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Quale alimentazione consigliate per Anabantidi?

Inviato: 17/11/2016, 17:12
di iPol85
Ho fatto una piccola ricerca prima di proporre questo topic, ma non sono riuscito a trovare qualcosa in merito.
Visto che sono prossimo alla maturazione e devo fare un ordine per le Amazon Special Plants, volevo metterci dentro anche delle confezioni di cibo che somministrerò in futuro ai pesci.
Ricordo che ho intenzione di inserire Caridina Japonica, un gruppetto di Trigonostima e un trio di Trichipodus.

Sono tutto orecchi. %-( :D

Re: Quale alimentazione consigliate per Anabantidi?

Inviato: 17/11/2016, 17:46
di fernando89
visto che miri soprattutto all alimentazione degli anabantidi sposto nella loro sezione

io alimentavo i miei betta con granuli, cibo proteico congelato e verdure sbollentate, mangiavano un giorno si ed uno no

alle caridina (io ho le red cherry) ho sempre dato un pezzetto di pastiglia da fondo/ pezzo di verdura 1-2volte la settimana

Re: Quale alimentazione consigliate per Anabantidi?

Inviato: 17/11/2016, 18:55
di iPol85
Beh ho scritto anabantidi però ecco, il cibo sarebbe per le specie citate comunque.
Ho visto che in granuli ci sono per ogni marchio differenti tipologie, alcuni anche a diametro differente, orientarsi è un casino... Prendo a caso?

Re: Quale alimentazione consigliate per Anabantidi?

Inviato: 17/11/2016, 19:21
di fernando89
iPol85 ha scritto:Beh ho scritto anabantidi però ecco, il cibo sarebbe per le specie citate comunque.
Ho visto che in granuli ci sono per ogni marchio differenti tipologie, alcuni anche a diametro differente, orientarsi è un casino... Prendo a caso?
io ho 3 diversi tipi di pasticche per pesci da fondo..le ho date sempre a caso

l unica cosa che noto é che quelle verdi della shg mi fanno comparire sempre la nebbia batterica ;)

Re: Quale alimentazione consigliate per Anabantidi?

Inviato: 17/11/2016, 19:52
di MatteoR
iPol85 ha scritto:Sono tutto orecchi.
Ciao! Il discorso sarebbe molto complesso se volessimo affrontarlo con precisione.

Il tutto parte dal concetto che ogni animale tende a evolversi anche a seconda delle risorse nutritive che trova nel suo ambiente: se noti alcuni pesci hanno la bocca all'insù, latri larga e verso il basso, altri provvista di denti veri e propri (come li conosciamo), altri ancora ne hanno di faringei eccetera. Tutti questi dettagli dipendono da ciò che la natura offre: larve di insetto: di zanzara? --> bocca all'insù (le larve vivono nei pressi della superficie), chiocciole? --> bocca robusta, con "becco" per frantumare e tirare; pesci? Denti affilati per migliorare la presa ...
Se seguissimo questa serie di osservazioni dovremmo offrire ai nostri pesci alimenti particolari, mirati per ogni singola specie e variabili in forma, dimensione, "attività" e certamente composizione.

Per nostra fortuna le specie che alleviamo di solito si adattano molto bene ad alimenti diversi da quelli originali, tanto che la composizione di qualunque mangime tipico è:

1) Cereali --- nessun pesce si nutre di cereali abitualmente
1-b) altri vegetali ed estratti proteici vegetali
2) Pesce --- non tutti abbiamo predatori pescivori, anzi, quasi nessuno
4) Crostacei, molluschi, alghe : in rapporti variabili sono sempre una piccola percentuale.
4) ceneri, additivi, umidità...

La dieta reale invece è:

1) insetti
2) invertebrati acquatici
3) alghe

o

1) alghe
2) detrito vegetale e / o animale

Inoltre, non solo i mangimi sono distanti dalla dieta reale, ma non hanno sostanziali differenze tra loro: variano rapporti o la presenza di un componente, per esempio.
Si potrebbero suddividere in due gruppi:

A) molto proteici: di solito tra 40 e 55%: sono destinati a gran parte dei pesci tropicali quali Poecilidi, Caracidi, piccoli Ciprinidi e ciclidi insettivori (con qualche eccezione).
Inoltre sono tipicamente usati per qualunque tipo di avannotto o quasi.

B) poco proteici: di solito tra 25 e 35%: preparati per il mondo dei carassi e delle carpe (esemplari adulti o in riposo, mentre per gli avannotti o quelli da accrescere si usa altro). Tra questi potremmo inserire anche i mangimi vegetali per pesci alghivori e le versioni "soft" per la fauna del laghetto.

Insomma, centinaia se non migliaia di pesci diversi e, grossomodo, due composizioni principali di mangime le cui uniche variazioni evidenti sono il formato: pellet, granulo, scaglia, micronizzato (polvere).

E' sempre vero che un mangime è più proteico di un altro anche se varia di ben 5-10% il numero sull'etichetta? No, bisogna considerare il valore biologico di quelle proteine, ovvero quanto in realtà ne viene assimilato. Questo costituisce la qualità del prodotto e, non sempre devo dire, il prezzo.


Va bene, non va bene? Insomma, gli animali in allevamento campano anni e sono da innumerevoli generazioni con noi, cresciuti a mangime commerciale. Probabilmente non è una dieta malsana, ma forse neanche la migliore. Difatti i pesci tenuti all'esterno di solito sono molto più robusti e colorati (in termini di vivacità del colore) che al chiuso---> godono di sole, variazione di temperatura e tutti gli insetti che attratti dall'acqua vi depongono o, appoggiandosi, vengono predati.

Consiglio pratico: compra un mangime di buona marca (Hikari, SHG, New Era, NLS, a volte anche le produzioni del negozio...) scegliendo il prodotto di granulometria idonea.

Re: Quale alimentazione consigliate per Anabantidi?

Inviato: 17/11/2016, 20:41
di iPol85
MatteoR ha scritto:
iPol85 ha scritto:Sono tutto orecchi.
Ciao! Il discorso sarebbe molto complesso se volessimo affrontarlo con precisione.

Il tutto parte dal concetto che ogni animale tende a evolversi anche a seconda delle risorse nutritive che trova nel suo ambiente: se noti alcuni pesci hanno la bocca all'insù, latri larga e verso il basso, altri provvista di denti veri e propri (come li conosciamo), altri ancora ne hanno di faringei eccetera. Tutti questi dettagli dipendono da ciò che la natura offre: larve di insetto: di zanzara? --> bocca all'insù (le larve vivono nei pressi della superficie), chiocciole? --> bocca robusta, con "becco" per frantumare e tirare; pesci? Denti affilati per migliorare la presa ...
Se seguissimo questa serie di osservazioni dovremmo offrire ai nostri pesci alimenti particolari, mirati per ogni singola specie e variabili in forma, dimensione, "attività" e certamente composizione.

Per nostra fortuna le specie che alleviamo di solito si adattano molto bene ad alimenti diversi da quelli originali, tanto che la composizione di qualunque mangime tipico è:

1) Cereali --- nessun pesce si nutre di cereali abitualmente
1-b) altri vegetali ed estratti proteici vegetali
2) Pesce --- non tutti abbiamo predatori pescivori, anzi, quasi nessuno
4) Crostacei, molluschi, alghe : in rapporti variabili sono sempre una piccola percentuale.
4) ceneri, additivi, umidità...

La dieta reale invece è:

1) insetti
2) invertebrati acquatici
3) alghe

o

1) alghe
2) detrito vegetale e / o animale

Inoltre, non solo i mangimi sono distanti dalla dieta reale, ma non hanno sostanziali differenze tra loro: variano rapporti o la presenza di un componente, per esempio.
Si potrebbero suddividere in due gruppi:

A) molto proteici: di solito tra 40 e 55%: sono destinati a gran parte dei pesci tropicali quali Poecilidi, Caracidi, piccoli Ciprinidi e ciclidi insettivori (con qualche eccezione).
Inoltre sono tipicamente usati per qualunque tipo di avannotto o quasi.

B) poco proteici: di solito tra 25 e 35%: preparati per il mondo dei carassi e delle carpe (esemplari adulti o in riposo, mentre per gli avannotti o quelli da accrescere si usa altro). Tra questi potremmo inserire anche i mangimi vegetali per pesci alghivori e le versioni "soft" per la fauna del laghetto.

Insomma, centinaia se non migliaia di pesci diversi e, grossomodo, due composizioni principali di mangime le cui uniche variazioni evidenti sono il formato: pellet, granulo, scaglia, micronizzato (polvere).

E' sempre vero che un mangime è più proteico di un altro anche se varia di ben 5-10% il numero sull'etichetta? No, bisogna considerare il valore biologico di quelle proteine, ovvero quanto in realtà ne viene assimilato. Questo costituisce la qualità del prodotto e, non sempre devo dire, il prezzo.


Va bene, non va bene? Insomma, gli animali in allevamento campano anni e sono da innumerevoli generazioni con noi, cresciuti a mangime commerciale. Probabilmente non è una dieta malsana, ma forse neanche la migliore. Difatti i pesci tenuti all'esterno di solito sono molto più robusti e colorati (in termini di vivacità del colore) che al chiuso---> godono di sole, variazione di temperatura e tutti gli insetti che attratti dall'acqua vi depongono o, appoggiandosi, vengono predati.

Consiglio pratico: compra un mangime di buona marca (Hikari, SHG, New Era, NLS, a volte anche le produzioni del negozio...) scegliendo il prodotto di granulometria idonea.
Ti ringrazio per la disanima, mi ha stimolato ed incuriosito ad approfondire l'argomento, trovo sia molto interessante questo aspetto che riguarda i nostri pesci.

Faccio comunque una domanda più pragmatica: come faccio a sapere quale granulometria sia adatta per le specie che ho scelto?

Re: Quale alimentazione consigliate per Anabantidi?

Inviato: 17/11/2016, 20:50
di MatteoR
iPol85 ha scritto: come faccio a sapere quale granulometria sia adatta per le specie che ho scelto?
Di solito sulla confezione c'è un disegno o una foto della o delle specie a cui è destinato il prodotto. Basati pure su quella.
Eventualmente se dovessi comperare un mangime troppo grosso puoi sbriciolarlo usando due cucchiani: metti il granulo su di uno e con l'altro schiacci.

Re: Quale alimentazione consigliate per Anabantidi?

Inviato: 17/11/2016, 22:07
di iPol85
MatteoR ha scritto:
iPol85 ha scritto: come faccio a sapere quale granulometria sia adatta per le specie che ho scelto?
Di solito sulla confezione c'è un disegno o una foto della o delle specie a cui è destinato il prodotto. Basati pure su quella.
Eventualmente se dovessi comperare un mangime troppo grosso puoi sbriciolarlo usando due cucchiani: metti il granulo su di uno e con l'altro schiacci.
Grazie per la dritta. Con calma mi metto a cercare e, come dicevo prima, mi hai messo curiosità di approfondire la questione! :)

Re: Quale alimentazione consigliate per Anabantidi?

Inviato: 18/11/2016, 16:44
di iPol85
@MatteoR per Trigonostigma (ex Rasbora) inizialmente e poi anche per Trichopodus (ex Trichogaster), può andare bene questa selezione?

- Elos SV1
- Elos SV0
- SHG SuperHiFood Microgranuli
- Aquarium Munster Dr.Bassleer Biofish Food Regular

Per cibo vivo e congelato cercherò in zona, semplice questione di comodità.

Re: Quale alimentazione consigliate per Anabantidi?

Inviato: 18/11/2016, 17:59
di MatteoR
Non mi sembrano male. Possibilmente integra con vivo o surgelato, come hai già detto di voler fare.
Io con le marche ho delle preferenze, al pari di tutti del resto. Dunque ti consiglio di provare inizialmente prodotti diversi tra loro, per poi scegliere quelle da utilizzare di norma.
Evita di base le marche che trovi anche nei supermercati: sono prodotti spesso di bassa qualità. Altri prodotti, molto validi, magari sono difficili da reperire. Devi valutare in parte anche tu cosa conviene.