Dal Tanganica al mio salotto
Inviato: 25/10/2013, 20:57
E' arrivato il momento di presentarvi il mio "vascone" allestito per ospitare dei ciclidi endemici del lago Tanganyika:
Descrizione Vasca:
L'acquario è un artigianale di qualche anno fà dalle misure lorde di 120x40x57 (180 l effettivi a fine allestimento).
Nel tempo ho già sostituito una volta la pompa (dopo anni di onorato servizio...) ed ho aggiunto ai due tubi T8 da 30 W un paio di T5 da 36 W.
Il coperchio superiore è abbastanza scomodo, è diviso in due parti: quella anteriore di maggior apertura è studiato per ospitare i tubi al neon, mentre una parte più stretta posteriore è studiata per alloggiare i ballast delle lampade.
Inizialmente avevo lasciato questa configurazione perché erano presenti 4 Symphysodon discus e poche piante poco esigenti in termini di luce e acqua ambrata...e i ballast in quella posizione mi aiutavano a mantenere la temperatura alta richiesta da quell'allestimento.
Successivamente ho apportato una modifica, tagliando una striscia del coperchio posteriore da cui far filtrare la luce di un T5 da 36 W acquistato per illuminare anche la zona posteriore.
Passo ora a descrivere l'attuale situazione:
Data di Avvio:
xx/09/2000 (scusate è passato del tempo e il giorno preciso mi sfugge...)
Sistema di filtraggio:
L'acquario ha un generoso filtro interno a tre scomparti:
- nel primo scomparto c'è un termoriscaldatore da 300 W
- nel secondo scomparto ho inserito della spugna a grana grossa, poi della spugna a grana fine ed a riempire dei minisiporax della Sera.
- nel terzo ed ultimo scomparto ho preseguito dal basso con altri minicannolicchi seguiti dalla pompa da 850 l/h
Sistema di illuminazione:
4 tubi neon così distribuiti:
2 tubi T8 30 W della temperatura di colore 4000 K+ 6500 K
2 tubi T5 36 W della temperatura di colore 9000 K+ uno attinico (non ricordo bene la temperatura ma dovrebbe essere sui 15000 K) per dare un effetto accentuato alle tonalità blu.
Tale configurazione è stata "studiata" per favorire ulteriormente lo sviluppo algale sugli arredi presenti.
Tutte le lampade sono temporizzate in coppia.
Accessori:
Un aereatore collegato ad una pietra porosa lunga circa 15 cm per aiutare il movimento superficiale e mantenere l'acqua ben ossigenata ed evitare grossi sbalzi di pH.
Allestimento:
Fondo realizzato con della sabbia silicatica vagliata di fiume abbondantemente lavata, la granulometria è quella "fine" (2/4 mm circa) per un'altezza media di circa 7 cm, circa 25 kg di rocce derivate da un allestimento dismesso di un marino (sono ex "pietre vive" sterilizzate), circa 40 gusci di lumaca Helix aspersa.
Fertilizzazione:
A distanza di qualche mese inserisco mezza tabs della Sera nelle vicinanze delle radici delle Vallisneria sp. presenti.
Un paio di volte l'anno qualche goccia di rinverdente.
Somministrazione della CO2:
Assente.
Fauna:
- 4 Neolamprologus sexfasciatus "Kipili" F1
- 6 Cyprichromis leptosoma "Mpulugu"
- 4 Neolamprologus multifasciatus (2 M + 2 F)
- qualche Physa marmorata, poche Melanoides tubercolata
Come alimentazione cerco di adottare un sistema che vari il cibo e la percentuale dei componenti.
Nel dettaglio utilizzo:
Rift Lake Cichlid Pellets - Red della New Era
microgranulato proteico SHG
fiocchi arricchiti con aglio e vitamine (quest'ultimo almeno una volta alla settimana)
Artemia salina decongelata (ogni 7/10 giorni)
Flora:
Vallisneria spiralis
Vallisneria gigantea
varie tipologie di alghe.
Valori chimici:
pH 8
KH 12 °d
GH 18 °d
NO2- assenti
NO3- < 25 mg/l
PO43- 0,75 mg/l
Temperatura:
-d'inverno 25 °C
-in estate punte di 28 °C
Note:
Ho suddiviso la rocciata in due porzioni ben distinte intervallate da delle Vallisneria sp. per delimitare anche visivamente due territori, l'esemplare α del sexfasciatus in realtà riesce a "pattugliare" gran parte della vasca anche se la sua aggressività si sfoga principalemente sui conspecifici.
I Neolamprologus multifasciatus come da aspettative mi hanno modificato ampiamente il layout del fondo che inizialmente non presentava dislivelli, ora ci sono due buche enormi dove hanno lasciato scoperti alcuni gusci di lumaca "frequentati" dagli esemplari di sesso femminile (nelle foto che seguono metterò due panoramiche, nella prima il layout "originale, nella seconda quello attuale).
I Cyprichromis leptosoma stazionano per lo più in "acqua aperta" nei pressi del pelo dell'acqua.
Da qualche giorno sono iniziati i corteggiamenti di un maschio di questa specie nei riguardi di una femmina: ha assunto una colorazione molto accentuata, inoltre si posiziona laterlamente ma in posizione avanzata e inizia a far vibrare velocemente le pinne.
Per ora la femmina sembra non recepire del tutto l'invito anche se passano la maggior parte del tempo vicini....vediamo se diventerò "zio" a breve.
Discorso gestione: faccio un cambio del 20% ogni 15/20 giorni.
Questo post lo aggiornerò in caso di novità, ora vi metto alcuni scatti:
Materiale fotografico: [/center] [/center] [/center] [/center] [/center] [/center]
Descrizione Vasca:
L'acquario è un artigianale di qualche anno fà dalle misure lorde di 120x40x57 (180 l effettivi a fine allestimento).
Nel tempo ho già sostituito una volta la pompa (dopo anni di onorato servizio...) ed ho aggiunto ai due tubi T8 da 30 W un paio di T5 da 36 W.
Il coperchio superiore è abbastanza scomodo, è diviso in due parti: quella anteriore di maggior apertura è studiato per ospitare i tubi al neon, mentre una parte più stretta posteriore è studiata per alloggiare i ballast delle lampade.
Inizialmente avevo lasciato questa configurazione perché erano presenti 4 Symphysodon discus e poche piante poco esigenti in termini di luce e acqua ambrata...e i ballast in quella posizione mi aiutavano a mantenere la temperatura alta richiesta da quell'allestimento.
Successivamente ho apportato una modifica, tagliando una striscia del coperchio posteriore da cui far filtrare la luce di un T5 da 36 W acquistato per illuminare anche la zona posteriore.
Passo ora a descrivere l'attuale situazione:
Data di Avvio:
xx/09/2000 (scusate è passato del tempo e il giorno preciso mi sfugge...)
Sistema di filtraggio:
L'acquario ha un generoso filtro interno a tre scomparti:
- nel primo scomparto c'è un termoriscaldatore da 300 W
- nel secondo scomparto ho inserito della spugna a grana grossa, poi della spugna a grana fine ed a riempire dei minisiporax della Sera.
- nel terzo ed ultimo scomparto ho preseguito dal basso con altri minicannolicchi seguiti dalla pompa da 850 l/h
Sistema di illuminazione:
4 tubi neon così distribuiti:
2 tubi T8 30 W della temperatura di colore 4000 K+ 6500 K
2 tubi T5 36 W della temperatura di colore 9000 K+ uno attinico (non ricordo bene la temperatura ma dovrebbe essere sui 15000 K) per dare un effetto accentuato alle tonalità blu.
Tale configurazione è stata "studiata" per favorire ulteriormente lo sviluppo algale sugli arredi presenti.
Tutte le lampade sono temporizzate in coppia.
Accessori:
Un aereatore collegato ad una pietra porosa lunga circa 15 cm per aiutare il movimento superficiale e mantenere l'acqua ben ossigenata ed evitare grossi sbalzi di pH.
Allestimento:
Fondo realizzato con della sabbia silicatica vagliata di fiume abbondantemente lavata, la granulometria è quella "fine" (2/4 mm circa) per un'altezza media di circa 7 cm, circa 25 kg di rocce derivate da un allestimento dismesso di un marino (sono ex "pietre vive" sterilizzate), circa 40 gusci di lumaca Helix aspersa.
Fertilizzazione:
A distanza di qualche mese inserisco mezza tabs della Sera nelle vicinanze delle radici delle Vallisneria sp. presenti.
Un paio di volte l'anno qualche goccia di rinverdente.
Somministrazione della CO2:
Assente.
Fauna:
- 4 Neolamprologus sexfasciatus "Kipili" F1
- 6 Cyprichromis leptosoma "Mpulugu"
- 4 Neolamprologus multifasciatus (2 M + 2 F)
- qualche Physa marmorata, poche Melanoides tubercolata
Come alimentazione cerco di adottare un sistema che vari il cibo e la percentuale dei componenti.
Nel dettaglio utilizzo:
Rift Lake Cichlid Pellets - Red della New Era
microgranulato proteico SHG
fiocchi arricchiti con aglio e vitamine (quest'ultimo almeno una volta alla settimana)
Artemia salina decongelata (ogni 7/10 giorni)
Flora:
Vallisneria spiralis
Vallisneria gigantea
varie tipologie di alghe.
Valori chimici:
pH 8
KH 12 °d
GH 18 °d
NO2- assenti
NO3- < 25 mg/l
PO43- 0,75 mg/l
Temperatura:
-d'inverno 25 °C
-in estate punte di 28 °C
Note:
Ho suddiviso la rocciata in due porzioni ben distinte intervallate da delle Vallisneria sp. per delimitare anche visivamente due territori, l'esemplare α del sexfasciatus in realtà riesce a "pattugliare" gran parte della vasca anche se la sua aggressività si sfoga principalemente sui conspecifici.
I Neolamprologus multifasciatus come da aspettative mi hanno modificato ampiamente il layout del fondo che inizialmente non presentava dislivelli, ora ci sono due buche enormi dove hanno lasciato scoperti alcuni gusci di lumaca "frequentati" dagli esemplari di sesso femminile (nelle foto che seguono metterò due panoramiche, nella prima il layout "originale, nella seconda quello attuale).
I Cyprichromis leptosoma stazionano per lo più in "acqua aperta" nei pressi del pelo dell'acqua.
Da qualche giorno sono iniziati i corteggiamenti di un maschio di questa specie nei riguardi di una femmina: ha assunto una colorazione molto accentuata, inoltre si posiziona laterlamente ma in posizione avanzata e inizia a far vibrare velocemente le pinne.
Per ora la femmina sembra non recepire del tutto l'invito anche se passano la maggior parte del tempo vicini....vediamo se diventerò "zio" a breve.
Discorso gestione: faccio un cambio del 20% ogni 15/20 giorni.
Questo post lo aggiornerò in caso di novità, ora vi metto alcuni scatti:
Materiale fotografico: [/center] [/center] [/center] [/center] [/center] [/center]