I pesci provano emozioni?...
Inviato: 07/09/2016, 1:44
Prendo spunto da alcune discussioni lette su altri topic per parlare di... Emozioni e comportamenti anomali dei nostri beniamini.
Sarà proprio vero che i pesci non provano emozioni, dolore, anche solo in misura lieve?
Da bettofilo incallito ho avuto modo di allevare diversi betta. Molti appassionati e allevatori, anche stranieri, concordano sul fatto che questi pesci sono molto particolari sotto l'aspetto comportamentale e ognuno di loro si differenzia per il carattere anche se l'istinto più o meno è sempre lo stesso. In sostanza ogni betta è diverso dagli altri in qualcosa.
Un annetto fa mi è successa una cosa... Avevo una coppia di betta VT, molto belli entrambi. Da subito sono andati d'accordo, erano incredibili da osservare, nuotavano sempre vicini e dormivano insieme sopra delle foglie di microsorum. Si sono riprodotto svariate volte e, a differenza di altre coppie, non ho mai notato litigate o inseguimenti.
Un bel giorno il maschio si è ammalato... La femmina stava gran parte del tempo vicino a lui, a volte lo stuzzicava spingendolo leggermente come per dire "dai muoviti", si avvicinava quindi al vetro e mi fissava, provavo a darle quindi del cibo ma non mangiava, mi guardava solamente per qualche secondo e poi se ne andava,
Lui non mangiava, lei lo faceva a stento, si avvicinava al cibo e lo prendeva con pigrizia.
Una sera noto che la femmina incredibilmente, dopo aver preso qualche granello, si era avvicinata al maschio sputando e qualcuno davanti alla sua bocca! Ero basito!
Avrei dovuto separare il betta ma credetemi che non me la sono sentita.
Il maschio morì dopo qualche giorno, lo tolsi e la femmina smise di colpo di mangiare, non accettava nemmeno il cibo vivo e il surgelato.
Sembrava caduta di colpo come in uno stato di depressione, nuotava a stento e spesso si avvicinava alla zona dove qualche giorno prima sostava il suo lui. La cosa andò avanti un mese.
Stupito e confuso ho deciso quindi di procurarle un altro maschio, preoccupato comunque perchè quella femmina era sempre stata una dominante.
Appena inserito il nuovo lui, la femmina ha iniziato a ignorarlo del tutto, come se non esistesse, mentre il maschio, eccitato dalla presenza della femmina, iniziava a nuotare per tutta la vasca, ad andare in parata e a costruire nidi di bolle...
Dopo un po' le attenzioni del maschio iniziavamo a fare effetto e alla fine i due si sono accoppiati due volte. Al secondo mese però notavo che qualcosa non andava, lei sembrava insofferente e cacciava duramente il maschio appena lo vedeva.
Dopo una settimana di colpo lo ha attaccato come una furia, nel giro di un minuto gli ha devastato ogni pinna fino a renderlo impaurito e sottomesso. Prontamente li ho separati salvando il maschio e facendo calmare di conseguenza la femmina.
Questa storia mi ha sempre fatto riflettere perché non mi era mai successa una cosa del genere prima di allora.
Ho iniziato a pormi delle domande e a pensare che in realtà, al contrario di ciò che pensa il 99% degli acquariofili, alcuni pesci possono provare emozioni, anche se in maniera minima e per noi quasi insignificante... Avrei altri esempi che reputo interessanti con questi anabantidi (ad esempio quando un maschio ha preso sotto la sua ala protettrice una giovane femmina sottomessa da una dominante, facendola addirittura sostare vicino a, suo nido) ma per il momento mi fermo qui...
A voi è mai capitato qualcosa che vi ha spinto a porvi la mia stassa domanda?
Ps: il maschio è il betta del mio avatar.
Sarà proprio vero che i pesci non provano emozioni, dolore, anche solo in misura lieve?
Da bettofilo incallito ho avuto modo di allevare diversi betta. Molti appassionati e allevatori, anche stranieri, concordano sul fatto che questi pesci sono molto particolari sotto l'aspetto comportamentale e ognuno di loro si differenzia per il carattere anche se l'istinto più o meno è sempre lo stesso. In sostanza ogni betta è diverso dagli altri in qualcosa.
Un annetto fa mi è successa una cosa... Avevo una coppia di betta VT, molto belli entrambi. Da subito sono andati d'accordo, erano incredibili da osservare, nuotavano sempre vicini e dormivano insieme sopra delle foglie di microsorum. Si sono riprodotto svariate volte e, a differenza di altre coppie, non ho mai notato litigate o inseguimenti.
Un bel giorno il maschio si è ammalato... La femmina stava gran parte del tempo vicino a lui, a volte lo stuzzicava spingendolo leggermente come per dire "dai muoviti", si avvicinava quindi al vetro e mi fissava, provavo a darle quindi del cibo ma non mangiava, mi guardava solamente per qualche secondo e poi se ne andava,
Lui non mangiava, lei lo faceva a stento, si avvicinava al cibo e lo prendeva con pigrizia.
Una sera noto che la femmina incredibilmente, dopo aver preso qualche granello, si era avvicinata al maschio sputando e qualcuno davanti alla sua bocca! Ero basito!
Avrei dovuto separare il betta ma credetemi che non me la sono sentita.
Il maschio morì dopo qualche giorno, lo tolsi e la femmina smise di colpo di mangiare, non accettava nemmeno il cibo vivo e il surgelato.
Sembrava caduta di colpo come in uno stato di depressione, nuotava a stento e spesso si avvicinava alla zona dove qualche giorno prima sostava il suo lui. La cosa andò avanti un mese.
Stupito e confuso ho deciso quindi di procurarle un altro maschio, preoccupato comunque perchè quella femmina era sempre stata una dominante.
Appena inserito il nuovo lui, la femmina ha iniziato a ignorarlo del tutto, come se non esistesse, mentre il maschio, eccitato dalla presenza della femmina, iniziava a nuotare per tutta la vasca, ad andare in parata e a costruire nidi di bolle...
Dopo un po' le attenzioni del maschio iniziavamo a fare effetto e alla fine i due si sono accoppiati due volte. Al secondo mese però notavo che qualcosa non andava, lei sembrava insofferente e cacciava duramente il maschio appena lo vedeva.
Dopo una settimana di colpo lo ha attaccato come una furia, nel giro di un minuto gli ha devastato ogni pinna fino a renderlo impaurito e sottomesso. Prontamente li ho separati salvando il maschio e facendo calmare di conseguenza la femmina.
Questa storia mi ha sempre fatto riflettere perché non mi era mai successa una cosa del genere prima di allora.
Ho iniziato a pormi delle domande e a pensare che in realtà, al contrario di ciò che pensa il 99% degli acquariofili, alcuni pesci possono provare emozioni, anche se in maniera minima e per noi quasi insignificante... Avrei altri esempi che reputo interessanti con questi anabantidi (ad esempio quando un maschio ha preso sotto la sua ala protettrice una giovane femmina sottomessa da una dominante, facendola addirittura sostare vicino a, suo nido) ma per il momento mi fermo qui...
A voi è mai capitato qualcosa che vi ha spinto a porvi la mia stassa domanda?
Ps: il maschio è il betta del mio avatar.