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Notte da rospi
Inviato: 06/03/2018, 21:59
di Maury
"Cercasi volontari per il salvataggio anfibi in migrazione."......Ciao a tutti, in questo periodo e fino ad aprile dalle mie parti è in corso un iniziativa se non altro curiosa. L ' ente che gestisce un altopiano qui vicino cerca volontari che diano la propria disponibilità la sera ....fino ad un paio di ore dopo il tramonto...per agevolare la migrazione dei rospi , che in questo periodo escono dai boschi in cerca di qualche acquitrino per riprodursi.Purtroppo però,capita spesso che durante il tragitto i rospi si trovino a dover attraversare qualche strada, trovandosi cosi inevitabilmente schiacciati dale macchine .
Per evitare che questo accada vengono allestite delle barriere per indirizzare gli anfibi verso sottopassi e percorsi obbligati....
In questa iniziativa rientrano otre al rospo anche le rane verdi , quelle dalmatine, ed il Tritone Crestato ...Tutto questo è reso possibile grazie ad un finanziamento regionale .
Dalla " spending review" però questo ente è stato considerato inutile... È chiaro che l Italia ora ha altro da pensare, ma voi avete mai sentito di queste iniziative???
Cosa ne pensate a riguardo ??.

..Grazie
Notte da rospi
Inviato: 07/03/2018, 1:20
di Giueli
Maury ha scritto: ↑Cosa ne pensate a riguardo ??.
“Che la civiltà di un popolo può essere valutato da come tratta gli animali “...
Bella iniziativa
Peccato che sono troppo lontano...

Notte da rospi
Inviato: 07/03/2018, 1:38
di trotasalmonata
Lo fanno anche da me.
Io mi fermo in mezzo alla strada con la macchina quando vado un rospo che è scappato dalle barriere. lo prendo e lo metto dall'altra parte. Prima o poi mi investiranno...
Notte da rospi
Inviato: 07/03/2018, 1:45
di Giueli
Notte da rospi
Inviato: 07/03/2018, 7:57
di lauretta
Notte da rospi
Inviato: 07/03/2018, 8:33
di Sini
La civiltà di un popolo può essere valutata da come tratta Trota...
Notte da rospi
Inviato: 07/03/2018, 8:47
di Elisabeth
È un'iniziativa lodevole

Anche io sono lontana

Da me, zona di risaie, il problema c'è... anche se non inerente le migrazioni stagionali...
Purtroppo le popolazioni di anfibi sono state colpite in modo ingente in tutto il mondo per colpa di una malattia, la Chitridiomicosi, che sta portando all'estinzione (se non lo ha già fatto) molte specie di anfibi
Da me le rane, rispetto a 10/20 anni fa sono diminuite tantissimo e con loro molti uccelli acquatici e non e stanziali e migratori....L'uso di diserbanti e fitofarmaci in generale, hanno la loro bella dose di colpa...
In Italia purtroppo non c'è ancora molta sensibilità su questi argomenti....
Notte da rospi
Inviato: 07/03/2018, 9:14
di Timeline
Maury ha scritto: ↑"Cercasi volontari per il salvataggio anfibi in migrazione."
cut
ma voi avete mai sentito di queste iniziative??? Cosa ne pensate a riguardo ??.

..Grazie
Quoto info esterna: 3 marzo 2018 | Il Servizio Tutela Fauna e Flora della Città Metropolitana di Torino attiverà una campagna di tutela dei rospi e delle rane durante la migrazione riproduttiva, grazie alla posa di barriere temporanee che li convogliano verso i rospodotti.
Articolo completo qui:
http://www.quotidianocanavese.it/cronac ... foto-16053
Ciao.
Notte da rospi
Inviato: 07/03/2018, 11:09
di Maury
Grazie ragazzi, io comunque non sono un esperto , mi aveva però incuriosito la cosa ,soprattutto per la sensibilità dimostrata su questi temi naturalistici.
Fanno anche degli incontri ditattici con la scuola d infanzia, primaria e secondaria .
......non è poi un brutto paese l' italia

.....
Almeno dalla prospettiva del rospo

Notte da rospi
Inviato: 07/03/2018, 11:42
di Timeline
Maury ha scritto: ↑07/03/2018, 11:09
Grazie ragazzi, io comunque non sono un esperto , mi aveva però incuriosito la cosa ,soprattutto per la sensibilità dimostrata su questi temi naturalistici.
Fanno anche degli incontri ditattici con la scuola d infanzia, primaria e secondaria .
......non è poi un brutto paese l' italia

.....
Almeno dalla prospettiva del rospo
La conservazione dell'ambiente naturale è quanto più forte se, abbinato al puro spirito Naturalistico, si affianca la Tradizione dei popoli che vivono sul territorio. Molti di quei territori furono bonificati in epoca Romana e dai Romani, erano tutti torrenti, laghi laghetti e paludi. A quell'epoca questi territori per la loro conformazione fornivano Cibo per gli abitanti, nella fattispecie le Rane. Da qui anche soprannomi, quali "Ranër” (Piemontese, quelli delle rane") affibiati a comunità locali per via della loro 'alimentazione', non così comune in altri territori. Quindi, per la protezione ambientale bisogna leggere sia la 'storia' e la cultura tradizionale ed applicare la non distruttività ma la conservazione dell'ambiente che ci ha sostenuto e ci sostiene.
Detto questo, dalla prospettiva delle Rane e 'metaforicamente' parlando, non la vedrei poi così rosea. Fra poco più di un mese si terrà la sagra delle Rane... in cui si rispolvera la tradizione e si gustano le tradizionali ricette

che non saranno ovviamente dal 'pescato' locale. Ma anche questo serve per la tutela Ambientale in ambito locale ed in senso molto più ampio, come volevasi dimostrare.