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Saturare "con criterio" l'Akadama

Inviato: 18/10/2017, 22:47
di FrancescoFabbri
In questo topic (allestimento-acquario-ed-aquascaping-f1 ... 32882.html) @cicerchia80 mi ha posto una interessante riflessione sull'Akadama....

La riporto per semplicità in un quote:
cicerchia80 ha scritto: Mettiamola così... L'Akadama non adsorbe a caso
Ma in un esatto ordine

Ca>Mg>k>N ecc...vá da sè che deve prima finire il calcio,fino ad un punto di KH vá pure bene...ma giá 2 il potassio è troppo,non è un plantacquario
La miglior soluzione resterá sempre l'osso di seppia,ma per un semplice motivo....l'Akadama assorbe i carbonati principalmente,i cationi dei sali li smuove poco...in ordine di qualche decina di ppm

Ti racconto un pò come è andata a me..

Ho riempito con acqua Guizza KH 14 GH 14
Dopo solo 3 giorni mi sono ritrovato KH 3 GH9,da allora il GH non s'è più mosso ....salvo cambi ovviamente
Una piccola curiosità
.....la cosa che più noti dell'Aka è l'abbassamento della conducibilità, conduttivimetro alla mano diedi per scontato che erano le piante ad assorbire
Ti parlo di 2 anni fà quando ancora ci si capiva poco su esso.
Giustamente imputavo la cosa al potassio....nel senso che ne veniva assorbito,e ne mettevo 3-4 mg/l in 55 litri a settimana circa
Fin quanto non mi cominciò a morire l'Hygrophila
Sarà poco potassio stelo croccante che facevi fatica ad interrarlo che si spezzava
....insomma feci un buon cambio e la situazione migliorò...quando poi decidemmo di farci i micro comprai i test del potassio e del magnesio...il motivo per cui li comprai è ovvio...ma se trota è curioso glielo dico
Insomma uso sti test,il magnesio con un anno senza cambi e dopo avercelo mesdo qualche volta lo trovai a circa 4 mg/l

Il potassio era arrivato parecchio alto...io non vedevo una carenza,ma un eccesso difatti nell'hygrophila i sintomi erano uguali,invece nellavasca dove ho sempre fertilizzato a caso erano circa 30 mg/l...per dire

Scusa il mega OT...tornando a noi,ma ti serve un acqua a KH 0 perchè vuoi saturarla???
Stai certo che con i Sundadanio avrai il problema opposto,e per quanto diciamo sempre che il KH ci interessa solo per la sua relazione con il pH in questo caso proprio no!!!!a noi ci interessa che in acqua ci siano pochi carbonati
Per amor di cronaca.... quanto si legge in giro è discutibile... discorso valori,stanno bene anche a valori"normalmente acidi"...è uno dei pesci più gettonati per l'Acquascaping", e li sappiamo che l'acqua è parecchio carica,non è proprio osmosi
discorso wild catch...alla fine è un ciprinide,in monospecifico succede spesso che si riproduca,mai allevati ma ti riporto le risposte ricevute da chi li ha

Ma tornando a come andrebbero correttamente allevati nei loro biotipi il fondo è composto da melma,quindi foglie a più non posso ed il pH non lo misurare nemmeno...fino a 4 loro reggono,tu non ci riusciresti ad arrivarci
Ok è un post lungo, ma mi ha fatto riflettere moltissimo. :ymblushing:

Mi sono accorto di aver fatto un grosso errore concettuale. ~x(

Ma che metto a fare l'Akadama appositamente per tenere il KH a valori non misurabili se poi mi sono ficcato in testa di volerlo saturare a colpi di osso di seppia????? #-o #-o #-o =)) =))

In effetti sono stato superficialissimo :D
► Mostra testo
Vabbè, passata la parte iniziale del Mea culpa, giungo alla questione del topic... ;)

Poiché l'acquario sarebbe effettivamente un senza filtro, le piante devono crescere bene senza fermarsi, ma di certo in acqua quasi d'osmosi non ce la farebbero mai :D Ma quindi per fertilizzarle dalle radici che cosa mi conviene fare?

L'idea che quindi mi sono fatto ora è quella di "saturare selettivamente" l'Akadama solo con quello che mi serve :-?
In pratica mi basta mettere semplicemente un po' di osso di seppia per introdurre comunque un pochino di calcio (che essendo un macroelemento per le piante che mi faranno da filtro ci deve pur essere... ) e lasciare che l'Akadama si divori tutti i carbonati che ho immesso. In questo modo ho KH a 0 e sono tranquillissimo per i pesci che voglio immettere, no?

Detto questo posso semplicemente mettere nel bisogno un po' di tutto quello di cui potrebbero aver bisogno le piante per crescere. Il primo tra tutti i nutrienti da inserire è il fosforo del quale questo fondo è ghiottissimo e, secondariamente, piccoli frammenti di stick interrati bene in profondità fino al vetro inferiore in modo che piante come le Crypocoryne possano nutrirsi dal fondo con facilità.

Quindi intervenire saturando, come ho detto sopra, in modo "selettivo" l'Akadama solo con le sostanze che mi servono a discapito di altre sono riuscito a trovare una soluzione più intelligente? :)

Anche tu @diego hai una vasca con lo stesso fondo... Dimmi che cosa ne pensi anche tu ;)

Saturare "con criterio" l'Akadama

Inviato: 18/10/2017, 22:56
di cicerchia80
FrancescoFabbri ha scritto: ma di certo in acqua quasi d'osmosi non ce la farebbero mai
Osservazione discutibile?

Sai le dosi dell'Extimative index?
FrancescoFabbri ha scritto: Ma quindi per fertilizzarle dalle radici che cosa mi conviene fare?
Stick NPk o terriccio da giardinaggio
FrancescoFabbri ha scritto: In pratica mi basta mettere semplicemente un po' di osso di seppia
Io voto solo per l'acqua di rubinetto....salvo non hai intenzione di erogare CO2

Saturare "con criterio" l'Akadama

Inviato: 18/10/2017, 23:05
di FrancescoFabbri
cicerchia80 ha scritto: Osservazione discutibile?
Sicuramente. Non ho la conoscenza per affermarlo con certezza (quindi ho fatto un'affermazione senza una solida base, poco sopra). Stavo ad esempio pensando alla Cabomba che vive quasi in quelle condizioni, ma qualcosa in acqua disciolto c'è di sicuro seppure in minime quantità, sennò non campa davvero :-??
cicerchia80 ha scritto: Sai le dosi dell'Extimative index?
Non so nemmeno che cosa sia se non mi faccio un giro su Google :D

Lo dovreste aver capito ormai tutti che io vado praticamente solo ad occhio per l'acquario senza sapere la teoria che c'è sotto :))
Questo ovviamente è comunque una mia limitazione e ne prendo atto :ymblushing:
cicerchia80 ha scritto: Io voto solo per l'acqua di rubinetto....salvo non hai intenzione di erogare CO2
Diciamo che l'acqua in bottiglia quindi fa più al caso mio. Con la mia acqua di rubinetto ci posso fare un salmastro con una dosa di magnesio da purga =)) =))

Deve essere una vasca low-tech, dove la CO2 non è contemplata ;)

Saturare "con criterio" l'Akadama

Inviato: 18/10/2017, 23:10
di Diego
Secondo me bisogna separare l'esigenza di KH basso o nullo dalla fertilizzazione.
Se a te serve KH a zero, non conviene saturare l'Akadama con bicarbonati etc.
Se a te invece non importa troppo del KH e vuoi comunque fertilizzare, allora satura con quel che trovi e serve (osso di seppia, bicarbonato di potassio, fosforo, ferro etc).

Per la fertilizzazione per via radicale, conosci la mia idea: il PMDD è troppo liquido :-??
Quindi infila quel che puoi sotto alle radici e sei a posto: stick NPK, palline di argilla, tabs fertilizzanti e così via.
L'Akadama è un aiuto perché scambia, prendendo e rilasciando dalla colonna e dal fondo; tuttavia mettere direttamente i nutrienti nel fondo è sicuramente benefico.

Saturare "con criterio" l'Akadama

Inviato: 18/10/2017, 23:25
di Giueli
Dico la mia...probabilmente una ca...ta...
Ma in un allestimento del genere dove l'acqua è praticamente osmosi,non è più semplice utilizzare un inerte e riempire direttamente con acqua a durezze bassissime senza impazzire con fondi da saturare?
Se io saturo il fondo tramite l'immissione di sali,questi non passeranno comunque in colonna per differenza di gradiente,visto che l'acqua cercherò sempre di tenerla il più morbida possibile per i pesci?
Scusate l'intromissione :ympray:

Saturare "con criterio" l'Akadama

Inviato: 18/10/2017, 23:30
di Diego
Giueli ha scritto: Se io saturo il fondo tramite l'immissione di sali,questi non passeranno comunque in colonna per differenza di gradiente,visto che l'acqua cercherò sempre di tenerla il più morbida possibile per i pesci?
Una parte finisce in colonna ma una parte resta appiccicata all'Akadama grazie alle sue proprietà di CSC (capacità di scambio cationico).
Dunque l'Akadama lega a sé degli elementi in barba ai gradienti; le piante invece possono prelevare gli elementi dall'Akadama scambiando degli ioni.

Saturare "con criterio" l'Akadama

Inviato: 18/10/2017, 23:31
di cicerchia80
FrancescoFabbri ha scritto: Stavo ad esempio pensando alla Cabomba che vive quasi in quelle condizioni, ma qualcosa in acqua disciolto c'è di sicuro seppure in minime quantità, sennò non campa davvero
Immagina la cuba che vive a 40 µS Di conducibilità :) :ymdevil:
Diciamo che conta più come si bilanci una cosa piuttosto che dalla quantità che c'è nell'acqua
FrancescoFabbri ha scritto: Diciamo che l'acqua in bottiglia quindi fa più al caso mio. Con la mia acqua di rubinetto ci posso fare un salmastro con una dosa di magnesio da purga

Deve essere una vasca low-tech, dove la CO2 non è contemplata
Si scusa... ricordo che devi usare l'osmosi per cuocere la pasta se nó è troppo salata
FrancescoFabbri ha scritto: Non so nemmeno che cosa sia se non mi faccio un giro su Google
Beh...poi cercatelo con calma
Ma un certo Tom Barr strafertilizza la vasca....diciamo che noi mettiamo più roba in realtá,e poi fà cambi anche fine al 90%,in pratica si assicura che gli elementi siano bilanciati,per poi portarli bassi

Parti dal potassio che ne inserisce circa 30 ppm,fai un cambio del 90% e ti rimangono solo 3 ppm
Cercati le foto delle sue vasche ;)
Na senza scomodare Barr....parecchia gente ha la fortuna di avere un acqua talmente ben bilanciata che non serve fertilizzare,vedi Eagle o qualcun altro

Calcola anche che senza CO2 non è che le piante avranno tutte ste grosse richeste,ed ip fosforo a pH 6 non viene per nulla assimilato
Eppure l'Hydrocotyle nel Rio Sucuri cresce ome un pratino

Saturare "con criterio" l'Akadama

Inviato: 18/10/2017, 23:33
di Gery
Diego ha scritto: Quindi infila quel che puoi sotto alle radici e sei a posto: stick NPK, palline di argilla, tabs fertilizzanti e così via.
L'Akadama è un aiuto perché scambia, prendendo e rilasciando dalla colonna e dal fondo; tuttavia mettere direttamente i nutrienti nel fondo è sicuramente benefico.
Magari basta mettere sotto un bel fondo fertile bilanciato a lenta cessione ;)

Saturare "con criterio" l'Akadama

Inviato: 18/10/2017, 23:34
di cicerchia80
Gery ha scritto: Magari basta mettere sotto un bel fondo fertile bilanciato a lenta cessione
Terriccio da giardinaggio is the way,lAka si prende da lì direttamente quello che gli serve

Saturare "con criterio" l'Akadama

Inviato: 18/10/2017, 23:42
di FrancescoFabbri
cicerchia80 ha scritto: Si scusa... ricordo che devi usare l'osmosi per cuocere la pasta se nó è troppo salata
Off Topic
Lasciamo perdere che è meglio, che per adesso in uscita dall'impianto ad osmosi ho acqua a 100 µS/cm e devo ancora indagare per bene la giusta causa (probabilmente per la bassa pressione di esercizio) ~x( ~x( ~x(

Comunque ho ancora un bel po' su cui meditare per dire di aver capito con sicurezza tutto :-?