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acidificanti,CO2 e pearling
Inviato: 28/06/2014, 10:58
di maddimo
Ciao ragazzi, siccome in questi giorni sto cercando di arrivare ad un giusto livello di CO2 in vasca, perche fino ad ora i test mi dicomo che sono ad un livello ottimale, ma le piante dicono il contrario,
non fanno pearling e sono quasi bloccate.
Ho deciso di non guardare i test ma le piante, e sto aumentando gradualmente la CO2.
Ma se aggiungessi un acidificante naturale di foglie di quercia, questo aiuta le piante a fare pearling?
Re: acidificanti,CO2 e pearling
Inviato: 28/06/2014, 11:25
di lucazio00
Non credo, perché non penso che possano sfruttare le sostanze delle foglie di quercia al posto della CO2, quindi agisci sull'erogazione di CO2
Comunque fai bene a fidarti più delle piante che dei test, bisogna però capire perché sono in blocco. Da quanto tempo le hai messe in acquario?
Re: acidificanti,CO2 e pearling
Inviato: 28/06/2014, 13:39
di WilliamWollace
Le tabelle prendono in considerazione KH e pH per determinare la CO
2, anzi, le nostre insieme a pochi altri siti considerano anche la temperatura.
Queste tabelle valgono però
solo quando si eroga CO
2.
Faccio un esempio:
In acquario hai una temperatura di 25°C, pH 7.5 e KH 5: secondo le nostre tabelle la concentrazione di CO
2 è 6 mg/l.
Successivamente abbassi il pH a 6.5, mantenendo invariate la temperatura e il KH: ora la CO
2 è 56 mg/l, sempre secondo le tabelle.
Ecco, qui è la "fregatura". La concentrazione di CO
2 è cambiata
solo
quando hai erogato CO
2 artificialmente, se il pH l'hai abbassato con altri sistemi, vedi foglie di quercia, pigne di ontano, torba o magari prodotti chimici commerciali, la CO
2 non è cambiata.
Anche io ero convinto di potere evitare di dare CO
2 usando altri metodi per raggiungere i valori suggeriti dalle tabelle, purtroppo per noi non funziona.

Re: acidificanti,CO2 e pearling
Inviato: 28/06/2014, 14:22
di Uthopya
Basta ricordarsi che l'acidificazione dell'acqua quando si eroga CO
2 è un effetto "collaterale". Eroghiamo anidride carbonica per nutrire le piante e
in conseguenza di ciò si altera anche il pH.
Se vogliamo solo acidificare meglio altri metodi già descritti

Re: acidificanti,CO2 e pearling
Inviato: 28/06/2014, 15:05
di maddimo
Ok allora agisco solo sulla CO2,
Per lucazio, le piante sono in vasca dal 18 aprile 2014, ma hanno sempre avuto una crescita lenta e non abbassano la conducibilita.
Ho aperto un topic a riguardo in fertilizzazione intitolato FERTILIZZAZIONE E CONDUCIBILITA CHE NON SCENDE.
Re: acidificanti,CO2 e pearling
Inviato: 29/06/2014, 15:41
di cuttlebone
WilliamWollace ha scritto:
Faccio un esempio:
In acquario hai una temperatura di 25°C, pH 7.5 e KH 5: secondo le nostre tabelle la concentrazione di CO2 è 6 mg/l.
Successivamente abbassi il pH a 6.5, mantenendo invariate la temperatura e il KH: ora la CO2 è 56 mg/l, sempre secondo le tabelle.
Ecco, qui è la "fregatura". La concentrazione di CO2 è cambiata solo quando hai erogato CO2 artificialmente, se il pH l'hai abbassato con altri sistemi, vedi foglie di quercia, pigne di ontano, torba o magari prodotti chimici commerciali, la CO2 non è cambiata.
Questo vale anche per il KH?
Nel senso: se alzo il KH con bicarbonato piuttosto che con l'osso di seppia, anche in questo caso il valore di CO
2 della tabella ne risulterà falsato?
Grazie

Re: acidificanti,CO2 e pearling
Inviato: 29/06/2014, 16:04
di lucazio00
No, il problema si pone solo quando metti acidi deboli, come quelli della torba, delle pigne di ontano, delle foglie ecc.
Quando si tratta di aggiungere carbonati e/o bicarbonati si alza solo il KH e lasciando invariato il flusso di CO
2, anche il pH si alza.

Re: acidificanti,CO2 e pearling
Inviato: 29/06/2014, 17:37
di Rox
cuttlebone ha scritto:se alzo il KH con bicarbonato piuttosto che con l'osso di seppia, anche in questo caso il valore di CO2 della tabella ne risulterà falsato?
Cuttlebone, prova a vederla così (anche se è una semplificazione non del tutto esatta)...
Immagina il KH come un valore immutabile, costante.
In base a quel valore fisso, una formula matematica ci dà una correlazione esatta tra pH misurato e CO
2 disciolta.
Quella formula vale solo se la CO
2 è l'unico acidificante presente.
Se ce ne sono altri, ad esempio la torba, gli effetti si sommano.
La variazione di pH sarebbe dovuta alla combinazione di entrambi; non riusciresti più a capire quanto dipende dalla CO
2 e quanto dalla torba.
Quindi, per usare quella tabella in modo immediato, senza ricorrere a "trucchi" particolari, è necessario che la CO
2 sia l'
unico acidificante presente.
Poi, come decidi di alterare il KH... sono affari tuoi.
P.S.
Ci sarebbe un trucco per usare la tabella comunque, anche con altri acidi.
Ma questa è un'altra storia...
