bonsai pond in campagna
Inviato: 03/08/2017, 10:41
Ciao a tutti, ho scoperto di avere un bonsai pond in campagna da almeno 4 anni
Sarebbe un mosto dell'uva (credo 80 di diametro e sui 30 di profondità) con delle ninfee che ormai l'hanno riempito, quindi uno di questi giorni mi preparerò per potarle perchè non si riesce neanche a vedere se ce acqua da quante foglie ci sono.
Vorrei sistemarlo e mi chiedevo, (oltre a potare le ninfee per lasciare un po' di acqua in bella vista) nel fondo, non ho messo nulla, ma in tutti questi anni ci sarà una decomposizione di foglie che se non ci trovo del petrolio ci manca poco, secondo voi, mi limito a rabboccare l'acqua che manca, faccio un cambio d'acqua, oppure svuoto tutto, metto del lapillo e riavvio la vasca da nuova?
Premetto che è in campagna a 30km da casa, quindi lo vedrei forse una volta alla settimana ma ci sarebbe mio nonno che rabboccherà e darà da mangiare ai pesci (pensavo di inserirci dei medaka gold che ho letto essere i più resistenti alle basse temperature, perchè è in provincia di Venezia) e proprio per questi motivi voglio mantenere una gestione più naturale e facile possibile (mio nonno ha già parecchi animali da seguire, ci manca solo il pond
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Sarebbe un mosto dell'uva (credo 80 di diametro e sui 30 di profondità) con delle ninfee che ormai l'hanno riempito, quindi uno di questi giorni mi preparerò per potarle perchè non si riesce neanche a vedere se ce acqua da quante foglie ci sono.
Vorrei sistemarlo e mi chiedevo, (oltre a potare le ninfee per lasciare un po' di acqua in bella vista) nel fondo, non ho messo nulla, ma in tutti questi anni ci sarà una decomposizione di foglie che se non ci trovo del petrolio ci manca poco, secondo voi, mi limito a rabboccare l'acqua che manca, faccio un cambio d'acqua, oppure svuoto tutto, metto del lapillo e riavvio la vasca da nuova?
Premetto che è in campagna a 30km da casa, quindi lo vedrei forse una volta alla settimana ma ci sarebbe mio nonno che rabboccherà e darà da mangiare ai pesci (pensavo di inserirci dei medaka gold che ho letto essere i più resistenti alle basse temperature, perchè è in provincia di Venezia) e proprio per questi motivi voglio mantenere una gestione più naturale e facile possibile (mio nonno ha già parecchi animali da seguire, ci manca solo il pond
