erik ha scritto:ltra domanda come distinguere il maschio dalla femmina ?
In genere in alcune delle più diffuse varietà di ciclidi africani è abbastanza facile (da adulti), c'è un netto dimorfismo sessuale, nelle dimensioni e nella colorazione (maschio molto colorato, femmine tendenzialmente anonime).
Dove il colore è simile, il maschio da adulto ha un paio di puntini gialli sulla pinna anale (alcune volte li può avere anche la femmina però).
Quando i due sessi sono uguali, il comportamento la dice lunga, di solito le femmine sono mene aggressive, non scavano tane cercando di "invogliare" altri individui a "visitarle" (comportamento riproduttivo del maschio verso le femmine in molti ciclidi africani).
Nel caso in cui non si riesca a stabilirlo senza intervenire, molti (bisogna però essere acquariofili esperti) ricorrono alla pratica del "ventig". Spiego brevemente.
I ciclidi africani, rispetto a molti altri pesci, hanno due distinti sfinteri nella zona anale.
Innanzi tutti si dovrebbe con cautela catturare il pesce (cosa già difficile di suo!), con cura lo si prende in mano (mani bagnate mi raccomando) e si osserva l'addome. Lo sfintere verso la testa del pesce è l'ano, quello immediatamente successivo, verso la coda, è l'apparato riproduttivo.
Nelle femmine l'apparato riproduttivo è molto più grande (devono fare le uova!
) e leggermente prominente. Per fare ciò spesso si tende a "strizzare" leggermente il pesce.. ma davvero "leggermente", una minima pressione nella zone anale (il più delle volte nono serve neanche).