Non ho avuto molto tempo per approfondire né di certo ho comprato libri al riguardo.
Proprio per questo incuriosito chiedevo qui.
Riporto due righe prese da due forum diversi, ognuno dei quali descrive più o meno i due approcci riassunti. Per ora sono le due fonti più "attendibili" e chiare che ho trovato...(spero non mi uccida nessuno per aver riportato info prese da altri forum)! Sicuramente continuerò a cercare!
Stefano65 di microcosmo ha scritto:
Questo metodo di fertilizzazione: Estimative Index dei plantacquari è stato messo a punto dall'americano Tom Barr, ed è utilizzato con successo da molti acquariofili stranieri. L'Estimative Index in Italia non è un metodo molto diffuso nonostante le garanzie di riuscita ci siano tutte. L'Estimative Index in poche parole consiste nel sovraccaricare la vasca di nutrienti ma in maniera bilanciata, ogni fine settimana si fa un cambio del 50% di acqua e questo resetta i valori dell'acquario. Il lunedì si ricomincia il carico di nutrienti, questo significa avere sempre tutto quello che chiedono le piante senza porsi problemi di test, valori dei nitrati, del ferro o altro.
Oliver Knott da quello che so non si limita alle vasche da fiera ma ne gestisce anche parecchie e ha un suo metodo, molto più AF (anche se usa prodotti commerciali ovviamente). Mette le piante "giuste" che usa come indicatori. Poi fertilizza tutti gli elementi separatamente in base a quello che gli dicono le piante.
Luciano di acquariforum ha scritto:
Per quanto concerne il sistema “se posso definirlo cosi!!!!”di Oliver Knott (Un OUT-SIDER per me)
Ho avuto la gran fortuna allo Zoo-Mark (grazie a Silvia che conosce l’inglese) di conoscerlo personalmente, passando alcune ore a bombardarlo di domande e devo affermare che di prodotti ne usa davvero molti (credo che predilige linee con prodotti separati, e non tutto in uno), non ha una vasca gestita nello stesso modo o con gli stessi prodotti, ma passiamo al suo sistema, o a quello che m’e` sembrato e credo di aver capito.
Riesce a condurre le proprie vasche a “VISTA”, usando un sistema semplice nella sua forma, difficile nella sostanza.
Usa alcune piante come indicatori generali di benessere, e in base alle risposte di questi indicatori si comporta di conseguenza (una sua frase mi è rimasta molto impressa “ non ho tempo di fare alcuna misurazione, ho tantissime vasche nella mia lista, e quindi poco tempo a disposizione, osservo la vasca, controllo i miei indicatori e mi comporto di conseguenza).
Insomma corregge e dosa i prodotti ( ndr. “se ho capito bene, usa ADA, Seachem, ed altri prodotti contenenti soluzioni separate di NPK di una marca che non ricordo e che non conoscevo”).
In mancanza di questi, usa qualsiasi altra marca di prodotto, in primis Tropica Master Grow, Dennerle, Dupla… ecc ecc. credo che la sua esperienza sulla conoscenza ed i comportamenti dei suoi INDICATORI sia talmente profonda da permettere di fare questo.
Altro particolare degno di nota, nella stragrande maggioranza dei suoi acquari, usa solamente acqua di fonte e/o rubinetto, fatto molto strano e difficile da ascoltare “almeno per me”.
I valori medi delle sue vasche per quanto riguarda GH e KH non sono i soliti che conoscevo e che solitamente si usano in acquari fittamente piantumati (valori che non ho visto scritti sui testi, su internet, o su forum).
Le sue vasche hanno una durezza totale, e una durezza temporanea più alta, GH tra 10 e 15, KH tra il 6 e 10, il pH è mantenuto sotto il 7 con sistemi elettronici che gestiscono elettrovalvole ed al riguardo ritiene che, lo stop dell’immissione di CO2 a luci spente, sia un beneficio per le piante, anche se con questi sistema e con questi valori il pH è destinato a salire sopra il 7.
Quando allestisce una nuova vasca, con prodotti ADA se disponibili in loco, o con tutto quello che “gli passa il convento”, parte con un fotoperiodo corto 7-8 ore per salire in crescendo fino a 11 12 ore, su alcune vasche con problemi di alghe esegue anche cambi con frequenza giornaliera.
Nel primo periodo “2 o 3 sett.” Su vasche allestite con ADA, non esegue nessuna concimazione, contrariamente se usa altre marche, per formare il fondo parte a concimare quasi subito, ma questo dato dipende molto dalla tipologia del fondo che usa per i suoi Lay-out.
Ci sono mille modi di condurre un acquario. E questi due non sono gli unici. Né i migliori forse. Però sono altrettanto interessanti secondo me e sarei curioso di saperne di più, e magari capire i limiti dell'uno e dell'altro!
