Considerazioni su pH Shakerato
Inviato: 13/02/2018, 11:36
Ciao a tutti.
Vorrei qualche spiegazione riguardo la corretta misura del pH shakerato. Questa è la procedura che ho seguito:
1 - misura pH in acquario --> pH = 6.5 (temperatura 24 gradi)
2 - prelievo di un campione di acqua in un bicchiere di plastica, sheker intenso del campione attraverso agitazione manuale del bicchiere e mescolamento utilizzando il pH-metro. Misura dopo assestamento dei valori --> pH = 8
3 - misura dello stesso campione dopo 24 ore di riposo e leggero mescolamento prima della misura --> pH = 7.7 (temperatura ambiente, circa 20.5 gradi)
Utilizzando il calcolatore di CO2 ottengo quindi risultati discordanti. Utilizzando i dati del punto 1 e 2 ottengo una concentrazione di CO2 al di sopra dei limiti, utilizzando invece i dati del punto 1 e 3 ottengo una concentrazione ottimale (KH = 7).
Utilizzando il calcolatore di Nicolatc le cose vanno un po meglio, in entrambi i casi la concentrazione rimane all'interno della zona ottimale ma comunque agli estremi. Infatti una variazione di un decimo di pH mi porterebbe ad avere una concentrazione insufficiente nel caso di una variazione negativa, altrimenti ad un eccesso di CO2 in caso di una variazione positiva.
Quale è la misura giusta?
Possibile che utilizzando i dati del punto 1 e 3 il calcolatore di CO2 fornisca risultati non del tutto corretti non tenendo conto delle diverse temperature delle due misure (punto 1 temperatura = 24 gradi, punto 3 temperatura = 20.5 gradi) ?
Vorrei qualche spiegazione riguardo la corretta misura del pH shakerato. Questa è la procedura che ho seguito:
1 - misura pH in acquario --> pH = 6.5 (temperatura 24 gradi)
2 - prelievo di un campione di acqua in un bicchiere di plastica, sheker intenso del campione attraverso agitazione manuale del bicchiere e mescolamento utilizzando il pH-metro. Misura dopo assestamento dei valori --> pH = 8
3 - misura dello stesso campione dopo 24 ore di riposo e leggero mescolamento prima della misura --> pH = 7.7 (temperatura ambiente, circa 20.5 gradi)
Utilizzando il calcolatore di CO2 ottengo quindi risultati discordanti. Utilizzando i dati del punto 1 e 2 ottengo una concentrazione di CO2 al di sopra dei limiti, utilizzando invece i dati del punto 1 e 3 ottengo una concentrazione ottimale (KH = 7).
Utilizzando il calcolatore di Nicolatc le cose vanno un po meglio, in entrambi i casi la concentrazione rimane all'interno della zona ottimale ma comunque agli estremi. Infatti una variazione di un decimo di pH mi porterebbe ad avere una concentrazione insufficiente nel caso di una variazione negativa, altrimenti ad un eccesso di CO2 in caso di una variazione positiva.
Quale è la misura giusta?
Possibile che utilizzando i dati del punto 1 e 3 il calcolatore di CO2 fornisca risultati non del tutto corretti non tenendo conto delle diverse temperature delle due misure (punto 1 temperatura = 24 gradi, punto 3 temperatura = 20.5 gradi) ?