la conducibilità dovuta alla durezza (calcio e magnesio) e quindi di ricavare quella parte di conducibilità dovuta al potassio.
Ciò consente di regolarsi sul dosaggio effettivo del nitrato di potassio.
Re: Confronto durezza-conducibilità
Inviato: 16/03/2014, 18:25
di Rox
Avrei un'obiezione...
Nelle acquari non ci sono solo calcio, magnesio e potassio.
Tra quello che c'e nell'acquedotto e quello che ci mettiamo noi (mangimi e fertilizzanti), la conducibilità è influenzata da chissà cosa.
Pensa che alcuni usano bicarbonato di sodio, per correggere il KH.
Noi sappiamo che è sbagliato, ma sai quanti siti ci sono che lo consigliano?
Per molti, quello che conta è leggere il valore giusto sul test. Se si accorgessero che il plutonio corregge il GH, userebbero pure quello.
Re: Confronto durezza-conducibilità
Inviato: 16/03/2014, 19:15
di lucazio00
Hai ragione, ma secondo me una certa utilità c'è sempre, infatti ho detto di stima non di misurazione!
Ovviamente non uso né sodio né tantomeno plutonio in acquario!
Per esempio se uno ha una durezza di 10°dGH = circa 18°f dovrebbe avere circa 300uS/cm, invece ha la bellezza di 600uS/cm. Considerando che si usa il PMDD Rox, valori di nitrati e fosfati bassi (10 e 1mg/l rispettivamente) il principale indiziato resta il potassio abbondante.
Re: Confronto durezza-conducibilità
Inviato: 16/03/2014, 19:35
di Rox
Sì... capisco... è come intuire se c'è magnesio, confrontando GH e KH.
Non c'è nulla di rigorosamente scentifico, ma ci si fa un'idea.

Re: Confronto durezza-conducibilità
Inviato: 16/03/2014, 21:10
di Simo63
Non mi torna granché, dovrei avere 12,5 gradi francesi e una conducibilità di 200, ho 380 circa e il potassio neanche l'ho dato in pratica, se dovessi seguire la tabella la limnophila mi manderebbe il suo avvocato e mi trascinerebbe in tribunale.
Re: Confronto durezza-conducibilità
Inviato: 16/03/2014, 22:27
di lucazio00
lucazio00 ha scritto:Per esempio se uno ha una durezza di 10°dGH = circa 18°f dovrebbe avere circa 300uS/cm, invece ha la bellezza di 600uS/cm. Considerando che si usa il PMDD Rox, valori di nitrati e fosfati bassi (10 e 1mg/l rispettivamente) il principale indiziato resta il potassio abbondante.
Quell' "uno" sono io!
Infatti non ho segni di carenze di potassio! Eppure ho dimezzato il dosaggio...in effetti così facendo la conducibilità mi è leggermente scesa di circa 50uS/cm.
Re: Confronto durezza-conducibilità
Inviato: 16/03/2014, 22:28
di lucazio00
Simo63 ha scritto:Non mi torna granché, dovrei avere 12,5 gradi francesi e una conducibilità di 200, ho 380 circa e il potassio neanche l'ho dato in pratica, se dovessi seguire la tabella la limnophila mi manderebbe il suo avvocato e mi trascinerebbe in tribunale.
Non è che hai scambiato i gradi francesi con quelli tedeschi?
Re: Confronto durezza-conducibilità
Inviato: 18/03/2014, 11:05
di Braccobaldo
Questa discussione casca a "fagiuolo" con le considerazioni che sto cominciando a fare, ultimamente, sul mio acquario. Preparando i cambi con 2/3 di RO e il resto acqua del sindaco, ottengo un KH a 7, il GH a 10 (che si mantengono stabili anche in acquario) e un TDS inferiore a 150. Per mantenere gli altri parametri del profilo, aggiungo settimanalmente, opportunamente ripartiti in più giorni, complessivi 1,5 ppm di PO43-, 20,00 ppm di NO3- e 24 ml. di Profito EasyLife.
Il TDS in acquario, però, con le ovvie oscillazioni, si attesta intorno al valore di 300. Secondo le valutazioni "spannometriche" fin qui esposte, concordo nell'addossare tale differenza principalmente all'accumulo di Potassio che doso principalmente per il valore dell'NO3-. Secondo voi, non sarebbe il caso di passare a dosare i nitrati in modo alternativo, ad esempio con Mg(NO3-)2, al fine di consumare il K che appare eccedente?
Re: Confronto durezza-conducibilità
Inviato: 18/03/2014, 11:11
di Uthopya
Se la conducibilità si innalza solo per effetto del potassio sarebbe "poco male", è difficile avere eccedenze di tale elemento e tra l'altro a meno di non esagerare pesantemente non comporta blocchi nell'assunzione di altri elementi...il problema è che la conducibilità è influenzata da tutti gli ioni presenti e non si ha la certezza assoluta su cosa ci sia in vasca..
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Re: Confronto durezza-conducibilità
Inviato: 18/03/2014, 12:32
di Braccobaldo
Certamente quanto ricordato da Uthopya è sacrosanto, difatti non si prescinde dal considerare queste valutazioni largamente indicative, come condiviso anche da Rox nel suo richiamo alla presenza di Mg traguardando KH e GH.
Valutazioni ampliamente "spannometriche" che, nel mio caso e in quelli di altri riscontrati in giro per il forum, trovano una discreta conferma nel fatto che la conducibilità si alzi di un TOT rilevante in occasione dell'aggiunta di KNO3 e si abbassi di pochissimo successivamente, nonostante l'NO3- sia tornato a valori scarsamente misurabili.
Mi appare consequenziale pensare, nel mio caso specifico, che l'NO3- aggiunto, con quello prodotto dall'acquario, non basti a consumare in particolare tutto il K presente e che, sceso sotto una soglia minima, sia l'N elemento limitante.
E' nella logica di ricerca di un più corretto equilibrio che mi viene allora da pensare: e se aggiungessi NO3- in altro modo? Potrei ridurre l'incremento di conducibilità? Atteso naturalmente che bisogna tornare al KNO3 ai primi sintomi di carenza di K.