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fertilizzazione, acquario appena avviato
Inviato: 02/01/2017, 20:25
di zedda
salve a tutti
mi è stato detto di chiedere qui per quanto riguarda la fertilizzazione...
prima di procedere aspetterò prima risultati della mia attuale situazione dell'acqua, ancora incerta e molto dura...
questa è la situazione attuale:
litri 100/120...
piante in piena germinazione, probabile pearling superficiale, 2 pesciotti belli vispi...
temperatura 23/24...
il fondo sembra argilla cotta molto leggera che ci ha fatto penare con la piantumazione perche i granelli galleggiano...
sotto il fondo c'è del fertilizzante a polvere, ma davvero una manata scarsa...
il concime liquido che ho usato una sola volta è questo:

secondo indicazioni naturalmente...
martedi scorso ho immesso la prima dose di fertilizzante liquido...
in abbinamento alla CO
2 e alla nuova plafoniera, e tutte le piante sono arrivate alla situazione attuale...
la anubias sta svolgendo la foglia nuova, le piccole avanti stanno crescendo... quella alta a destra cresce a vista d'occhio...
vorrei sapere se, vista la situazione tranquilla, posso continuare con il fertilizzante in questione e poi in futuro valutare un eventuale pmdd per le mie piante...
grazie a tutti
come sempre se sono necessarie informazioni che possono aiutarvi a darmi consigli spero di riuscire a fornirvele molto volentieri

Re: fertilizzazione, acquario appena avviato
Inviato: 03/01/2017, 10:14
di zedda
ho notato che ne ho due di queste bocce di hyper flora...
sicuramente io e mio fratello abbiamo fatto un po di confuzione con gli acquisti la settimana scorsa...
qualcuno sa se è decente per questo tipo di piantumaggio?

Re: fertilizzazione, acquario appena avviato
Inviato: 03/01/2017, 10:34
di scheccia
L'acqua non è utilizzabile causa tonnellate di sodio che impediscono l'assorbimento del potassio da parte delle piante.
Il fertilizzante è composto da microelementi, lo puoi utilizzare, anche se, come scritto sulla confezione il chelante utilizzato lavora con un pH compreso tra 2.5 e 6.5.
Ultima cosa... La vallisneria gigante, ha le foglie tagliate, marciranno, questa pianta si pota tagliando le foglie alla base.
Re: fertilizzazione, acquario appena avviato
Inviato: 16/01/2017, 13:42
di zedda
marciranno pure ma adesso le foglie sono talmente lunghe che dovrò tagliarle di nuovo come in foto
penso che il sodio sia stato smaltito con il tempo, altrimenti non ci sarebbe stato questo boom esplosivo
il pH appena misurato e 7.6-7.7... perciò immagino che il concime non stia facendo nulla...
che si può fare?
metto qualche foto....
1) situazione generale

2) prima piantina sta benissimo e cresce, pratino sta benissimo, terza piantina è bloccata

3) questa pianta grande ha delle vistose macchie... le sta mostrando anche nell'acquario del negoziante... e si vede meglio il pratino della foto precedente

4)questa piccolina sulla sinistra ha iniziato a crescere velocemente in concomitanza della termoterapia...

5)problema sulla foglia nuova appena svolta della anubias....

6)queste due sono proprio esplose, sia la finocchietto a sinistra che l'altra a destra... l'ultimo rametto a destra sta galleggiando, eppure vegeta alla grande...
ma si intravede la seconda anubias nana rovinata, in realtà ce n'è un altra dietro la roccia nera, pero la varietà alta, che sta perdendo le foglie una ad una... e sempre sulla roccia nera si intravede un muschietto che pare stabile...

7)e anche questa è in ottima salute
se qualcuno sa dirmi i nomi mi fà un regalo enorme... adesso gli cerco anche io sul web...
e mi appunto tutti i loro nomi e le loro necessità per non scordarmeli
Re: fertilizzazione, acquario appena avviato
Inviato: 16/01/2017, 13:59
di zedda
forse nell'ultima foto si intravede una piantina simile alla bacopa caroliniana... ma non so se è lei... era iniziata a marcire... pero quel rametto tra tanti è rimasto li...
la 7 potrebbe essere Cryptocoryne affinis o walkeri o wendtii? no... sicuramente willisii
la 3 potrebbe essere la echinodorus bleheri
Re: fertilizzazione, acquario appena avviato
Inviato: 16/01/2017, 23:34
di zedda
foto 2 il pratino pare riccia fluitans
nella stessa foto non riesco però a riconoscere il cespuglietto...
foto 3 sicuramente bleheri
foto 4 a sinistra sembra heriantus micranthemoides...
foto 5 anubias e la gigantea...
foto 6... il finocchietto mi sembra ceratopteris thalictroides...
ma non riesco a capire cosa sia quella sulla destra...
qualche aiutino? cosi mi regolo meglio con il pmdd... perche a quanto pare, tranne una che vuole il potassio, tutte le altre vogliono vagonate di ferro...
Re: fertilizzazione, acquario appena avviato
Inviato: 16/01/2017, 23:42
di Sini
A quelle piante (dalle foto) manca sicuramente ferro, magnesio e potassio.
Al di là di questo, quoto ciò che ti ha detto Scheccia sia sul sodio che sulla Vallisneria.
Non ti ha scritto di non potarla, ma di potarla dal basso.
Queste piante stanno probabilmente sopravvivendo con le scorte che avevano. E non c'è stata alcuna crescita esplosiva, altrimenti la Vallisneria ti avrebbe spazzato ogni altra pianta...
Re: fertilizzazione, acquario appena avviato
Inviato: 17/01/2017, 1:34
di zedda
ho gia eseguito varie potature comunque... e gia tolti un paio di polloni della vallisneria...
domani vedro il da farsi per ferro e potassio...
e visto il pH altino, provero ad abbassarlo un po aumentando la CO2...
Re: fertilizzazione, acquario appena avviato
Inviato: 17/01/2017, 7:52
di Sini
Dai un'occhiata a questo
splendido articolo...

Re: fertilizzazione, acquario appena avviato
Inviato: 17/01/2017, 10:33
di zedda
ok ho letto la situazione... immagino che anche con il mangime e la demineralizzata con il tempo aggiungerò sempre piu sodio, che si accumula e non si smaltisce...
ma a livello metabolico non serve una dose giornaliera di sodio agli esseri viventi?
se si, la assumono solo dal cibo o in teoria riuscirebbero a ricavarla dall'acqua?
cito:
"I pesci di acqua dolce, ma anche gli anfibi, i rettili e gli invertebrati sono iperosmotici rispetto all’ambiente esterno. La loro osmolarità è compresa tra 200 e 300 mosm/litro, mentre quella dell’acqua dolce è molto inferiore ai 50 mosm/litro. Per cui si trovano nella condizione di dover fronteggiare continuamente due problemi:
il continuo ingresso di acqua dall’esterno e il relativo rigonfiamento;
la continua perdita di sali verso l’esterno;
L’accumulo di acqua viene evitato rimovendone l’eccesso attraverso la produzione di urina molto diluita, grazie anche ad un sistema renale molto sviluppato, e naturalmente evitando di bere acqua. Il sistema renale è tale da permettere il riassorbimento dei sali che altrimenti andrebbero persi. Si tratta di sali importanti come KCl, NaCl, CaCl2.
Tuttavia una minima parte è comunque perduta attraverso le urine, e quindi i sali sono integrati attraverso l’alimentazione. Le branchie dei pesci di acqua dolce e quelle degli invertebrati acquatici sono l’organo principale deputato all’osmoregolazione. Attraverso le branche i pesci e gli invertebrati dei laghi e dei fiumi possono assorbire dall’esterno ioni sodio e cloro, anche quando nell’acqua la concentrazione di NaCl è molto bassa. Tale meccanismo di trasporto attivo richiede molta energia ed è capace di operare contro un gradiente di concentrazione elevatissimo. Altri adattamenti finalizzati a limitare le perdite di acqua sono il tegumento, particolarmente spesso e poco permeabile all’acqua."