trotacquario per boraras urophthalmoides
Inviato: 23/10/2017, 0:00
La storia di questo acquario comincia quando mi sono iscritto al forum nel dicembre 2016.
In uno dei miei primi topic chiesi se è possibile fare un acquario autosufficiente: niente filtro, niente riscaldatore, niente luce artificiale, niente cibo.
I ragazzi mi dicono che è possibile e ovviamente mi danno dei buoni consigli.
Ma, come spesso accade, il progetto ha preso altre strade.
A febbraio trovo un acquario utilizzato per soli due giorni in una fiera a 35€.
Misure dell'acquario: 60×30×35, circa 60 litri.
Faccio un giro nei boschi, taglio dell'edera.
Mi faccio due ore di macchina e raccolgo dell'ardesia, circa mezzo quintale di sassi trasportati da una frana fino al bagagliaio per poi usarne solo un paio di Kg....
Per il fondo ne scelgo uno poroso come mi hanno consigliato.
Fondo: lapillo vulcanico granulometria 2-3mm
Allestisco l'hardscape.
Aspetto un po per vedere se mi piace o cambio idea. Prendo un papiro nano perché voglio una pianta che esca dall'acqua. Provo a metterlo in vasca con dentro un po' di acqua. Muore.
Ne prendo un'altro. Muore ancora. Rinuncio...
Allora decido di riempire utilizzando le potature dall'acquario grande.
Lascio maturare e formare microfauna per due mesi.
Inserisco 4 dario.
L'acquario funziona come da progetto per più di due mesi. Luce solare e niente cibo. I pesci diventano piu paffutelli di quando li avevo presi.
Ma l'acquario è noioso. Senza luce artificiale non si vede dentro una mazza e i Dario, che per la maggior parte del tempo stazionano vicino al fondo in cerca di cibo, non aiutano.
Quindi decido di aggiungere una lampada a LED che mi ha venduto un mio amico ad un prezzo stracciato e altri pesci.
Quindi ora in vasca c'è:
Fauna:
Lumache varie e microfauna.
4 dario.
14 boraras urophthalmoides
Veniamo a noi. Di solito quando il topic di presentazione di un acquario è troppo lungo e la foto è in fondo io vado subito alla foto.
Spero di non avervi annoiato e vi mostro com'è l'acquario ora.
Piante presenti attualmente:
Microsorum pteropus
Ludwigia repens
Ludwigia arcuata
Hydrocotile leucocephala
Echinodorus quadricostatus
Echinodorus ozelot
Cryptocoryne parva più altre che non riesco ad identificare
Bolbitis
Bacoba monnieri
Bacoba caroliniana
Hygrophila corymbosa
Lemna minor
Limnophila sessiliflora
Rotala rotundifolia compact
Muschio di Giava Christmas moss
bucephalandra
Passiamo alla parte tecnica.
Luce:
lampada askoll A- LED da 15 w a 6500 K per 6 ore al giorno.
Luce solare diretta per 2 per al giorno più molta luce indiretta.
Valori:
Conducibilità 225 µS
KH non so. Il test è poco affidabile secondo me, che mi misura 9. Dovrei essere sotto i 6.
pH idem, test a reagente che mi misura 7,2.
Nitrati 0
Altri test non ne ho fatti.
Filtro, come avrete capito, assente.
Termostato assente. La temperatura varia tra 20 e 30 gradi nell'arco dell'anno.
Manutenzione (primi 6-7 mesi circa)
Cibo: dato che ho aumentato la fauna do un po da mangiare. 4-5 volte la settimana alterno:
hikary micropellets
Liofilizzati vari
Surgelato
E grazie all' ''ombra'' del forum spero tra un po' microworms.
Rabbocchi con osmosi e, fino ad ora, cambi per un totale di circa 30-40 litri d'acqua.
Fertilizzazione.
Per ora ho messo:
1 stick npk
Una volta un po di ferro.
Una volta un po di potassio.
Una volta un po di micro.
La prossima volta toccherà al fosforo o al magnesio...
Potatura poca perché le piante crescono molto piano e comunque a me piace l'aspetto wild. La foto sopra l'ho fatta dopo una sistemata.
Osservazioni:
L'acquario non è ancora finito.
Alcune piante devono ancora crescere per dare l'effetto che ho in mente.
Ma sul layout non si finisce mai di lavorare.
Inoltre, dato che ho deciso per un cambio di rotta, preparerò una nuova casa per i Dario trasformando questo in un monospecifico per boraras. Spero un giorno di vedere degli avannotti nuotare in cerca di cibo.
Concludo dicendo che questo acquario non sarà mai finito, c'è sempre qualcosa che si può migliorare... come in tutti gli acquari, come nella vita...
In uno dei miei primi topic chiesi se è possibile fare un acquario autosufficiente: niente filtro, niente riscaldatore, niente luce artificiale, niente cibo.
I ragazzi mi dicono che è possibile e ovviamente mi danno dei buoni consigli.
Ma, come spesso accade, il progetto ha preso altre strade.
A febbraio trovo un acquario utilizzato per soli due giorni in una fiera a 35€.
Misure dell'acquario: 60×30×35, circa 60 litri.
Faccio un giro nei boschi, taglio dell'edera.
Mi faccio due ore di macchina e raccolgo dell'ardesia, circa mezzo quintale di sassi trasportati da una frana fino al bagagliaio per poi usarne solo un paio di Kg....
Per il fondo ne scelgo uno poroso come mi hanno consigliato.
Fondo: lapillo vulcanico granulometria 2-3mm
Allestisco l'hardscape.
Aspetto un po per vedere se mi piace o cambio idea. Prendo un papiro nano perché voglio una pianta che esca dall'acqua. Provo a metterlo in vasca con dentro un po' di acqua. Muore.
Ne prendo un'altro. Muore ancora. Rinuncio...
Allora decido di riempire utilizzando le potature dall'acquario grande.
Lascio maturare e formare microfauna per due mesi.
Inserisco 4 dario.
L'acquario funziona come da progetto per più di due mesi. Luce solare e niente cibo. I pesci diventano piu paffutelli di quando li avevo presi.
Ma l'acquario è noioso. Senza luce artificiale non si vede dentro una mazza e i Dario, che per la maggior parte del tempo stazionano vicino al fondo in cerca di cibo, non aiutano.
Quindi decido di aggiungere una lampada a LED che mi ha venduto un mio amico ad un prezzo stracciato e altri pesci.
Quindi ora in vasca c'è:
Fauna:
Lumache varie e microfauna.
4 dario.
14 boraras urophthalmoides
Veniamo a noi. Di solito quando il topic di presentazione di un acquario è troppo lungo e la foto è in fondo io vado subito alla foto.
Spero di non avervi annoiato e vi mostro com'è l'acquario ora.
Piante presenti attualmente:
Microsorum pteropus
Ludwigia repens
Ludwigia arcuata
Hydrocotile leucocephala
Echinodorus quadricostatus
Echinodorus ozelot
Cryptocoryne parva più altre che non riesco ad identificare
Bolbitis
Bacoba monnieri
Bacoba caroliniana
Hygrophila corymbosa
Lemna minor
Limnophila sessiliflora
Rotala rotundifolia compact
Muschio di Giava Christmas moss
bucephalandra
Passiamo alla parte tecnica.
Luce:
lampada askoll A- LED da 15 w a 6500 K per 6 ore al giorno.
Luce solare diretta per 2 per al giorno più molta luce indiretta.
Valori:
Conducibilità 225 µS
KH non so. Il test è poco affidabile secondo me, che mi misura 9. Dovrei essere sotto i 6.
pH idem, test a reagente che mi misura 7,2.
Nitrati 0
Altri test non ne ho fatti.
Filtro, come avrete capito, assente.
Termostato assente. La temperatura varia tra 20 e 30 gradi nell'arco dell'anno.
Manutenzione (primi 6-7 mesi circa)
Cibo: dato che ho aumentato la fauna do un po da mangiare. 4-5 volte la settimana alterno:
hikary micropellets
Liofilizzati vari
Surgelato
E grazie all' ''ombra'' del forum spero tra un po' microworms.
Rabbocchi con osmosi e, fino ad ora, cambi per un totale di circa 30-40 litri d'acqua.
Fertilizzazione.
Per ora ho messo:
1 stick npk
Una volta un po di ferro.
Una volta un po di potassio.
Una volta un po di micro.
La prossima volta toccherà al fosforo o al magnesio...
Potatura poca perché le piante crescono molto piano e comunque a me piace l'aspetto wild. La foto sopra l'ho fatta dopo una sistemata.
Osservazioni:
L'acquario non è ancora finito.
Alcune piante devono ancora crescere per dare l'effetto che ho in mente.
Ma sul layout non si finisce mai di lavorare.
Inoltre, dato che ho deciso per un cambio di rotta, preparerò una nuova casa per i Dario trasformando questo in un monospecifico per boraras. Spero un giorno di vedere degli avannotti nuotare in cerca di cibo.
Concludo dicendo che questo acquario non sarà mai finito, c'è sempre qualcosa che si può migliorare... come in tutti gli acquari, come nella vita...