Gli
H. bentosi mi sono sempre piaciuti un sacco e nell'ormai lontano 2001 decisi di allestire un 120 litri da dedicare a dei caracidi amazzonici in cui i bentosi dovevano fare la parte del leone.
Inizialmente inserii due femmine (tutto quello che riuscii a trovare) e dopo alcuni mesi tre maschi. Pochi giorni dopo l'inserimento dei ultimi tre notai delle uova piccolissime su un folto cespuglio di
Egeria densa (che allora inserivo fluttuanti e in gran numero in vasca) e i pescetti che ne facevano man bassa.
Ne salvai alcune e le inserii in una rete finissima che posizionai in una di quelle nursery che di solito si utilizzano all'interno della vasca per isolare le femmine di guppy. Il risultato non fu buono; tutte le uova non schiusero.
Dopo quel tentativo totalmente fortuito non ci furono più tentativi in vasca o meglio non ho mai più osservato uova. Quindi decisi di informarmi e di ritentare con la metodica tipica per la riproduzione degli Hyphessobrycon.
Mi sono stati di un certo aiuto le poche informazioni riportate in "Aquarium Atlas di Baensch" e soprattutto dei documenti trovati in rete (allora decisamente più povera di oggi) ma molto interessanti.
CTSA_1426316728556006036481.pdf
CTSA_1386316728568618675601.pdf
Non trattano direttamente di
Hyphessobrycon bentosi ma di specie vicine... Sono in inglese

, ma se hai problemi posso tradurti le parti relative alla riproduzione.
Oltre a questi documenti puoi trovare altro in questo sito:
http://www.ctsa.org/index.php/publications
Comunque, in sintesi, prima di riuscire ad allevare dei giovani ci son voluti due tentativi. Al terzo ho aumentato la dimensione della vasca (50 litri) in cui ho isolato 1 M e 2 F, presi dalla acquario nella tarda mattinata (prima dell'accensione delle luci - la volta che hanno deposto riuscii a prenderli abbastanza velocemente

) ed inseriti subito nella vasca di riproduzione.
L'acquario "di comunità" aveva acqua tenera ma comunque con durezze misurabili (GH 6, KH 3) e pH tra 6,5 e 7 (allora non usavo phmetri e con il test sera questi erano i riferimenti colorimetrici). Conduttività, non so

, anche qui nessun conduttivimetro ai tempi.
La vasca di riproduzione conteneva 50% acqua dell'acquario e 50% acqua di osmosi (che generosamente offriva a sua insaputa l'università

) con durezze appena misurabili e pH 6 (raggiunto aggiungendo acqua - sempre 50 e 50 - torbata).
Nella vasca di deposizione c'erano due mop autocostruiti con fili di lana doppia e sulla base della vasca (ma comunque sollevata di un paio di centimetri) una griglia di plastica spessa 1 cm con sopra poggiata una rete in plastica con dimensione delle maglie di 5 mm.
Oltre questo c'era solo un riscaldatore a 23 gradi e nient'altro.
Alle pareti della vasca erano appoggiati dei cartoncini in modo da schermare la luce esterna (comunque bassa).
Una volta inserito il trio ho atteso al massimo 48 ore, dopo di ché se non osservavo deposizione riposizionavo il trio in acquario.
Al terzo tentativo, la mattina successiva all'inserimento del trio ho osservato le minuscole uova \:D/ sia tra i filamenti del mop che cadute sul fondo attraverso la rete (in totale circa, ma molto circa una 40-60).
Il trio è stato rimesso subito in acquario.
Le uova schiudono nelle 24 ore successive e dopo 5 giorni nuotano libere e devono essere nutriti con infusori (probabilmente attualmente ci sono numerosi prodotti commerciali utili allo scopo). Dopo 10 gg (e dopo perdite ingenti

) incominciano a nutrirsi con efficacia di naupli di artemia e di altri cibi micron.
La fase più delicata è tra il 5 e 20 giorno; calibrare il nutrimento e mantenere l'acqua pulita e acida è un casino. Cambiavo circa 10 litri ogni 2 gg e solo dopo il 25 gg ho aggiunto un piccolo filtro ad aria regolato al minimo.
Dopo 2 mesi e mezzo hanno raggiunto la taglia di circa 1 cm in 6 pesciolini. Alla fine ne ho inseriti nell'acquario solo 4
Molto faticoso ma bellissimo.
Ci ho ritentato una sola altra volta ma mi è morta una femmina adulta poche ore dopo l'inserimento nella vasca di riproduzione

.
Non ci ho più riprovato.
Appena riesco a ritrovare delle foto (molto probabilmente salvate su un DVD) ne posto qualcuna.
Notte
