Provo ad intromettermi per vedere se ho capito i dubbi di @
Silvestro e se posso chiarirli.
Il KH ci dà indicazione dell'alcalinità dell'acqua che, in massima parte ma non solo, è dovuta al potere tampone (opposizione al cambiamento di pH per piccole aggiunte di acidi o basi) dato dai bicarbonati.
Detto ciò (rileggila con attenzione che la frase sopra non è banale) va premesso che se sei in maturazione una discreta dose di bicarbonati serve ai tuoi batteri per svilupparsi adeguatamente. Quindi non farei assolutamente cambi per il momento, che porterebbero via anche buona parte dei batteri già formatisi e in cerca di aderire sui vari supporti, tra cui il filtro.
A maturazione avvenuta, solo allora, avrai due strade perseguibili per acidificare.
LA PRIMA
mantenere lo stesso KH e acidificare introducendo CO
2 (che non fa variare il KH). Più il KH è alto e più CO
2 dovrai erogare per abbassare il pH con i seguenti svantaggi: elevato consumo di CO
2 e rischio di eccesso di CO
2 per i pesci
LA SECONDA
Abbassare il KH in modo che, mantenendo costante la CO
2 (sia essa erogata o no) il pH si abbassi per il minore effetto tampone dei bicarbonati.
Il KH puoi abbassarlo con cambi di acqua povera di bicarbonati oppure con l'introduzione di sostanze acidificanti (più o meno forti e più o meno a rilascio graduale) che acidifichino l'acqua (di fatto in massima parte distruggendo bicarbonati e abbassando il KH). Sulla scelta della sostanza acidificante si apre un altro ampio discorso.
Ovviamente puoi fare anche un mix delle due sopra, tenendo conto che, tendenzialmente, avrai un progressivo abbassamento del pH dovuto alla maturazione del filtro (ma qui stiamo parlando di tempistiche misurabili in mesi).