Ciao.
Provo a dare una risposta alla tua domanda "Cos'è l'aquascaping?" ma senza dare risposta alla domanda "Quando un acquario è bello secondo voi?" perché si va a finire su una questione filosofica sulla estetica entrando in una spirale senza fine (quello che piace a me potrebbe non piacere a qualcun altro). Proverò invece ad indicare su quali elementi è possibile agire per rendere un acquario gradevole.
Non entrerò neppure nel merito della conduzione/gestione di certe vasche da aquascaping allestite esclusivamente per partecipare a concorsi.
La definizione ed i concetti che mi accingo qui a riportare sono frutto di una parziale traduzione di un articolo sull'aquascaping che trovate sul un forum tedesco Flowgrow.
Aquascaping è l’arte di servirsi di piante e di altri materiali in acquario. Questa forma d'arte è unica rispetto alle altre perché si tratta di un oggetto d’arte vivente, in continua evoluzione. Con la crescita delle piante anche il paesaggio acquatico (aquascape) si evolve e solo gli amanti esperti delle piante potranno utilizzare questo a proprio vantaggio e immaginare in anticipo l'aspetto dell'acquario in una fase successiva.
Non dobbiamo però confondere gli acquari da aquascaping con gli acquari stile olandese (per molti sono precursori di quelli da aquascaping) o con gli acquari stile giungla o wild.
Gli acquari stile olandase sono fortemente influenzati dalla nostra concezione occidentale di estetica ed in questo tipo di acquari si collocano principalmente gruppi di piante con pochi altri elementi decorativi come radici o piante detti anche hardscape.
Contrariamente allo stile olandese, gli acquari naturali (ossia aquascaping) usano l'enorme diversità della natura come fonte di ispirazione per il paesaggio. La natura ha infinite sfaccettature e per questo motivo non ci sono limiti alla progettazione dell'acquario che può essere realizzato secondo i nostri desideri.
Le varietà vegetali non sono solo accuratamente selezionate in funzione del colore, della forma, della struttura e del comportamento di crescita, ma soprattutto l’utilizzo dell'hardscape è una caratteristica molto importante del design.
Lo stile giungla (alias wild) non ha regole stabilite e si permette che le piante creino il paesaggio e sono una via di mezzo tra gli acquari olandesi e gli acquari naturali.
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E' impossibile non menzionare il guru dell'aquascaping, Takashi Amano fotografo giapponese di fama internazionale e proprietario della scoetà Aqua Design Amano (ADA) il quale nel 1980 ha posto le basi per questa tipologia di acquari.
Con il suo primo libro sulle piante acquario "Nature Aquarium World", che è stato tradotto in inglese dalla metà degli anni novanta, ha portato parecchie innovazioni nel settore acquari di piante con le sue impressionanti fotografie e aquascapes mozzafiato. Fino ad allora, non c'era nulla di simile e così con il suo lavoro Amano ha aperto un modo tutto nuovo per gli amanti delle piante.
Come possiamo rendere un acquario gradevole?
Possiamo operare su più fronti:
Pesci
Basta pensare al colore, comportamento nel nuoto, formazione di banchi ecc.
p.es. L'impiego di un banco di pesci della stessa specie irradia armonia oppure l'impiego di diversi tipi di pesci viene utilizzato per creare equilibrio in allestimenti con piante di diverso tipo, diverse forme e colori. Oppure per far apparire più grande un acquario è possibile impiegare banchi di pesci di piccole dimensioni
Composizioni
Fondamentalmente vengono utlizzate tre forme base nelle composizioni:
- triangolo;
- collina (detta anche isola o convessa);
- forma a u (detta anche concava).
Queste tre forme possono anche venire combinate per creare un bel paesaggio (p.es. un primo piano concavo può essere realizzato davanti ad una composizione principale convessa.
Non descrivo le tre tipologie sopra indicate perché so che ti stai documentando
Utilizzo degli spazi liberi
L'uso efficace degli spazi liberi è importante in molte forme d'arte, come la pittura, la fotografia, l'architettura, per citarne solo alcuni. L'aquascaping non fa eccezione.
Utilizzando appropriatamente spazi liberi è possibile creare un layout armonioso ed esteticamente accattivante.
Come contro-esempio basta soltanto immaginare un acquario, come il mio, in cui su tutta la lunghezza ci sono piante alte che raggiungono la superficie dell'acqua. Questo apparirebbe innaturale e abbastanza noioso.
Disporre di aree libere nell'acquario è molto importante per creare l'illusione di profondità (e naturalmente gli spazi di nuoto per il pesce).
Troppo spazio libero può però anche sembrare poco attraente. La chiave del successo risiede nell'equilibrio delle aree piene (positive) e libere (negative).
Punti focali e sezione aurea
Rimando all'articolo in "cantiere".
Piante
Su questo punto si potrebbe scrivere alcune pagine circa importanza del colore, portamento, collocazione in vasca ecc.
Radici e sassi
A presto!
BoFe