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Conclusioni articolo "Piante VS Filtri"

Inviato: 13/09/2014, 10:35
di lucazio00
Mi complimento per l'articolo...da veri eretici dell'acquariofilia! :-bd

Da questo ho estratto alcune conclusioni:

- Le piante preferiscono l'ammonio rispetto ai nitrati (come le alghe), preferibilmente dall'acqua e non dal fondo.
- La nitrificazione (formazione di nitrati dall'ammonio) consuma ossigeno e causa acidificazione.
- I nitrati vengono assorbiti solo se l'ammonio è scarso.
- I nitriti (essendo meno ossidati) vengono preferiti ai nitrati.
- I nitrati aggiunti con le pastiglie, messi nel fondo possono dare formazione di nitriti tossici. Meglio lasciare sciogliere le pasticche in acqua.
- In acquari con poche piante o addirittura senza, la filtrazione biologica è indispensabile per evitare avvelenamenti da nitriti e ammoniaca, mentre in acquari con tante piante essa è superflua se non dannosa.

Allora che dovrei fare?
Ho tante Echinodorus, Ceratopteris thalictroides, C. pteridoides, Limnobium laevigatum e Pistia stratiotes, però eliminando i cannolicchi dal filtro esterno non rischio le alghe verdi filamentose, per via dell'ammonio?
Sono più preoccupato per le alghe che per i pesci, data la forte presenza di piante.
Che mi consigliate, li levo oppure no?

Re: Conclusioni articolo "Piante VS Filtri"

Inviato: 13/09/2014, 10:44
di Uthopya
Luca togliere il filtro significa aver già raggiunto un equilibrio chimico/batteriologico ben preciso.
Inoltre è fondamentale rimarcare il fatto che la sola presenza, seppur massiccia, delle piante non garantisce l'assenza di alghe perché la vera arma da sfruttare in questo caso è l'allelopatia naturale delle piante verso le alghe.
Solo e soltanto se si raggiunge tale obiettivo si può pensare alla rimozione del filtro :-bd

Re: Conclusioni articolo

Inviato: 13/09/2014, 10:47
di lucazio00
Da cosa lo capisco? Dalle analisi chimiche?
Comunque non ho detto di rimuovere il filtro (esterno, Askoll Pratiko 300), ma solo i suoi cannolicchi! :-bd

Re: Conclusioni articolo

Inviato: 13/09/2014, 11:01
di gibogi
Premetto che la lettura della Walstad, ha minato alcune convinzioni che avevo, mah....
lucazio00 ha scritto:In acquari con poche piante o addirittura senza, la filtrazione biologica è indispensabile per evitare avvelenamenti da nitriti e ammoniaca, mentre in acquari con tante piante essa è superflua se non dannosa.
Potrebbe essere vero, abbiamo sempre detto che dopo qualche mese abbiamo il filtro maturo e dopo un paio di anni, l'intero acquario è colonia di batteri, tanto che si potrebbe togliere il filtro, inteso come supporto biologico.

Ma questo quando?
Quando l'intero acquario è maturo, dopo un anno come minimo.
Ma questo vuol dire che ho ancora batteri che svolgono il loro lavoro.

Dobbiamo ricordarci, che spesso (anche in acquari maturi con piante), l'abbattimento della flora batterica per qualche errore di gestione, porta a concentrazioni di NO2- dannosi per la fauna, (e giù di toxivec e cambi per riparare al danno).
Mi viene un dubbio, si può togliere il filtro?
Sembrerebbe di si, secondo la Walstad, ma tutti i suoi esperimenti sono in ambiente controllato, i suoi acquari hanno girato senza, ma per quanto tempo?
Se ci sono batteri in vasca, non ci sono problemi, ma se cambia qualcosa e si azzera tutto, cosa si va incontro?
Le piante riescono a gestirlo questo aumento?

Ci ho pensato molto, credo che sia possibile se l'acquario è maturo, ma credo che l'equilibrio sia più precario.
Insomma il filtro lo vedo come un paracadute che in caso di inconveniente è pronto ad aprirsi per evitare il disastro.

Re: Conclusioni articolo

Inviato: 13/09/2014, 11:06
di lucazio00
Quindi li lascio!!! :-bd

Re: Conclusioni articolo

Inviato: 13/09/2014, 11:14
di gibogi
lucazio00 ha scritto:Quindi li lascio!!! :-bd
Lucazio, ti dirò che ci ho pensato parecchio stanotte e sarei tentato di provare, ma ho anche qualche timore.

Re: R: Conclusioni articolo "Piante VS Filtri"

Inviato: 13/09/2014, 11:18
di Uthopya
lucazio00 ha scritto:Da cosa lo capisco? Dalle analisi chimiche?
Se fosse così semplice....i filtri non venivano più venduti da un pezzo! :ymdevil:
È proprio capire quando si può fare a meno di una filtrazione la parte "dura", in 14 anni di acquariofilia non ne sono ancora in grado (per ignoranza mia), ci vuole tantissima osservazione e comprensione di tutti i fenomeni che accadono all'interno di un micro ecosistema.

Re: Conclusioni articolo

Inviato: 13/09/2014, 11:23
di lucazio00
Uthopya ha scritto:Se fosse così semplice....i filtri non venivano più venduti da un pezzo!
Il fatto è che la maggior parte degli acquari ha una vegetazione che fa quasi...cagare!!! =))

Potrei fare un mezzo azzardo: dimezzare i cannolicchi nel filtro!!! :D

Re: Conclusioni articolo

Inviato: 13/09/2014, 12:26
di Rox
Esistono risposte a tutti i vostri dubbi, ma derivano dalla lettura dell'intero libro, non da una sua singola parte.

La casa editrice, divulgando un singolo artcolo, ha fatto un capolavoro pubblicitario... l'ho capito solo adesso.

Suscitando una curiosità enorme, portano la gente a desiderare un approfondimento; ma possono ottenerlo solo comprandosi l'opera completa.
Hanno imitato la tecnica dei trailer, in cui ti mostrano un minuto di un film per invogliarti a vederlo tutto.

Re: Conclusioni articolo

Inviato: 13/09/2014, 15:10
di Stifen
gibogi ha scritto:Insomma il filtro lo vedo come un paracadute che in caso di inconveniente è pronto ad aprirsi per evitare il disastro.
Anche io la vedo così, sarebbe come un equilibrista senza la corda di sicurezza...
lucazio00 ha scritto:Potrei fare un mezzo azzardo: dimezzare i cannolicchi nel filtro!!!
Metti che il pH ti scenda a 5 e ti fumi tutti i batteri, compresi quelli del filtro!!! Anche le piante non se la passerebbero bene... =))