adattabilità caridina davidi red cherry.
Inviato: 08/03/2017, 18:58
su consiglio di luca apro questo topic per condividere esperienze con le caridina red cherry.
come ho già scritto in altri topic a marzo dello scorso anno ho introdotto alcune caridina nella vasca da 160l netti allestita qualche mese prima e che aveva come ospiti paracheirodon axelrodi, hemigrammus erytrozonus, corydoras aeneus e otocinclus affinis.
le caratteristiche dell'acqua sono: pH 6.8/6.9, KH 5, GH 8, nititi 0, nitrati 20/30, fosfati 0.5/1, k >15, fe 0.1/0.2, temp. 25°. in teoria l'acqua non sarebbe l'ideale per le caridina red cherry, sia per i valori della durezza sia per il pH debolmente acido, tuttavia le 5 caridina si sono trovate subito a loro agio e si sono riprodotte con regolarità fino a diventare un numero che stimo intorno al centinaio, nonostante la predazione inevitabile delle baby da parte dei caracidi. non ho fatto alcuna selezione e quindi sta aumentando il numero degli esemplari wilde, cioé quasi trasparenti. non metto cibo specifico per gamberetti ma a giorni alterni solo cibo in granuli della hikari e pastiglie per pesci da fondo sempre della hikari. l'acquario è ben piantumato ma non ho messo piante rosse per la loro esigenza di ferro che è incompatibile con i gamberetti. ho comunque le rotala rotundifolia di un bel colore arancio e le punte del myrio aquaticum di un bell'arancio carico.
se avete esperienze simili con le caridina davidi sarei felice di condividerle.
come ho già scritto in altri topic a marzo dello scorso anno ho introdotto alcune caridina nella vasca da 160l netti allestita qualche mese prima e che aveva come ospiti paracheirodon axelrodi, hemigrammus erytrozonus, corydoras aeneus e otocinclus affinis.
le caratteristiche dell'acqua sono: pH 6.8/6.9, KH 5, GH 8, nititi 0, nitrati 20/30, fosfati 0.5/1, k >15, fe 0.1/0.2, temp. 25°. in teoria l'acqua non sarebbe l'ideale per le caridina red cherry, sia per i valori della durezza sia per il pH debolmente acido, tuttavia le 5 caridina si sono trovate subito a loro agio e si sono riprodotte con regolarità fino a diventare un numero che stimo intorno al centinaio, nonostante la predazione inevitabile delle baby da parte dei caracidi. non ho fatto alcuna selezione e quindi sta aumentando il numero degli esemplari wilde, cioé quasi trasparenti. non metto cibo specifico per gamberetti ma a giorni alterni solo cibo in granuli della hikari e pastiglie per pesci da fondo sempre della hikari. l'acquario è ben piantumato ma non ho messo piante rosse per la loro esigenza di ferro che è incompatibile con i gamberetti. ho comunque le rotala rotundifolia di un bel colore arancio e le punte del myrio aquaticum di un bell'arancio carico.
se avete esperienze simili con le caridina davidi sarei felice di condividerle.