Aggiornamento legni di erica.
Inviato: 16/01/2017, 16:08
Ciao a tutti dal vostro toscanaccio di fiducia! Intanto stavolta il titolo del topic l'ho scritto bene!
Spero che la sezione sia quella giusta...
Come avevo detto nel topic ormai chiuso, avevo intenzione di sperimentare con un nuovo tipo di legno, come dal titolo.
Volevo descrivere in breve le mie impressioni. Il legno è molto duro e compatto, di colore rossiccio, molto denso, anche più del faggio. Infatti ha una densità media di circa 910 kg/m3 contro i 710 kg/m3 del faggio. Togliere la corteccia è stato veramente un gioco da ragazzi: energica spazzolatura con spazzola d'acciaio in tutti i possibili buchetti e anfratti che il legno può fornire ed il gioco è fatto.
Questi rami erano già belli secchi, raccolti in una macchia vicina a casa mia, con la spazzolatura sono riuscito a rimuovere alcune porzioni di legno appena attaccato dai primi tarletti che avevano modificato la fibra del legno rendendola molto più friabile.
Due ore di bollitura,girato e rigirato parecchie volte nella "pentolina" che avevo a disposizione. Tè di legno causa tannini veramente a iosa.
E' bastata solo la bollitura che il legno già stava per andare quasi a fondo!!!!! Allora via con il legno ancora calduccio subito in acquario (almeno è anche bello sterilizzato).
Direi che l'erica è un bel legno adatto proprio anche per i meno pazienti come me!
Bando alle ciance, l'ho sistemato così, via alle foto:
Avete dei consigli riguardo al riconoscere in qualche maniera se il legno si sta "comportando" bene o no? intendo magari se conoscete qualche modo per capire se sta rilasciando qualcosa in acqua.
Magari datemi qualche consiglio per sistemarlo meglio in acqua se avete delle idee.
Quasi dimenticavo!!!!


Come avevo detto nel topic ormai chiuso, avevo intenzione di sperimentare con un nuovo tipo di legno, come dal titolo.
Volevo descrivere in breve le mie impressioni. Il legno è molto duro e compatto, di colore rossiccio, molto denso, anche più del faggio. Infatti ha una densità media di circa 910 kg/m3 contro i 710 kg/m3 del faggio. Togliere la corteccia è stato veramente un gioco da ragazzi: energica spazzolatura con spazzola d'acciaio in tutti i possibili buchetti e anfratti che il legno può fornire ed il gioco è fatto.
Questi rami erano già belli secchi, raccolti in una macchia vicina a casa mia, con la spazzolatura sono riuscito a rimuovere alcune porzioni di legno appena attaccato dai primi tarletti che avevano modificato la fibra del legno rendendola molto più friabile.
Due ore di bollitura,girato e rigirato parecchie volte nella "pentolina" che avevo a disposizione. Tè di legno causa tannini veramente a iosa.
E' bastata solo la bollitura che il legno già stava per andare quasi a fondo!!!!! Allora via con il legno ancora calduccio subito in acquario (almeno è anche bello sterilizzato).

Bando alle ciance, l'ho sistemato così, via alle foto:
Avete dei consigli riguardo al riconoscere in qualche maniera se il legno si sta "comportando" bene o no? intendo magari se conoscete qualche modo per capire se sta rilasciando qualcosa in acqua.
Magari datemi qualche consiglio per sistemarlo meglio in acqua se avete delle idee.
Quasi dimenticavo!!!!
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