darioc ha scritto:Salve, qualche settimana fa ho aumentato l'illuminazione da 6 a 40w nel 50 l e stupidamente non ho aumentato la CO2. Penso che la causa sia lo squilibrio creatosi tra i due elementi: Ora ho un'invasione di alghe miste: volvox, diatomee, clorococcum, un po di filamentose e stanghorn. Praticamente mi mancano solo i ciano. Ho aumentato la CO2 da 15 a 25 bolle al minuto (il diffusore è un micronizzatore acquili) ed ho ridotto il fotoperiodo a 5 ore. Horidotto il ferro ed anche il potassio vista la conducibilità altissima. Ho fatto gli interventi giusti?
Mi consola vedere che certi errori non li ho fatti solo io

Tranquillo, arriveranno anche i ciano... Le alghe, sempre presenti in acqua, sfuggono al nostro controllo quando vincono la competizione alimentare con le piante, che la perdono perché si fa, o succede, qualcosa che ne limita la funzionalità.
Ti dico come ho risolto io.
Ragionevole cambio d'acqua per rientrare nei valori adeguati, meglio se di osmosi, rimozione nei limiti del possibile delle alghe, inserimento di varie piante a crescita rapida, come
Egeria densa "O" Ceratphyllum, Najas guadalupensis, Heteranthera, ecc, introduzione di Neritine, grandi divoratrici di alghe, aumento della CO
2 a livelli adeguati alle piante e relativa progressiva fertilizzazione, nel fondo e in colonna, con molta attenzione all'evoluzione della vasca. La luce la lascerei adeguata alle necessità delle tue piante in modo di garantire loro tutti i presupposti per ripartire. Per prevenire i ciano, una leggera sifonatura del fondo e accertarsi che non ci siano ristagni d'acqua, magari dovuti all'arredo o alle stesse piante.
Vedrai le alghe regredire a vista d'occhio, e non è un'esagerazione

Con me ha funzionato
