Relazione tra pH e piante

Senza essere scienziati: spiegazioni facili per tutti

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lauretta
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Relazione tra pH e piante

Messaggio di lauretta » 05/07/2017, 19:22

Ciao ragazzi,
in un altro topic relativo al pH @nicolatc ha accennato al fatto che il pH in una vasca molto piantumata rispetto ad un'altra senza piante (a parità degli altri fattori) avrebbe un pH leggermente più basso dell'altra. Queste le sue precise parole, riferite alla vasca di @EasyTank che ha solo piante di plastica:
nicolatc ha scritto: Il pH infine scenderà anch'esso di conseguenza, ma non linearmente. Probabilmente sarà comunque sempre leggermente superiore a quello di vasca analoga, con stessa acqua di rubinetto e taglio osmosi, stessa fauna, ma fortemente piantumato.
Giusto per curiosità, vorrei capire come intervengono le piante nel valore che assume il pH.
L'unica cosa che mi viene in mente è che il processo di fotosintesi consumi anche i carbonati, pertanto nel tempo il KH potrebbe abbassarsi leggermente portando ad un abbassamento anche del pH... :-? ma dubito che sia questa la spiegazione...
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Diego
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Messaggio di Diego » 05/07/2017, 19:26

Le piante acidificano attivamente il fondo per poter assorbire, ad esempio, il ferro non chelato.
Questo potrebbe essere già un altro fattore.
Questi utenti hanno ringraziato Diego per il messaggio:
lauretta (05/07/2017, 19:27)
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Messaggio di lauretta » 05/07/2017, 19:32

Diego ha scritto: Le piante acidificano attivamente il fondo per poter assorbire, ad esempio, il ferro non chelato.
Questo potrebbe essere già un altro fattore.
Interessante!! :-B
Suppongo quindi che l'acidificazione ad opera delle radici sarà più rilevante con un fondo a granulometria grossa o che comunque lascia passare bene l'acqua (come per esempio il Manado), rispetto ad un fondo sabbioso, giusto?
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Messaggio di Diego » 05/07/2017, 19:38

Questo non lo so.
Credo però che un fondo sabbioso limiti gli scambi con la colonna (essendo più compatto).
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Messaggio di nicolatc » 05/07/2017, 20:03

lauretta ha scritto:
05/07/2017, 19:32
Diego ha scritto: Le piante acidificano attivamente il fondo per poter assorbire, ad esempio, il ferro non chelato.
Questo potrebbe essere già un altro fattore.
Interessante!! :-B
Suppongo quindi che l'acidificazione ad opera delle radici sarà più rilevante con un fondo a granulometria grossa o che comunque lascia passare bene l'acqua (come per esempio il Manado), rispetto ad un fondo sabbioso, giusto?
In aggiunta, in vasche piene di piante c'è anche inevitabilmente più materiale organico da decomporre, i batteri popolano più densamente anche il fondo e la loro azione è comunque acidificante...
E vero anche che il KH, a lungo termine, tende ad abbassarsi.

Il mio comunque era più che altro un esempio. Anche perché due vasche con stessa acqua di origine e stessi pesci (ma uno con piante finte e l'altro molto piantumato), sono sempre due mondi diversi difficilmente comparabili!
Questi utenti hanno ringraziato nicolatc per il messaggio:
lauretta (05/07/2017, 22:01)
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Messaggio di Pizza » 05/07/2017, 22:06

A seguito della fotosintesi a fine fotoperiodo avrai un pH più alto per il consumo della CO2 mentre alla fine del periodo notturno il pH sarà più basso per la produzione di CO2 da parte delle piante che al buio respirano
Questi utenti hanno ringraziato Pizza per il messaggio:
lauretta (05/07/2017, 22:17)

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Messaggio di lauretta » 05/07/2017, 22:16

nicolatc ha scritto: Il mio comunque era più che altro un esempio. Anche perché due vasche con stessa acqua di origine e stessi pesci (ma uno con piante finte e l'altro molto piantumato), sono sempre due mondi diversi difficilmente comparabili!
So che ogni vasca è un mondo a sé, e l'ho potuto sperimentare direttamente. Ma la mia curiosità non era riferita al caso particolare.
Ho notato per esempio che nelle mie vasche il pH tende sempre a 8 se non intervengo con sistemi per abbassarlo, ma non ho mai capito il motivo. E questo sia con acqua di rubinetto tagliata con osmotica, che con sola RO ricostruita con i sali (nello specifico: Dennerle Osmose Remineral +).
Quindi ogni occasione è buona per cercare di capire cosa interviene (e come) sul pH, non certo perché temo per i pesci (semmai le piante sono state quelle che hanno dimostrato più "fastidio" quando si è rotto l'erogatore di CO2 e mi è appunto salito il pH) ma solo per capire meglio come funziona l'ecosistema che si viene a creare in un acquario.
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Messaggio di lauretta » 05/07/2017, 22:21

Pizza ha scritto: A seguito della fotosintesi a fine fotoperiodo avrai un pH più alto per il consumo della CO2 mentre alla fine del periodo notturno il pH sarà più basso per la produzione di CO2 da parte delle piante che al buio respirano
Quindi paradossalmente si potrebbe dire che in una vasca molto piantumata il pH è molto più "mobile" rispetto ad un acquario senza piante?
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Messaggio di Pizza » 05/07/2017, 22:28

lauretta ha scritto:
Pizza ha scritto: A seguito della fotosintesi a fine fotoperiodo avrai un pH più alto per il consumo della CO2 mentre alla fine del periodo notturno il pH sarà più basso per la produzione di CO2 da parte delle piante che al buio respirano
Quindi paradossalmente si potrebbe dire che in una vasca molto piantumata il pH è molto più "mobile" rispetto ad un acquario senza piante?
Entro certi limiti perché il rapporto CO2/pH non è lineare

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Messaggio di lauretta » 05/07/2017, 22:41

Pizza ha scritto: Entro certi limiti perché il rapporto CO2/pH non è lineare
Ti riferisci al fatto che la variazione del pH è esponenziale o c'è altro?
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