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Ciao, nell'articolo sui strumenti di misura c'e' scritto che la sonda del phmetro andrebbe conservata con una soluzione a pH 3. Voi come fate?

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Io l'ho sempre riposto umido dall'acqua dell'acquario e ancora dopo 6 mesi mi sembra funzionare bene
Si consigliava di conservarlo in una soluzione acida, una volta si diceva nitrato di potassio. Poi è saltato fuori che alcuni nitrati di potassio hanno un pH alcalino quindi
Da qualche parte avevo letto che per pulire la sonda andava bene l'aceto, @nicolatc dovrebbe saperne qualcosa se non sbaglio

Si dovrebbe evitare che si secchi la sonda contenente l'elettrodo (l'anodo), cioè la parte esterna della "ampolla" di vetro (che è spessa solo un decimo di millimetro), così come il setto poroso.
Se accadesse questo, per riacquistare permeabilità la sonda dovrebbe essere "rigenerata" immergendola nella stessa soluzione di conservazione prima di effettuare la misura; se non è rimasta a secco "a lungo termine", dovrebbe essere sufficiente un'ora.
Altrimenti, poiché ci vuole molto più tempo per raggiungere la stabilità, da una lettura veloce potresti ottenere risultati imprecisi e inaccurati. Inoltre rischi di rovinare la sonda.

In merito al liquido di conservazione: una mini spugnetta nel tappo, o batuffolo di cotone, imbevuto con un po' di acqua demineralizzata e (in ordine crescente di efficacia) gocce di aceto, o nitrato di potassio; oppure la soluzione di taratura a pH 4, oppure una soluzione di cloruro di potassio (KCl 3 molare), o infine la soluzione di conservazione appositamente venduta dal produttore.