Piper ha scritto: ↑passando al dolce, si inverte il tutto e ci sono una marea di pesci, alcuni gettonatissimi, che a me non dicono proprio nulla, anzi li trovo o brutti o anonimi: guppy, platy, scalare, discus
Questa è una valutazione molto soggettiva dettata dal gusto personale, personalmente Discus ma anche
P. scalare, e mi riferisco ad alcune varietà in particolare, farei fatica a definirli anonimi oppure brutti.
Piper ha scritto: ↑dal punto di vista dell'"immersione" gli acquari di acqua dolce in confronto mi sembrano anni luce avanti, potendo ricreare praticamente una marea di ambienti
Qui c'è da fare un distinguo, gli ambienti realmente pieni di piante lussureggianti in natura sono pochi, inesistenti praticamente quelli con pratini bassi, compatti e dal colore verde brillante, la maggior parte di quello che si vede on line, nei contest o nei vari forum in pochi casi rispettano in modo preciso i biotopi d'origine delle varie piante e laddove lo fanno comunque l'allestimento è sempre praticamente frutto della fantasia dell'autore.
Anche nei vari contest internazionali ci sono delle sezioni riservate ai vari biotopi ( Biotope Aquascape ), li ma anche e soprattutto nei video dei vari documentari che si trovano in rete puoi vedere che in realtà è raro trovare un "Olandese" in un fiume o in lago.
Detto questo concordo con te che noi "dolciofili" abbiamo potenzialmente a disposizione una quantità di materiale davvero enorme e in molti casi a costo zero che ci permette di dare sfogo alle nostre fantasie e in molti casi i risultati sono davvero straordinariamente belli.
Piper ha scritto: ↑non so neanche bene spiegarlo, ma è che mi sembrano tutti uguali e tutti abbastanza monotoni. capisco che in quel caso l'acquario lo si mette su per osservare i pesci, che ce ne sono di magnifici, ma è un osservare quasi asettico, non risco a sentirmi "immerso" in quel mondo.
non ne parliamo poi di quelli con solo la roccia sopra il nudo vetro, con le incrostazioni del caso. una roccia con un pesce che gli nuota intorno .
Non discuto nemmeno qui il gusto in quanto qualcosa di estremante soggettivo, il mio personale parere è che siamo arrivati ad un punto tale che ad oggi è certamente possibile paragonare in bellezza un acquario dolce fatto bene con un marino fatto bene, ma ... ci sono dei ma.
In un marino non devi considerare solo i pesci, sono ben pochi quelli che possiamo tenere in vasca, ma quelle incrostazioni rossastre di cui parli in realtà è vita, anzi devi sapere che più sono "sporche" in partenza le rocce e più alta è la loro qualità, perchè ti chiederai?
Perchè la barriera corallina, ogni singolo pezzo di quella barriera non è materiale inerte ma nel senso letterale del termine
vive, è un organismo vivente dove tutto è collegato ed è anche purtroppo estremamente fragile sia in natura che in acquario.
I coralli ad esempio, sebbene sembrino piante o anche pezzi di roccia dura in alcuni casi, sono in realtà a tutti gli effetti animali, fantastici nella loro particolarità e purtroppo anche'essi, chi più e chi meno, estremamente delicati.
Restando nel nostro campo hobbistico questa fragilità si tramuta in attenzioni particolari e per questo motivo non è sempre facile riuscire ad ottenere un qualcosa di oggettivamente appagante senza avere necessità di spendere cifre che presto possono risultare eccessivamente pesanti da sostenere.