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Legno di ulivo, utilizzarlo si o no?

Inviato: 12/02/2018, 13:17
di Connie
Ciao ☺ già da tempo ho letto il vostro articolo sui legni presi in natura, e ogni sera mettendo la legna nella caldaia, osservo ciò che mi passa per le mani. Vi mostro infatti un legno di ulivo che mi è piaciuto molto, ne ho messo fa parte anche uno più grandino, ma prima di lavorarci su, mi interessano i vostri pareri. Ho letto che questo tipo di legno non è molto consigliato per l'acquario, altri pareri invece dicono che non hanno mai avuto problemi. Ho letto anche vecchie discussioni dove i pareri erano molto diversi. Premetto che io non voglio metterlo in acquario ma in un mastello di piante acquatiche, per la fauna forse dei medaka ma ancora non propio sicura, posso aggiungere che il legno era molto secco e leggero, quasi a sembrare sughero, in acqua è completamente cambiato, acqua molto ma molto ambrata ma non oleosa, sono sicura che ha più di 2 anni da quando è stato tagliato da mio marito, sembra non aver corteccia, non è una parte di tronco, non mi sembra nemmeno parte di ramificazione, forse parte di radice? Vorrei sapere se nel tempo i pareri e le opinioni su questo tipo di legno sono cambiate. Grazie per l'attenzione 😊
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Legno di ulivo, utilizzarlo si o no?

Inviato: 12/02/2018, 13:27
di Monica
@Maury posso disturbarti? :) tu hai qualche informazione in più su questo legno?

Legno di ulivo, utilizzarlo si o no?

Inviato: 12/02/2018, 13:32
di Elisabeth
Il problema dell'uso di un legno piuttosto che un altro, è la resistenza in acqua....Quindi più questo sarà compatto e meno tenderà a marcire....Discorso diverso è la provenienza del legno e quindi andrebbero esclusi legni resinosi come conifere o potenzialmente velenosi....Sulla tossicità di un legno, non è così semplice in quanto alcune piante sono tossiche o solo nei semi, o nella linfa o nelle foglie o in ogni sua parte....
L'ulivo non credo sia tossico visto che ci fanno taglieri, piatti e ciotole per uso alimentare e comunque l'olio si fa dalle olive e quindi dubito che il legno possegga olii :)
I pezzi da te fotografati credo siano tranci di radici...Il fatto che rilasci tannini non è un male...ma bisognerebbe capire se e quanto potrebbe durare in acqua e il fatto che sia estremamente leggero potrebbe indicare che o è talmente secco e quindi ha perso completamente umidità, oppure che è stato deteriorato da microorganismi e quindi marcirà molto più velocemente ...
Secondo me l'ulivo si potrebbe utilizzare... soprattutto le radici che in teoria sarebbero la parte migliore della pianta da utilizzare in acqua....

Legno di ulivo, utilizzarlo si o no?

Inviato: 12/02/2018, 14:13
di Maury
CiaoMonica, Elisabeth, mi ha infatti anticipato , e sono d accordo con lei , non è tossico ,da noi lo si usa anche alla brace per insaporire lo spiedo alla Bresciana . Sicuramente è un pezzo di radice, una volta lavato in modo da togliere eventuali residui di terra secondo me puoi lo puoi usare tranquillamente , come resistenza in acqua ce ne sono anche di migliori ma se ti piace vale comunque la pena di provare :)

Legno di ulivo, utilizzarlo si o no?

Inviato: 12/02/2018, 16:54
di Connie
Grazie ragazzi per le info importantissime ^^ @Maury @Elisabeth @Monica @};-

Il punto "oleoso" l'avevo letto su un forum esterno ad AF, mi sembrava strano ah ah :)) ma per sicurezza ho accennato la cosa.
In acquario non mi sento di rischiare, perchè non avrei le capacità di risolvere i problemi che ipoteticamente potrebbe darmi il legno, nel mastello azzardo xD
Vi mostro pure l'altro, mi piace perchè se posizionato in un certo modo sembra formare una piccola caverna:
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Qui sembra esserci un po' di corteccia, infatti è anche più pesantino, quel muschio va eliminato, giusto?

Grazie ancora a tutti per l'aiuto ^^ ...siete contagiosi ah ah =)) :x

Elisabeth ha scritto:
12/02/2018, 13:32
Il problema dell'uso di un legno piuttosto che un altro, è la resistenza in acqua....Quindi più questo sarà compatto e meno tenderà a marcire....
I pezzi da te fotografati credo siano tranci di radici...Il fatto che rilasci tannini non è un male...ma bisognerebbe capire se e quanto potrebbe durare in acqua e il fatto che sia estremamente leggero potrebbe indicare che o è talmente secco e quindi ha perso completamente umidità, oppure che è stato deteriorato da microorganismi e quindi marcirà molto più velocemente ...
Confermo che prima di essere messo in acqua era leggerissimo, ma la marcescenza del legno in acqua può diventare un rischio di avvelenamento per l'ecosistema in mastello? Magari in un fiume se succede la stessa cosa la corrente porta via tutto :-?
Maury ha scritto:
12/02/2018, 14:13
Sicuramente è un pezzo di radice, una volta lavato in modo da togliere eventuali residui di terra secondo me puoi lo puoi usare tranquillamente , come resistenza in acqua ce ne sono anche di migliori ma se ti piace vale comunque la pena di provare :)
ok e grazie per l'aiuto ^^

Legno di ulivo, utilizzarlo si o no?

Inviato: 12/02/2018, 17:07
di cicerchia80
@Artic1 tu lo usavi giusto?
Il problema era che marciva facile se non sbaglio?

Legno di ulivo, utilizzarlo si o no?

Inviato: 12/02/2018, 17:40
di Artic1
Ciaoooo :-h
Cicerchia ti ricordi bene in una vasca da parenti lo ho da quasi 2 anni! :ymdevil:
Connie ha scritto: Ho letto che questo tipo di legno non è molto consigliato per l'acquario,
In realtà se lo fai bollire bene e un legno molto robusto. Non devi mettere però pezzi troppo deteriorati da tarli o dalla "carie" perché si degradano rapidamente essendo già deteriorati.
Se il pezzo è compatto e non presenza zone "spugnose", lo fai bollire un po' cambiando con costanza l'acqua finché non ha smesso di perdere colore e poi sei a posto per l'uso!
Ah... Ovviamente deve essere senza corteccia.


Però...
Il primo dei pezzi che hai scelto sembra fortemente degradato e il fatto che sia leggero ne è prova. Il legno d'ulivo sano, anche da secco è più pesante dell'acqua!!!
Dovresti cercare un pezzo molto più compatto. Più è "debole" prima si degraderà.
Forse il secondo pezzo è un po' meglio.
Entrambi paiono pezzi di ceppo/radice.

In vasca non ha dato problema ai Guppy né hai Gymnocorymbus e sicuramente ha contribuito ad ambrare un poco l'acqua nonostante le ripetute bolliture.
Se lo usi non lasciarlo mai in forma emersa, in generale tutti i legni che lasci con i piedi a mollo e la testa all'aria... Han vita breve nella parte di contatto aria/acqua.

Per decorticarlo e per pilurlo bene, visto che anche il mio era abbastanza bitorzoluto, ho usato una spazzola di ferro di quelle che si usan per sverniciare/pulire le saldature. Ha raschiato via quasi tutta la corteccia facendomi evitare inutili perdite di tempo.
La corteccia si staccca molto meglio quando lo tiri fuori dalla bollitura ;)
Non ho idea delle dimensioni del secondo pezzo ma personalmente ne cercherei uno ancora più compatto, anche se credo che quello che hai messo in foto un paio di anni in vasca se li farebbe tranquilli. :D

Legno di ulivo, utilizzarlo si o no?

Inviato: 12/02/2018, 18:25
di Elisabeth
@Connie : comunque tieni conto che col tempo un po' tutti i legni marciscono...Anche quelli ad uso acquariofilo dopo anni tendono a deteriorarsi...
La marcescenza in se non è un problema perchè noi in vasca, chi per acidificare e chi per ambrare, mettiamo foglie, cortecce, pigne di ontano ecc...ecc...certo, non chili e chili di roba ;)

Legno di ulivo, utilizzarlo si o no?

Inviato: 17/02/2018, 17:31
di Connie
Artic1 ha scritto:
12/02/2018, 17:40
In realtà se lo fai bollire bene e un legno molto robusto. Non devi mettere però pezzi troppo deteriorati da tarli o dalla "carie" perché si degradano rapidamente essendo già deteriorati.
Se il pezzo è compatto e non presenza zone "spugnose", lo fai bollire un po' cambiando con costanza l'acqua finché non ha smesso di perdere colore e poi sei a posto per l'uso!
Ah... Ovviamente deve essere senza corteccia.


Però...
Il primo dei pezzi che hai scelto sembra fortemente degradato e il fatto che sia leggero ne è prova. Il legno d'ulivo sano, anche da secco è più pesante dell'acqua!!!
Dovresti cercare un pezzo molto più compatto. Più è "debole" prima si degraderà.
Forse il secondo pezzo è un po' meglio.
Entrambi paiono pezzi di ceppo/radice.

In vasca non ha dato problema ai Guppy né hai Gymnocorymbus e sicuramente ha contribuito ad ambrare un poco l'acqua nonostante le ripetute bolliture.
Se lo usi non lasciarlo mai in forma emersa, in generale tutti i legni che lasci con i piedi a mollo e la testa all'aria... Han vita breve nella parte di contatto aria/acqua.

Per decorticarlo e per pilurlo bene, visto che anche il mio era abbastanza bitorzoluto, ho usato una spazzola di ferro di quelle che si usan per sverniciare/pulire le saldature. Ha raschiato via quasi tutta la corteccia facendomi evitare inutili perdite di tempo.
La corteccia si staccca molto meglio quando lo tiri fuori dalla bollitura ;)
Non ho idea delle dimensioni del secondo pezzo ma personalmente ne cercherei uno ancora più compatto, anche se credo che quello che hai messo in foto un paio di anni in vasca se li farebbe tranquilli. :D
Ciao e grazie per le risposte molto esaurienti ^^
Allora, il legno (il primo) l'ho messo in un contenitore più grande e galleggia, anche dopo giorni di immersione.
Il problema che questa radice è bella perché ha delle fessure dove poter legare piante o muschio, e poi è tutta contorta (scusa il termine :)) ), particolare direi, i ceppi più duri invece sono tutti regolari uffa :ymsigh:

Appena riceverà la bollitura diventerà più pesante e riuscire a stare al fondo?

Elisabeth ha scritto: @Connie : comunque tieni conto che col tempo un po' tutti i legni marciscono...Anche quelli ad uso acquariofilo dopo anni tendono a deteriorarsi...
La marcescenza in se non è un problema perchè noi in vasca, chi per acidificare e chi per ambrare, mettiamo foglie, cortecce, pigne di ontano ecc...ecc...certo, non chili e chili di roba ;)
Quindi anche quelli comprati prima o poi si deteriorano lo stesso, anche se trattati.
ah ah ok :)

Legno di ulivo, utilizzarlo si o no?

Inviato: 17/02/2018, 17:41
di Elisabeth
Quelli per uso acquariofilo, spesso sono legni o radici di piante tipo le mangrovie che vivono in acqua e quindi più resistenti per ovvie ragioni....Ma con gli anni anche questi si deteriorano se pur meno velocemente di altri legni...e comunque, per loro natura, le radici sono migliori dei rami in immersione ;)