Non ho molta competenza, solo un manuale e quello che mi ricordo dalla ricerca superficiale fatta uno o due anni fa.
Metto giù le idee così come mi vengono, disordinate.
Il mare è l'ambiente più stabile in natura: enorme inerzia termica, enorme inerzia chimica.
Molto più di laghi e fiumi.
Per fare un paragone (che chiunque abbia anche un acquario dolce già conoscerà): se spremo mezzo limone nel mio bicchiere d'acqua, cambierà completamente sapore; nel mare, non avrò ottenuto praticamente nulla.
Quindi la vasca sarebbe meglio grossa.
Ancor più che col dolce.
Oppure sarà da curare molto.
Ancor più che col dolce.
Il grosso lo fanno le rocce vive.
Non sono davvero dei sassi parlanti, tipo La Cosa dei Fantastici 4: sono comuni sassi porosi, ma pieni di animaletti e batteri.
Gli animaletti, in particolare, sono la parte più importante.
In pratica, semplificando all'estremo, si mette un po' di sabbia, si mettono le rocce vive, si aggiunge l'acqua salata al punto giusto e coi valori giusti e si aspetta che il tutto maturi.
Durante quest'attesa, se le rocce "vive" erano in salute, gli animaletti che le abitano colonizzeranno il fondo e nel giro di qualche settimana si inizierà, specie la notte, a vederle scorrazzare e smuovere e lasciare tracce del loro passaggio la mattina dopo.
Le rocce vive sono anche il costo più elevato, ma si possono passare da un acquariofilo all'altro, visto che anche se non fossero poi tanto vive (ovvero se fossero solo dei sassi porosi senza vita alcuna all'interno), possono comunque tornare "vive" venendo colonizzate nuovamente. Così facendo però i tempi si allungheranno parecchio, gli animaletti bentonici non hanno la rapidità dei batteri.
Non so molto altro e ho esaurito il tempo utile.
Se mi viene in mente qualcos'altro lo scrivo, tipo la differenza tra DSB e berlinese, ma sono certo che gli altri ne sapranno molto di più.
Sperando sia corretto quello che ho scritto...
