Cambi d'acqua: Quando, quanto e perché?!
Inviato: 13/02/2017, 13:14
Ciao a tutti!
Mi rendo conto che, vista la filosofia del forum, questa domanda possa sembrare provocatoria, quindi ci tengo a sottolineare che non vuole assolutamente esserlo, ma che è posta solo per appagare la mia enorme curiosità
.
Premetto inoltre che ho già letto sia il vostro articolo "Cambio d'acqua: necessario o superfluo?", sia ho cercato altre opinioni su vari siti.
Sono quindi giunta alla conclusione che i cambi d'acqua "da calendario" siano decisamente superflui e che potrebbero addirittura creare inutilmente squilibri (rimozione batteri, cambio valori, escursione termica se non si sta attenti alla temperatura, ... ), mentre qualche cambio "quando serve" sarà invece necessario e, probabilmente, una volta ogni tanto un po' "di acqua nuova" non farà male.
Inoltre, più la vasca è ben studiata ed equilibrata, più i cambi potranno essere dilatati, fino ad arrivare ad acquariofili che riescono a creare una vasca così "perfetta" che il cambio diventerà un "rimedio estremo" solo qualora si sarà fatto un grave errore.
Tutto bellissimo: non dover far cambi significa essere stati bravi, si risparmia tempo, fatica (e anche denaro qualora servisse tagliare con acqua in bottiglia o a osmosi), ma...
e un completo ignorante in materia come
fa a capire se il cambio è necessario o no?
Cosa deve guardare? Test? Piante? Comportamento degli inquilini dell'acquario?
Eventuali morti credo siano un caso estremo al quale nessuno vorrebbe arrivare...
Prendiamo il mio caso (a me interessa questo
):
La descrizione completa della mia vaschetta la vedete in profilo, ma riassumo qui qualcosa (anche per chi leggerà in futuro qualora il mio profilo cambiasse):
- 15 l netti;
- fauna: 2 granchi, 3 Caridina multidentata, una neritina (più microfauna credo abbastanza ininfluente dal punto di vista di carico organico);
- piante: 3 mangrovie, Anubias, Sagittaria subulata, Limnophila, Aegagropila linnaei, Pistia, Lemna.
Complice sia il fatto di non poter mettere più di 15 l (per lasciare ai granchi la zona emersa), sia l'aver letto che i granchi sono piuttosto "sporcaccioni", sia rendendomi conto di non sapere ancora nulla in materia, contro la mia intenzione di arrivare un giorno alla "vasca perfetta", inizialmente mi ero imposta un cambio settimanale di circa il 10% (l'ultima volta ho aspettato 10 gg).
Eppure da quando ho i test (durante la maturazione non li avevo, ma ormai li ho fatti 4-5 volte):
- nitriti sempre assenti,
- ammonio l'ho fatto per la prima volta oggi, ma è risultato comunque assente,
- nitrati sempre < o uguali di 1, eccetto una volta in cui ne ho misurati "ben" 5 mg/l (per altro 12 ore dopo aver inserito un pezzettino di stick npk sotto una mangrovia e 2 due nuove pastiglie per animali da fondo che gli inquilini mi hanno bellamente snobbato ed erano lì a spappolarsi in acqua),
- GH e KH alti (ma li voglio così), ma stabili.
I nitrati non credo non vengano prodotti, perché le piante comunque sembrano in salute (quelle più conciate perché potate dai granchi non credono facciano testo
) e crescono (la Limnophila di circa 1-1,5 cm al giorno), anche se non ho ancora incominciato a fertilizzare (a parte 3 micro-pezzettini di stick disposti ciascuno sotto una mangrovia, ma comunque a disposizione delle piante vicine) perché ho il terrore che i metalli possano far male agli inquilini.
Inizio quindi a pensare (pur non avendo esperienza, ma comunque abbondando un po' con le piante visto l'invidia che provavo guardando i vostri bellissimi acquari
) di aver avuto un c**o tale da aver azzeccato le giuste proporzioni tra i nitrati prodotti e quelli necessari per le piante.
Qui la domanda sorge spontanea: Ma servono davvero tutti questi cambi che sto facendo? Se la risposta fosse negativa, cosa dovrei guardare per capire quando il cambio diventa necessario?
Un grazie in anticipo a tutti quelli che cercheranno di appagare questa mia curiosità!
Mi rendo conto che, vista la filosofia del forum, questa domanda possa sembrare provocatoria, quindi ci tengo a sottolineare che non vuole assolutamente esserlo, ma che è posta solo per appagare la mia enorme curiosità

Premetto inoltre che ho già letto sia il vostro articolo "Cambio d'acqua: necessario o superfluo?", sia ho cercato altre opinioni su vari siti.
Sono quindi giunta alla conclusione che i cambi d'acqua "da calendario" siano decisamente superflui e che potrebbero addirittura creare inutilmente squilibri (rimozione batteri, cambio valori, escursione termica se non si sta attenti alla temperatura, ... ), mentre qualche cambio "quando serve" sarà invece necessario e, probabilmente, una volta ogni tanto un po' "di acqua nuova" non farà male.
Inoltre, più la vasca è ben studiata ed equilibrata, più i cambi potranno essere dilatati, fino ad arrivare ad acquariofili che riescono a creare una vasca così "perfetta" che il cambio diventerà un "rimedio estremo" solo qualora si sarà fatto un grave errore.
Tutto bellissimo: non dover far cambi significa essere stati bravi, si risparmia tempo, fatica (e anche denaro qualora servisse tagliare con acqua in bottiglia o a osmosi), ma...
e un completo ignorante in materia come

Cosa deve guardare? Test? Piante? Comportamento degli inquilini dell'acquario?
Eventuali morti credo siano un caso estremo al quale nessuno vorrebbe arrivare...
Prendiamo il mio caso (a me interessa questo

La descrizione completa della mia vaschetta la vedete in profilo, ma riassumo qui qualcosa (anche per chi leggerà in futuro qualora il mio profilo cambiasse):
- 15 l netti;
- fauna: 2 granchi, 3 Caridina multidentata, una neritina (più microfauna credo abbastanza ininfluente dal punto di vista di carico organico);
- piante: 3 mangrovie, Anubias, Sagittaria subulata, Limnophila, Aegagropila linnaei, Pistia, Lemna.
Complice sia il fatto di non poter mettere più di 15 l (per lasciare ai granchi la zona emersa), sia l'aver letto che i granchi sono piuttosto "sporcaccioni", sia rendendomi conto di non sapere ancora nulla in materia, contro la mia intenzione di arrivare un giorno alla "vasca perfetta", inizialmente mi ero imposta un cambio settimanale di circa il 10% (l'ultima volta ho aspettato 10 gg).
Eppure da quando ho i test (durante la maturazione non li avevo, ma ormai li ho fatti 4-5 volte):
- nitriti sempre assenti,
- ammonio l'ho fatto per la prima volta oggi, ma è risultato comunque assente,
- nitrati sempre < o uguali di 1, eccetto una volta in cui ne ho misurati "ben" 5 mg/l (per altro 12 ore dopo aver inserito un pezzettino di stick npk sotto una mangrovia e 2 due nuove pastiglie per animali da fondo che gli inquilini mi hanno bellamente snobbato ed erano lì a spappolarsi in acqua),
- GH e KH alti (ma li voglio così), ma stabili.
I nitrati non credo non vengano prodotti, perché le piante comunque sembrano in salute (quelle più conciate perché potate dai granchi non credono facciano testo

Inizio quindi a pensare (pur non avendo esperienza, ma comunque abbondando un po' con le piante visto l'invidia che provavo guardando i vostri bellissimi acquari

Qui la domanda sorge spontanea: Ma servono davvero tutti questi cambi che sto facendo? Se la risposta fosse negativa, cosa dovrei guardare per capire quando il cambio diventa necessario?
Un grazie in anticipo a tutti quelli che cercheranno di appagare questa mia curiosità!
