Forum acquariofilia facile: allestimento e gestione facile dell' acquario, tutto sui pesci tropicali

E' un progetto che mi frulla per la testa da un po'.
Ho un acquario piccolino da 45l (quello che volevo allestire per i tanichthys albonubes, progetto naufragato dopo aver visto l'effetto dell'estate sull'amazzonico) che ho deciso di allestire per un paludario.
Il progetto prevede l'acquario usato nella sua interezza e lasciato aperto, mentre ci sarà una struttura affiancata con 5 lati chiusi che ospiterà la parte emersa compresa la zona riparium. Il mobile ovviamente me lo farò su misura, in multistrato marino per evitare problemi dovuti all'umidità.
Ecco l'immagine così ci capiamo.


La parte emersa sarà 50x50x15cm e pensavo di farla con poliuretano espanso+corteccia di sughero su un supporto di poliuretano espanso rigido (quello usato per la coibentazione).

Quello che mi preoccupa di più è l'impianto luci... si trova a circa 50cm dalla superficie dell'acqua e temo due cose:
1. che si disperda troppa luce obbligandomi ad un wattaggio da stadio
2. che non riesca a penetrare l'acqua e arrivare sul fondo, pur avendo una profondità di soli 30cm.

E' vero che in acqua avrei solo Cryptocoryne e poco altro e che i nutrienti sarebbero assorbiti principalmente dalle piante della zona riparium ma boh... è un campo totalmente nuovo per me.
Vorrei metterci le CFL ma per i problemi suddetti mi sta venendo il dubbio che forse i LED sono meglio... magari dei luxeon dopo aver letto qui.

Qualcuno di voi ha esperienza in merito?

Ah dimenticavo.... in acqua metterei un betta e un gruppetto di pangio, mentre la zona emersa ospiterà solo piante, in particolare carnivore, felci, orchidee e bromeliacee.

Ciao Tsar, bel progetto il tuo! Ma prima di darti qualche suggerimento mi sento in dovere di darti qualche dritta prima di intraprendere questa bella esperienza.

Il mio consiglio sarebbe quello di abbandonarlo subito, perché a giudicare dalle alte temperature da te descritte nei topic precedenti ti ritroverai a reintegrare come minimo 1 litro d'acqua la settimana, a discapito di tutta la casa perché aumentando il tasso di umidità diverrà invivibile la stanza dove verrebbe ospitato l'acquaterrario, senza parlare del danno che con il tempo ti provocherà sul tetto.

Ovviamente parlo per esperienza diretta!


Tapatalk Lorenzo165

lorenzo165 ha scritto:Il mio consiglio sarebbe quello di abbandonarlo subito, perché a giudicare dalle alte temperature da te descritte nei topic precedenti ti ritroverai a reintegrare come minimo 1 litro d'acqua la settimana, a discapito di tutta la casa perché aumentando il tasso di umidità diverrà invivibile la stanza dove verrebbe ospitato l'acquaterrario, senza parlare del danno che con il tempo ti provocherà sul tetto.

Ciao Lorenzo! Se avessi un minimo di senno ti ascolterei ma sono troppo in fissa con questo paludario
E poi voglio vedere gli effetti dello sfagno vivo sui valori dell'acqua, le Cryptocoryne in forma emersa, le orchidee in fiore, la cascatella... insomma è tutto così nuovo che abbandonare e tornare su un progetto classico mi sembrerebbe una sconfitta.

Per caso hai parlato del tuo paludario da qualche parte? Sono curioso di vederlo e di imparare dalla tua esperienza...

Lo presentai nell'apposita sezione, "mostracci il tuo acquario" mi spiace ma mi viene difficile farti il collegamento perché sono con il telefonino.
All'epoca ospitavo parecchi Endler ma oggi finalmente mi sono disfatto di tutte le coppie che avevo, anzi a Spyke andranno gli ultimi esemplari, comunque in questi giorni verrà riesumato per aggiornarlo.

Detto questo ... Domani cominceremo sul da farsi vista la tua decisione nel portare avanti il progetto!


Tapatalk Lorenzo165

Ho trovato il thread sul tuo acquaterrario, molto bello complimenti!

Il mio sarebbe un po' diverso in quanto si sviluppa principalmente in altezza, dando grande risalto alla parte emersa.
Diciamo così, più o meno:



In quel caso però la zona d'acqua è solo uno stagnetto. Io invece, attraverso un sistema di cascatelle, gradoni e ricircolo dell'acqua vorrei avere due diversi livelli in cui ospitare piante acquatiche in forma emersa o piante che vivono sulle sponde dei fiumi/laghi. In questo modo dovrei avere una buona ossigenazione dell'acqua e un ottimo assorbimento delle sostanze nutritive al suo interno. L'acquario in sè invece sarebbe riempito fino all'orlo, con la zona posteriore in cui sono appesi i vasetti da riparium, mascherati, insieme all'attrezzatura tecnica, da uno sfondo 3d in poliuterano espanso.

Anzi, ti metto la sezione del progetto così ci capiamo



Ops, la voce impianto luci in basso è ovviamente errata. Dovrebbe esserci scritto "struttura in legno marino multistrato".

Tsar ha scritto:E' un progetto che mi frulla per la testa da un po'.
Il progetto prevede l'acquario usato nella sua interezza e lasciato aperto, mentre ci sarà una struttura affiancata con 5 lati chiusi che ospiterà la parte emersa compresa la zona riparium. Il mobile ovviamente me lo farò su misura, in multistrato marino per evitare problemi dovuti all'umidità.

Ottima scelta!

Tsar ha scritto:La parte emersa sarà 50x50x15cm e pensavo di farla con poliuretano espanso+corteccia di sughero su un supporto di poliuretano espanso rigido (quello usato per la coibentazione).

Io avrei pensato ad una lastra in plexiglass da fissare con quattro viti nella zona frontale che la renda removibile, così avresti oltre una maggiore protezione del mobile la possibilità un domani di toglierla per eventuali pulizie da muffe o altro.

Tsar ha scritto:Quello che mi preoccupa di più è l'impianto luci... si trova a circa 50cm dalla superficie dell'acqua e temo due cose:
1. che si disperda troppa luce obbligandomi ad un wattaggio da stadio
2. che non riesca a penetrare l'acqua e arrivare sul fondo, pur avendo una profondità di soli 30cm.

E' vero che in acqua avrei solo Cryptocoryne e poco altro e che i nutrienti sarebbero assorbiti principalmente dalle piante della zona riparium ma boh... è un campo totalmente nuovo per me.
Vorrei metterci le CFL ma per i problemi suddetti mi sta venendo il dubbio che forse i LED sono meglio... magari dei luxeon

Per questo magari ne parleremo nell'apposita sezione, ma già posso dirti che concordo sulla scelta dei LED perchè ci garantiranno una luminosita adeguata.

Tsar ha scritto:Ah dimenticavo.... mentre la zona emersa ospiterà solo piante, in particolare carnivore, felci, orchidee e bromeliacee.

Con le felci e bromeliacee non credo che troverai serie difficoltà, ma con le orchidee e le carnivore credo che sarà più laborioso.
Con la tecnologia di oggi sta diventando sempre più facile coltivare le orchidee, tra queste l'utilità pratica di erogare alle piante giuste condizioni di luce, calore e umidità al giusto livello (distinguendo tra umidità atmosferica e umidità nel composto dei vasi non è più tanto preoccupante.
Non vorrei sbagliarmi nel dirti che queste piante crescono molto meglio se poste in spazi ristretti e chiusi, quindi per creare un microclima per loro idoneo credo che dovremmo chiudere tutto l'acquaterrario con del vetro.

Tsar ha scritto:Ho trovato il thread sul tuo acquaterrario, molto bello complimenti!

Magari fosse il mio!

Ho letto la discussione ora.

Anche io ho seri dubbi sull'umidità che si verrà a creare nella stanza, però se vuoi continuare nel progetto ti appoggio, così vediamo che ne verrà fuori.

Secondo me, dovrebbe essere tutto chiuso dal vetro, e dovrebbe avere dei bocchettoni magari chiusi da una rete, per fare circolare l'aria. Personalmente la trovo una migliore soluzione rispetto al lasciare tutto aperto.

Per il resto, affidati a Lorenzo, io qui sono il moderatore, ma se si parla di paludari si va oltre a quelle (poche ) cose che so.

lorenzo165 ha scritto:Io avrei pensato ad una lastra in plexiglass da fissare con quattro viti nella zona frontale che la renda removibile, così avresti oltre una maggiore protezione del mobile la possibilità un domani di toglierla per eventuali pulizie da muffe o altro.

All'inizio ci avevo pensato anch'io, ma mi sembra che il poliuretano espanso leghi pessimamente con il plexiglass, che tralaltro, in uno spessore importante da renderlo rigido alla flessione, mi costerebbe una cifra. Per questo mi ero indirizzato verso il poliuretano espanso rigido...

Per questo magari ne parleremo nell'apposita sezione, ma già posso dirti che concordo sulla scelta dei LED perchè ci garantiranno una luminosita adeguata.

Già... ma non voglio spenderci troppo. Le buone e care CFL mi tentano moltissimo per la questione economica, ma temo davvero che il cono di luce a 360° mi faccia disperdere troppo flusso luminoso vista la distanza dall'acquario. I LED mi lasciano ancora un po' perplesso ma credo che siano davvero l'unica soluzione.

Con le felci e bromeliacee non credo che troverai serie difficoltà, ma con le orchidee e le carnivore credo che sarà più laborioso.
Con la tecnologia di oggi sta diventando sempre più facile coltivare le orchidee, tra queste l'utilità pratica di erogare alle piante giuste condizioni di luce, calore e umidità al giusto livello (distinguendo tra umidità atmosferica e umidità nel composto dei vasi non è più tanto preoccupante.
Non vorrei sbagliarmi nel dirti che queste piante crescono molto meglio se poste in spazi ristretti e chiusi, quindi per creare un microclima per loro idoneo credo che dovremmo chiudere tutto l'acquaterrario con del vetro.

Hai perfettamente ragione, ma vorrei tenerlo aperto per diversi motivi. Se orchidee e carnivore non vorranno saperne di crescere me ne farò una ragione
Comunque punto molto sullo sfagno vivo, sia per garantire un grado di umidità alto sulla parete, sia per la sua funzione acidificante sull'acqua.

A quanto ne so il poliuretano lega benissimo con il plexiglass ed uno spessore di 5 ml farà proprio al caso nostro, perché se poi viene fissato a parete non fletterà più.

Tu non devi del tutto abbandonarle perché la mia idea sarebbe questa:
Due CFL verrebbero messe a tetto con un riflettore che indirizzi la luce sulla parete, mentre i LED, essendo unidirezionali verranno collocati al centro.

Ok ma se lo terrai completamente aperto per tenere lo sfagno umido dovrai nebulizzare troppe volte, quindi, o fai un impianto automatico di nebulizzazione o dovrai passare in estate ore ed ore davanti per tenerlo umido.
Comunque in un ambiente così umido non dovresti trovare, invece, difficoltà nel tenere le felci, questo è già il loro periodo di ripresa vegetativa.

Ecco, ad esempio, alcune foto della felce presente nella mia composizione che si sta risvegliando insieme al muschio.

Ecco come si presentava a dicembre:


P.S.
Scusami ma non sono riuscito a fare il quote.

Tapatalk Lorenzo165