adisrl ha scritto: ↑Io fertilizzo una volta a settimana con verde incanto askoll e uso CO
2
Nel verde incanto se non sbaglio ci dovrebbero essere "un po' di tutto"..
Purtroppo non basta mettere quel po' di tutto ogni tanto per avere delle piante in salute.
Non tutti gli elementi vengono consumati allo stesso modo dalle piante, per questo è bene fertilizzare con elementi separati.
Hai mai sentito parlare del pmdd? Questo modo di fertilizzare ti permette di immettere in vasca solo quello che manca alle piante, come nel tuo esempio potassio, perché appunto sono tutti fertilizzanti separati e ti evita di avere eccessi.
Ti allego questo articolo dove ti spiega bene cosa significa fertilizzare..
8 fertilizzazione in acquario e protocollo pmdd
Aggiunto dopo 2 minuti 5 secondi:
Ah e visto che hai la CO
2 sicuramente quel poco potassio che contiene quel fertilizzante non gli basterebbe di sicuro.
Aggiunto dopo 6 minuti 29 secondi:
adisrl ha scritto: ↑i test per il potassio e il ferro disciolti in acqua dono attendibili e se si come mi regolo con il dosaggio?
Il test del ferro è stato verificato più volte che non è attendibile, lo stesso quello del potassio, (al massimo da quanto ne so quello della jbl è il più attendibile)
Noi che usiamo il pmdd abbiamo 2 tecniche per regolarci con il potassio e con il ferro.
Conduttivimetro e la tecnica dell'arrossamento per il ferro.
Il conduttivimetro misura tutti gli elementi presenti in acqua e sappiamo che il potassio, nei fertilizzanti è quello che ne fa aumentare di più il valore rispetto agli altri. Oppure potresti controllare la croccantezza degli steli. Ad esempio la tua sessiliflora te le potrebbe indicare chiaramente. Se cerchi di tagliare uno stelo tra l'unghia dell'indice e il polpastrello del pollice e noti lo stelo spezzarsi subito in maniera "croccante" vuol dire che di potassio ne hai. Se invece è gommoso il potassio manca.
207 conduttivimetro in acquario
287 il