Pizza ha scritto: ↑Sì, ma in particolare per il ferro che tende a precipitare (anche fra i chelati resta il meno stabile) mi chiedevo se qualche differenza potesse farla.
Di sicuro è uno dei motivi per cui conviene fertilizzare prima dell'accensione delle luci ( o subito dopo ), a maggior ragione in questo caso, ma considera che più o meno tutti i fertilizzanti tendono a precipitare, chi più ( ferro e quello gluconato in particolare ) e chi meno.
Pizza ha scritto: ↑Quindi, potendo, sarebbe meglio darlo dopo una o due ore che si sono accese le luci con piante tornate attive e in "succhio"?
Il discorso sulla tempistica è difficile farlo e non è possibile dare un riferimento standard.
Guarda la tua vasca, se ci fai caso è possibile che le piante inizino a "mangiare" ben prima dell'accensione delle luci, spesso la luce naturale che illumina la stanza è già sufficiente a risvegliarle sotto questo punto di vista, capita in modo più evidente con alcune piante in particolare che queste aprano le foglie e si incurvino verso la fonte di luce ( finestra ).
Detto questo comunque in acqua le piante qualcosa già trovano, non è che non ci sia niente da "mangiare", teoricamente però in un acquario ben gestito il picco massimo di nutrimento corrisponde al momento in cui le piante evidenziano un buon "perling", e ciò dovrebbe avvenire di norma a circa metà fotoperiodo.
ADA, per esempio, consiglia di concimare in concomitanza con l'accensione delle lampade, il motivo è proprio quello, come dice trotasalmonata, di dare il tempo a tutti i nutrienti di diffondersi in maniera uniforme in vasca ( e questo è compito del filtro farlo ).
Stare a lì a spaccare il minuto mi sembra una forzatura inutile sinceramente, diciamo che a mio avviso potendo scegliere sarebbe sempre meglio farlo prima dell'inizio del fotoperiodo in modo tale da fornire da subito tutti i nutrimenti necessari alle piante durante la fase di luce
