Ciao
Dan, come ti ho detto quando ti sei presentato, stiamo entrambi allestendo un Rio 125. Te l'ho detto perché penso che la cosa possa darti una buona base.
Il primo acquario è sempre pieno di dubbi e incertezze, ti sei registrato già da prima e questo per te sarà un ottimo vantaggio. Il mio primo acquario lo feci prendendo spunto da alcuni che vedevo qui, ma come un fesso mi registrai solo molto tempo dopo.
Gli sbagli ci stanno, fanno parte dell'esperienza e sono molto importanti, ma quando hai un forum che ti segue e consiglia è tutta un'altra cosa.
Premesso ciò, il tuo topic trasuda tutto il fermento che hai per questa novità e si vede in ogni riga, nella cura dei dettagli.
Non per questo devi pensare che la passerai liscia. Cercherò di essere chiaro e andare passo per passo:
Dan89 ha scritto:Alcune info preliminari sulla vasca:
Illuminazione: 0,85 w/l
CO2: Si
Fertilizzazione: Dennerle (ma potrò anche cambiare protocollo in futuro)
Fondo: fondo fertile + ghiaia fine.
Futuri inquilini: Cardinali, Otocinclus, Corydoras, Caridina Red Cherry + una specie fra Ramirezi/P. scalare/Betta (non ho ancora deciso).
La luce va più che bene, ma hai aggiunto qualcosa? Perché di serie non è così il rapporto, in più devi calcolare una colonna più ampia del normale.
Fertilizzazione: hai la facoltà di esserti iscritto prima di iniziare la coltivazione, anticipa anche il passaggio al
protocollo PMDD, sarà inevitabile col tempo.
Il fondo: per una volta sola ho avuto 'sta fissa del fondo fertile, perché "
senza un fondo fertile è difficile coltivare le piante esigenti".... Ma do'?
C'è voluto pochissimo perché capissi che quell'affermazione era una baggianata immane. Per coltivare specie esigenti ci vuole un acquariofilo bravo, nient'altro.
Avere un fondo fertile solo perché così pensi di poter coltivare l'
Hemianthus callitrichoides facilmente è un errore. La pianta in particolare è molto difficile, con una colonna alta ed una luce che non penetra molto (tipo LED), dubito che otterrai un risultato soddisfacente.
Con un semplice
ghiaietto inerte puoi avere gli stessi eventuali ottimi risultati integrando nutrienti tramite stick NPK o altro,
conoscendone perfettamente il contenuto e la concentrazione.
Optando per i
Paracheirodon innesi invece degli
axelrodi puoi permetterti un acqua più fredda, nell'ordine di 4/5 °C, e risparmiare un po' sul riscaldamento. I
Corydoras andranno benissimo e se vuoi una specie protagonista puoi orientarti sull'
Apistogramma cacatuoides (abbinamento al quale sono orientato anche io).
Veniamo alle piante, che te faccio
nero...
Parto da un appunto: tutte le specie che nominiamo col nome scientifico sono formate da due parole. La prima indica il genere, si scrive con la prima lettera maiuscola, come
Paracheirodon. La seconda indica la specie e si scrive tutta minuscola, come
innesi. Come avrai notato, si scrive tutto in
corsivo, se vuoi fa il pignolo (o meglio, il preciso). Sottospecie si indicano tra le virgolette e senza corsivo né maiuscola. Questa è la nomenclatura binomiale del nostro caro Carl Nilsson Linnaeus, per gli amici
Linneo. Non dirlo mai davanti ad una bella donna, io pensavo facesse figo, ma ho scoperto amaramente il contrario; fortunatamente la nostra coppia è stabile, ma al primo appuntamento finirebbe male.
Quando ho aperto l'immagine del layout ho avuto due pensieri immediati:
- 1) Ah... Che belli i layout di Tropica... Quanto tempo ci ho passato i primi tempi su quei video!
2) Beh... Con un acquario così grande, c'è da divertirsi!
Poi ho letto che hai il Rio 125,
81 x 36 cm... E dove pensi di metterle quelle piante?
Senza tralasciare troppo la modestia, faccio il moderatore in piante da un anno senza sosta, e allestendo il tuo stesso acquario, sto in crisi perché so che non riuscirò a trovare posto alla sesta/settima specie vegetale che vorrei inserire. Tu vuoi metterne
16 (sedici)? Criminale.
Andiamo per ordine, non voglio di certo bocciarti 17 piante senza spiegartele una per una...
- Hemianthus callitrichoides - come ti ho detto, molto difficile, rognoso e viziato.
- Staurogyne repens - Va benissimo, forma facilmente dei cespugli e si moltiplica altrettanto facilmente anche per talea. Puoi metterla intorno agli arredi, con uno stick sotto.
- Helanthium tenellum (Echinodorus tenellus) - Se proprio ti piace, puoi metterla sul primissimo piano. Stick sotto.
- Bacopa caroliniana - Va bene, ma assolutamente non da tenere bassa! È una bella pianta divoratrice di potassio, ma si sviluppa in altezza e quindi è da mettere nello sfondo. Da preferire la "australis" se scegli i Paracheirodon axelrodi, per via della temperatura.
- Vesicularia ferriei - Si può fare quello che pensi tu, ma non è senz'altro facile e nemmeno perenne. Comunque niente da controindicare.
- Anubias nana - Stessa cosa per il muschio.
- Microsorum pteropus - Come sopra. Tieni conto per tutte e tre che comunque toglieranno spazio, non abbondare.
- Cryptocoryne wendtii - Molto bella, ma troppo grande e lo spazio sta finendo, meglio tenerlo per altre specie.
- Alternanthera reineckii - Perfetta come pianta protagonista. Necessariamente area centrale, stick sotto e ferro obbligatori.
- Echinodorus quadricostatus - Non c'entra! Guarda quello di Alessio. Nel Rio 125 varrebbe a dire occupare il 50% della vasca.

- Vallisneria - Per carità! È molto invadente, termine ricercato. Rilascia molte sostanze allelopatiche nel fondo tramite le sue radici, rendendolo inadatto a molte specie che si nutrono allo stesso modo.
- Micranthemum micranthemoides - È davvero necessaria un'altra specie da primo piano, che vuole molta luce ed è difficile da tenere?

- Pogostemon erectus - Perché non lo stellatus? Da mettere nella parte centrale per tenerlo arancio, molto scenico anche per la somiglianza con l'Heteranthera.
- Limnophila - Adoratrice di potassio, tende spesso a fare internodi lunghi, perdendo il suo fascino, comunque pianta molto rapida e quindi consigliata.
- Heteranthera zosterifolia - Ottima divoratrice di tutto. Consigliatissima come sfondo.
- Rotala rotundifolia - Va bene, se la metti nella parte centrale l'avrai di un bel colore arancio, da escludere in presenza del Pogostemon, perché sarebbero da mettere nello stesso spazio..
Ricapitolando, rimangono
Bacopa caroliniana,
Limnophila,
Heteranthera zosterifolia per lo sfondo;
Anubias,
Microsorum e muschio per la fase centrale sugli arredi;
Staurogyne repens ed
Helanthium tenellum come specie da primo piano;
Alternanthera reineckii e
Pogostemon stellatus nella zona più illuminata.
Sono 10 specie, 6 in meno e ne avrei eliminate anche di più, ma poi arriva Cicerchia...
Dan89 ha scritto:2) Per tenere libero il sentiero è meglio utilizzare delle rocce (dragonstone) lungo i lati o si può anche ovviare con le sole potature?
Le rocce lasciale stare, stiamo già risicati. Sappi che i "sentieri" di solito durano molto poco...
Dan89 ha scritto:3) Esiste eventualmente qualche pianta rossa più semplice della Althernantera Reineckii che potrei utilizzare a centro vasca?
Già una
Alternanthera reineckii "rosaefolia" è più facile, ma secondo me una specie difficile fa sempre bene.
Dan89 ha scritto:5) Utilizzare più piante a crescita rapida come Limnophila, Hetherantera e Vallisneria potrebbe creare problemi alle altre piante?
Verrà tutto proporzionato nella fertilizzazione. Sicuramente con una tale vegetazione ti serve la paletta e il secchiello
Spero di non aver dimenticato niente.
Ti lascio degli articoli che reputo utili per iniziare, perché non so che livello di conoscenza hai.
Ciclo dell'azoto e filtro biologico in acquario,
CO2, pH e KH: spiegazione semplice dell'effetto-tampone,
Riflessioni su GH, KH, pH ed EC,
Cambio d'acqua: necessario o superfluo? e
La Legge di Liebig (o Legge del Minimo di Liebig).
