cicerchia80 ha scritto: ↑Ed infatti sul suo flacone c'è scritto davvero,io avevo già letto la descrizione sul sito Seachem e da noi non lo riporta sta cosa
E' proprio così, sul sito italiano hanno eliminato dalla traduzione solo una piccola frasetta riportata sul sito inglese:
"It will also detoxify any heavy metals found in the tap water at typical concentration levels".
I chelanti utilizzati sono i prodotti stessi della reazione della soluzione con l'ammoniaca.
Quindi, è praticamente inevitabile che un prodotto che sleghi il cloro dalle clorammine e contemporaneamente riesca anche a legare l'ammoniaca liberata dalla reazione, produca chelanti, in grado di "eliminare" i metalli pesanti.
Tali sottoprodotti vengono probabilmente anche aggiunti direttamente nel prodotto, per garantire la chelatura anche in acque non trattata con clorammine (come ad esempio in Italia).
Aggiunto dopo 41 minuti 52 secondi:
Pizza ha scritto: ↑22/01/2018, 11:03
Più che un prodotto chimico, sembra una trovata di un alchimista.
Cerca su internet
idrossimetansolfinato di sodio, conosciuto anche come Rongalite! Formula: CH
3NaO
3S , che si può scrivere anche così:
Na
+HOCH
2SO
2−
Viene prodotto facendo reagire ditionito di sodio con
formaldeide (sempre lei!

)
Questa Rongalite (resa più stabile tramite l'ulteriore aggiunta di formaldeide, che è anche capace di legare l'ammoniaca) non solo trasforma il cloro in cloruro e spezza le clorammine in cloruri e ammoniaca, ma riesce anche a legare l'ammoniaca appena liberata dalla riduzione formando tre complessi amminici di metansolfinato:
1) 1-ammino metansolfinato H
2N(CH
2SO
2-)
2) 2-ammino bi-metansolfinato NH(CH
2SO
2-)
2
3) 3-ammino tri-metansolfinato N(CH
2SO
2-)
3
Questi tre prodotti finali, le cui quantità dipendono dal rapporto esistente tra Rongalite e ammoniaca, hanno la “fortuna” di essere anioni chelanti a due, tre o quattro denti, capaci quindi di legare metalli “pesanti” quali ad esempio rame, zinco, cadmio.
Poiché se l’acqua da trattare non avesse ammoniaca questi composti non si formerebbero, e il prodotto quindi non eliminerebbe i metalli pesanti, tali composti vengono probabilmente anche aggiunti alla soluzione stessa di Rongalite e formaldeide.
O almeno, questo è quanto riportato dal brevetto Tetra. Faccio invece un'ipotesi diversa per Seachem:
Magari Seachem, che come ha scritto @
cicerchia80 non vuole introdurre chelanti avendo un'interra linea di fertilizzanti non chelati, NON ha aggiunto specificamente questi gruppi amminici alla soluzione di idrossimetansolfinato.
Se questa ipotesi fosse vera, i chelanti si formerebbero solo usando il prodotto in acque trattate con clorammine, come quelle americane, mentre in Italia i chelanti non si formerebbero, e quindi NON ci sarebbe l'effetto sui metalli pesanti.

In tal caso, sarebbe effettivamente corretto eliminare la frase sui metalli pesanti dal solo sito italiano...