Consiglio fertilizzazione Seachem
Inviato: 01/10/2017, 19:53
Salve a tutti,
Girovagando per il sito ho fatto una scoperta che mi ha turbato un po' riguardo al Flourish Excel della Seachem. Mi riferisco al fatto che il "carbonio liquido" per come viene spacciato, altro non è che un composto derivato dall'acqua ossigenata, con proprietà sterilizzanti per alghe (e batteri)
Ho un acquario bello maturo (prima di "riesumarlo" è stato lasciato lì per un anno intero, senza cambi d'acqua, con ceratophyllum e sessilflora a farne da padrona.. finchè la nascita di alcune larve di zanzara mi ha spinto a riprovarci ancora una volta, in maniera più seria).. e avendo alcuni resti del protocollo Seachem, ho quindi pensato di continuare ad usarli, integrandoli con il magnesio del PMDD.
Fino ad ora tutto bene, ho ri-piantumato l'acquario 3 settimane fa (moltiplicando cerato e sessilflora) e aggiungendo qualche altra specie, il tutto seguendo un protocollo rigido di fertilizzazione. Una settimana fa ho aggiunto 2 otocinclus per vedere come avrebbero reagito all'ambiente (e alla chimica) tutto ok. Ieri aggiunti altri 4. Più felici che mai.
Il dubbio mi è venuto oggi leggendo del Flourish excel che più che un fertilizzante pare un antibiotico. Le piante stanno da dio per cui nulla da lamentarmi, ma ora mi preoccupa l'alimentazione dei pescetti... Questi disdegnano pastiglie e vedrure bollite, ma mangiano comunque come fogne (verso sera hanno una bella pancetta)A quanto ho capito si nutrono di un microfilm vegetale che si forma sulle superfici.. A lungo andare, l'uso del fluorish potrebbe danneggiare questa (unica) fonte di cibo?
Avendo in acquario molte piante a crescita rapida e facilmente moltiplicabili, stavo pensando di aspettare un paio di mesi in modo da avere l'acquario veramente folto di vegetazione e provare a calare gradualmente le somministrazioni dell'Excel, che comunque non fornisce macro o micro necessari, ma "aiuta" nell'assimilazione di questi ultimi. Potrebbe essere un'idea?
Già che ci sono, volevo sapere se ci sono alternative nel ruolo di catalizzatore di sostanze, senza gli effetti spiacevoli di un alghicida
Girovagando per il sito ho fatto una scoperta che mi ha turbato un po' riguardo al Flourish Excel della Seachem. Mi riferisco al fatto che il "carbonio liquido" per come viene spacciato, altro non è che un composto derivato dall'acqua ossigenata, con proprietà sterilizzanti per alghe (e batteri)
Ho un acquario bello maturo (prima di "riesumarlo" è stato lasciato lì per un anno intero, senza cambi d'acqua, con ceratophyllum e sessilflora a farne da padrona.. finchè la nascita di alcune larve di zanzara mi ha spinto a riprovarci ancora una volta, in maniera più seria).. e avendo alcuni resti del protocollo Seachem, ho quindi pensato di continuare ad usarli, integrandoli con il magnesio del PMDD.
Fino ad ora tutto bene, ho ri-piantumato l'acquario 3 settimane fa (moltiplicando cerato e sessilflora) e aggiungendo qualche altra specie, il tutto seguendo un protocollo rigido di fertilizzazione. Una settimana fa ho aggiunto 2 otocinclus per vedere come avrebbero reagito all'ambiente (e alla chimica) tutto ok. Ieri aggiunti altri 4. Più felici che mai.
Il dubbio mi è venuto oggi leggendo del Flourish excel che più che un fertilizzante pare un antibiotico. Le piante stanno da dio per cui nulla da lamentarmi, ma ora mi preoccupa l'alimentazione dei pescetti... Questi disdegnano pastiglie e vedrure bollite, ma mangiano comunque come fogne (verso sera hanno una bella pancetta)A quanto ho capito si nutrono di un microfilm vegetale che si forma sulle superfici.. A lungo andare, l'uso del fluorish potrebbe danneggiare questa (unica) fonte di cibo?
Avendo in acquario molte piante a crescita rapida e facilmente moltiplicabili, stavo pensando di aspettare un paio di mesi in modo da avere l'acquario veramente folto di vegetazione e provare a calare gradualmente le somministrazioni dell'Excel, che comunque non fornisce macro o micro necessari, ma "aiuta" nell'assimilazione di questi ultimi. Potrebbe essere un'idea?
Già che ci sono, volevo sapere se ci sono alternative nel ruolo di catalizzatore di sostanze, senza gli effetti spiacevoli di un alghicida