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incentivi ai cianobatteri
Inviato: 31/08/2014, 14:45
di WilliamWollace
Rileggendo gli articoli sulle filamentose e sui cianobatteri mi è sorto un dubbio.
Le filamentose sono favorite dalla mancanza di flora batterica in acquario, non si vedono mai infatti in acquari molto avviati.
Nel mio Tanganica infatti ne è presente un unico ciuffetto piccolissimo che non riesce affatto ad espandersi.
A me le filamentose non mi vengono mai, a me arrivano subito i cianobatteri. Nel Tannganica, li ho ammazzati con la terapia del buio, e poi non sono mai più tornati, mentre sono arrivate alghe di vario tipo....
Ero convinto che i ciano fossero impossibilitati a tornare perché la flora batterica aveva colonizzato l'acquario. Poi però sugli articoli ho visto che sono le filamentose ad esserne ostacolate...
Dunque cosa gli impedisce di tornare?
Sono curioso perché gli sto eliminando in questi giorni col buio anche nell'Amazzonico....cos'è che gli impedirà di tornare?
EDIT Stifen, se non è una seccatura controlla pure sul libro!
Re: incentivi ai cianobatteri
Inviato: 31/08/2014, 15:04
di Rox
WilliamWollace ha scritto:Dunque cosa gli impedisce di tornare?
Sono entrambi ostacolati dalla flora batterica, ma per le filamentose è la causa principale, mentre per i cianobatteri ce ne sono anche altre.
La differenza è soprattutto nella differenziazione.
- - Quelle che chiamiamo "alghe filamentose", di solito appartengono ad un'unica specie: Oedogonium capillare.
- Quelli che genericamente chiamiamo "cianobatteri", invece, sono più di 700 specie diverse, anche se a noi sembrano tutti uguali.
E' facile individuare un antagonista con precisione, per una sola specie. Molto più difficile trovarne uno comune, se le specie sono 700.
Lo stesso vale per le cause.
Ad esempio, è quasi impossibile che i tuoi ciano siano gli stessi dell'altra volta.
Tra un amazzonico ed un Tanganica... non ci credo nemmeno se li vedo.

Re: incentivi ai cianobatteri
Inviato: 31/08/2014, 15:18
di WilliamWollace
Rox ha scritto:Tra un amazzonico ed un Tanganica... non ci credo nemmeno se li vedo.
Nemmeno io! Anche se l'acqua al momento è la stessa del rubinetto per entrambi, perché prima di iniziare ad abbassare i valori chimici aspetto che sia maturato tutto per bene.
E' però anche vero che i valori di conducibilità sono diversi nei due acquari.
Re: incentivi ai cianobatteri
Inviato: 31/08/2014, 16:52
di DxGx
WilliamWollace ha scritto:Anche se l'acqua al momento è la stessa del rubinetto per entrambi, perché prima di iniziare ad abbassare i valori chimici aspetto che sia maturato tutto per bene.
Ah quindi ti sono usciti anche nell'amazzonico appena riallestito da zero?

Re: incentivi ai cianobatteri
Inviato: 31/08/2014, 16:59
di Stifen
I ciano e le filamentose, come varie volte scritto non dipendono da nitrati e fosfati alti, ma parlando in generale si sviluppa uno o l'altro perché a ciascuna alga piace nel rapporto N/P la prevalenza di N o P; non ricordo bene quale elemento debba essere predominante nella formazione di uno e dell'altro tipo di alga, ma se ti interessa riapro il libro di Gazzaniga e vado a leggere ed ecco perché una è "antagonista" dell'altra.
Re: incentivi ai cianobatteri
Inviato: 31/08/2014, 17:09
di WilliamWollace
L'acquario è stato allestito a metà luglio. Sì, ma me lo aspettavo che arrivassero. Solo che questa volta la flora batterica maturando nell'acquario li contrasterà, mentre prima, quando avevo l'Akadama (che non ho saputo usare) la flora batterica non mi si formava per il pH troppo basso.
In generale nel Tanganica la prassi è stata questa.
- Si sono formati quintali di diatomee, coprendo ogni superficie disponibile, mostrando un pearling allucinante.
- I silicati, di cui è ricca la mia acqua, si sono esauriti. Le diatomee sono morte tutte nel giro di pochissimo tempo
- Tutte le sostanze precedentemente assorbite dalle diatomee sono tornate in acqua, e sono esplosi i cianobatteri.
- Non avendoli riconosciuti li ho lasciati proliferare, considerandoli normali alghe verdi. Quando ho scoperto la verità ho fatto una terapia del buio e li ho ammazzati.
- Sono comparse nuove alghe, che hanno reso le rocce più scure nel giro di alcuni mesi, che assieme alla flora batterica, contrastano i cianobatteri, che non si formano più, nonostante il fotoperiodo di 8 ore.
Nell'Amazzonico invece le le diatomee non sono state invasive come nel Tanganica, probabilmente perché lì ho messo la
Lemna minor, che ha tolto nutrienti.
I cianobatteri però sono arrivati lo stesso, ma ora con il buio li sto eliminando.
Questa volta ho dovuto coprire l'acquario con una coperta, perché la stanza in cui è l'Amazzonico è un po' più illuminata di quella del Tanganica, e i cianobatteri con le sole luci spente non morivano. Ora invece stanno regredendo.
Una volta scomparsi manterrò l'acquario buio ancora per qualche giorno e poi ripartirò con un fotoperiodo ridotto.
In seguito se tutto va come credo, non tornerà più alcun ciano. Per ora sto mantenendo l'acqua a pH 7-8 (lo stesso di quella del rubinetto), per favorire la maturazione di
tutto l'acquario.
Re: incentivi ai cianobatteri
Inviato: 01/09/2014, 0:00
di Rox
Se trovi un Myriophyllum, io ce lo metterei.
Oltre a contrastare i cianobatteri, rallenterà anche l'invasione di Lemna minor.
Re: incentivi ai cianobatteri
Inviato: 01/09/2014, 0:19
di WilliamWollace
Rox ha scritto:Se trovi un Myriophyllum
Un qualsiasi
Myriophyllum o uno in particolare?
Calcola che non do CO
2.
Rox ha scritto:rallenterà anche l'invasione di Lemna minor.
E' così importante? Io la uso sopratutto come aspira-rifiuti.
Re: incentivi ai cianobatteri
Inviato: 01/09/2014, 1:40
di Rox
WilliamWollace ha scritto:Rox ha scritto:Se trovi un Myriophyllum
Un qualsiasi
Myriophyllum o uno in particolare?
Se trovi il
mattogrossense è meglio.
E' il meno esigente.
Calcola che non do CO2.
Può stare anche galleggiante.
Rox ha scritto:rallenterà anche l'invasione di Lemna minor.
E' così importante? Io la uso sopratutto come aspira-rifiuti.
Non ho ancora conosciuto nessuno, con la
Lemna minor, che non la consideri infestante.
Re: incentivi ai cianobatteri
Inviato: 01/09/2014, 10:36
di corallinodoc
Io un amazzonico da 7 mesi con fondo in akadama e sia le filamentose sia i ciano mi hanno sempre accompagnato in questi mesi. Il problema credo che sia sempre lo stesso: pH troppo basso ma non appena cerco di abbassare la CO2 per farlo aumentare mi soffrono le piante
e quindi torno subito ad erogare di più