Di cosa si tratta? L'ESA (l'agenzia spaziale europea), in collaborazione con la Roskosmos (l'agenzia spaziale russa) hanno sviluppato un programma di esplorazione di Marte: il programma ExoMars.
ExoMars si compone in due missioni; la prima e' stata lanciata verso Marte il 14 marzo di quest'anno, mentre la seconda parte (dove si mandera' un rover a "girovagare" sulla superficie marziana) e' programmata per il 2020.
La prima missione e' appena arrivata intorno a Marte. E' composta da un satellite (il Trace Gas Orbiter) che restera' ad orbitare intorno a Marte per studiarne l'atmosfera, e da un lander, chiamato appunto Schiaparelli.


E' stato chiamato cosi' in onore dell'astronomo piemontese, Giovanni Schiaparelli, che (tra le altre cose) a fine '800 pubblico' le prime mappe di Marte, all'origine dei famosi "canali di Marte", che molti si lanciarono a interpretare come segni di una civilta' marziana.

Il lander Schiaparelli, che raggiungera' la superficie di Marte domani alle 16:42, ha molta tecnologia italiana a bordo. Lo strumento principale e' infatti il DREAM, una stazione meteorologica progettata e sviluppata principalmente in Italia, dall'Osservatorio Astronomico di Napoli e l'Universita' di Padova.

Se l'ammartaggio andra' bene, sara' la prima volta per l'Europa! Ci si provo' nel giugno del 2003, con Beagle 2 (sviluppata dagli Inglesi), ma questo ando' perso (non si sa ancora se si schianto' o se semplicemente si e' guastato)...
Approfitto per dire che l'esplorazione di Marte e' ormai una lunga storia, che comincia subito dopo lo Sputnik 1 (nel 1957). I primi a fare un sorvolo di Marte furono proprio i sovietici, nel lontano 1962, con la sonda Mars 1. Purtroppo a causa di un guasto al sistema di orientamento, si perse il controllo della sonda, che passo' vicino Marte senza poter compiere la sua missione correttamente. Gli americani ci riuscirono 2 anni dopo con la sonda Mariner 4: passo' a soli 9846 km, il 14 luglio 1965, dopo un viaggio di piu' di 6 mesi e piu' di 300 milioni di chilometri.
Fu cosi' che avemmo le prime immagini della superficie di Marte:


La corsa a chi toccava per primo il suolo marziano fu vinta dai russi: il 27 novembre 1971, la sonda Mars 2 entra in orbita attorno a Marte e sgancia un lander.... che pero' si schianta al suolo per un malfunzionamento del paracadute!
Niente paura! Una settimana dopo, la sonda gemella Mars 3 fa la stessa operazione, e il 2 dicembre 1971 il suo lander riesce a atterrare con successo!



....sfiga volle che in quel momento ci fosse una tempesta di sabbia che avviluppava l'intero pianeta!!! Fu cosi' che dopo aver mandato una mezza immagine dalla superficie di Marte, anche il lander della Mars 3 smise di funzionare...

Fu cosi' che le prime immagini chiare della superficie di Marte arrivarono solo con l'ammartaggio del Viking 1
