L'altro giorno ho dovuto isolare una colisa chuna e una puntius titteya.
La colisa presentava feci bianche filamentose e stava spesso appoggiata sul fondo.
La titteya non mangiava più e aveva la parte anteriore del ventre incavato, niente feci.
Sabato sera le ho messe assieme in quarantena in 10 litri d'acqua in cui ho sciolto una pastiglia di Flagyl, alzando la temperatura fino a 30°.
Lunedì sera ho fatto un cambio acqua di 5 litri e ho reintegrato mezza pastiglia di Flagyl.
Stasera sarebbe il 4° giorno di cura, e non so come comportarmi.
Adesso la colisa mangia ma a fatica, finché i granuli non sono morbidi continua a sputarli però l'istinto di mangiare è evidente.
Dall'inizio della cura le feci sono cambiate e sono stranissime: hanno la forma e la consistenza giuste (piene e della giusta lunghezza) ma sono completamente bianche anche se i granuli che mangia sono di colore scuro.

Sebbene mangi, non sono sicura di riuscire a darle una medicina per via orale a causa del fatto che lo stesso granulo viene preso e sputato in continuazione.
La titteya invece è sempre uguale: non mangia e il ventre è ancora incavato.
Non vedo feci, e anzi già da quando era in acquario sembra quasi che la zona dell'ano sia gonfia.
Quando torno a casa posto delle foto.
Sono indecisa se continuare con il bagno nel Flagyl (ma quanto tempo ancora?) oppure sospendere e tentare con un altro medicinale...
