Substrato con terriccio, argilla e PMDD
Inviato: 28/03/2014, 11:53
Ciao a tutti. Sto allestendo la seconda vasca e mi appresto a depositare il fondo, questa volta con un po’ più di esperienza rispetto a un anno e mezzo fa. Per limitare la diffusione indisciplinata delle piante in vasca attraverso gli stoloni sotterranei, ho diviso la vasca in 5 aree con delle pareti di vetro. Così in ogni zona può crescere un tipo di pianta, che è quello che voglio, altrimenti c’è troppa confusione e competizione.
La mia intenzione per il fondo è questa: 3 cm di terriccio pressato per acidofile, bollito per sterilizzarlo. Al terriccio aggiungo palline di argilla con una densità di 1 pallina per 9 cm quadrati.
L’argilla è di quella per terracotta, usata dai modellatori per fare le statuette, vasi ecc. E’ stata fatta a pezzettini ed immersa nel mio concime PMDD concentrato, che contiene: Ferro EDTA, potassio nitrato, fosforo, nitrato di ammonio, microelementi (ferro, boro, zinco, manganese, molibdeno), magnesio, potassio bicarbonato.
Inoltre ho inserito: vitamina C e sali per integratore marino (è un prodotto particolare che contiene solo i microelementi e gli elementi traccia, i macroelementi erano aggiunti in un prodotto a parte che non ho inserito).
L’argilla, mescolata a mano, viene fatta asciugare sotto ad un ventilatore, e quando diventa malleabile ne faccio dei pallini. Quando sono perfettamente asciutti li mescolo al terriccio, inserisco in fondo e ricopro con 3 cm di ghiaino fine quarzoso.
La quantità del concime è quella massima che l’argilla consente di trattenere senza disgregarsi. Il bilanciamento è lo stesso che uso per la colonna d’acqua (io utilizzo anche NPK nei concimi liquidi PMDD, le piante apprezzano e la misurazione nitriti/nitrati/fosfati è sempre 0), anche se sospetto che le radici non assorbono la stessa tpologia di concimi delle foglie.
Cosa ne pensate?
La mia intenzione per il fondo è questa: 3 cm di terriccio pressato per acidofile, bollito per sterilizzarlo. Al terriccio aggiungo palline di argilla con una densità di 1 pallina per 9 cm quadrati.
L’argilla è di quella per terracotta, usata dai modellatori per fare le statuette, vasi ecc. E’ stata fatta a pezzettini ed immersa nel mio concime PMDD concentrato, che contiene: Ferro EDTA, potassio nitrato, fosforo, nitrato di ammonio, microelementi (ferro, boro, zinco, manganese, molibdeno), magnesio, potassio bicarbonato.
Inoltre ho inserito: vitamina C e sali per integratore marino (è un prodotto particolare che contiene solo i microelementi e gli elementi traccia, i macroelementi erano aggiunti in un prodotto a parte che non ho inserito).
L’argilla, mescolata a mano, viene fatta asciugare sotto ad un ventilatore, e quando diventa malleabile ne faccio dei pallini. Quando sono perfettamente asciutti li mescolo al terriccio, inserisco in fondo e ricopro con 3 cm di ghiaino fine quarzoso.
La quantità del concime è quella massima che l’argilla consente di trattenere senza disgregarsi. Il bilanciamento è lo stesso che uso per la colonna d’acqua (io utilizzo anche NPK nei concimi liquidi PMDD, le piante apprezzano e la misurazione nitriti/nitrati/fosfati è sempre 0), anche se sospetto che le radici non assorbono la stessa tpologia di concimi delle foglie.
Cosa ne pensate?