Attraverso la parete cellulare, lo scambio avviene in varie modalità.
Alcune funzionano come l'osmosi: l'elemento in questione passa da dove ce n'è di più a dove ce n'è di meno.
Questo avviene spontaneamente, senza richiesta di energia dall'esterno.
E' come la corrente elettrica che esce da una batteria, per accendere una lampadina.
Altre volte occorre fare il contrario, come l'osmosi inversa, ed è proprio il caso del potassio e del sodio.
La cellula deve liberarsi del sodio ed assorbire potassio, ma si trova in un ambiente... "ostile", dove le concentrazioni dei due elementi sono opposte a quelle che lei vorrebbe.
Pertanto, ricorre ad un espediente chiamato "pompa sodio-potassio", che le permette di forzare l'ingresso e l'uscita dei due elementi.
Questo fenomeno richiede dispendio di energia, come quando una batteria viene ricaricata, forzando le cariche elettriche ad andare al contraio di come vorrebbero.
Torniamo a noi...
Con una luce più forte, le piante di Simo hanno più energia.
Possono far funzionare meglio quella pompa e resistere a maggiori concentrazioni di sodio.
Questo è solo uno degli innumerevoli aspetti da considerare, era solo per fare un esempio.
Pensate se dovessimo metterci dentro la temperatura, il pH, gli altri nutrienti, la differenza tra le varie specie... ecc. ecc...
Darioc, se sei arrivato a leggere fin qui, hai capito da solo che non è possibile stabilire "una soglia".
Il sodio... più è basso, meglio è.
