P. Scalare malato di idropisia
Inviato: 27/04/2018, 21:58
Ciao a tutti,
ho scoperto il sito qualche settimana fa cercando informazioni per uno scalare malato(ora purtroppo sono 2).
Faccio una doverosa premessa per arrivare al punto della situazione. Circa un anno fa ho adottato 2 P. scalare di un collega, 2 maschi di 8 mesi circa. Uno dei 2, già all'arrivo a casa aveva un problema di inappetenza e debolezza, stressato dalla competizione con l'altro(dominante), presentava tutti i sintomi dei flagellati. L'ho curato con il Flagyl sciolto in acqua e si è ripreso bene. Purtroppo ogni tanto il problema dei flagellati torna e poi rientra. Nel mentre le liti con l'altro scalare non sono cessate e, su suggerimento di un allevatore di P. scalare ho aggiunto degli altri soggetti. Attualmente ho 7 P. scalare di taglia media in un rio 180. con filtro interno e pratiko 300 esterno. Le liti continuano, solo che adesso a litigare sono in 7. Circa 2 settimane fa lo scalare nero ha iniziato a presentare i sintomi dei flagellati, inapettenza e cacca filamentosa. L'ho messo in una vaschetta a parte e ho iniziato a somministrargli il flagyl. La mattina dopo il trasferimento in vasca da quarantena era gonfio e col le squame un pò rialzate. Ho subito pensato all'idropisia e ho cercato di documentarmi on line.
Ho letto un articolo del vostro sito e anche di altri, cercando di trovare la soluzione se non migliore ina ssoluto, più applicabile possibile alla mia situazione.
Vi descrivo ora come ho proceduto: ho somministrato ambramicina sciolta in acqua (250 mg ogni 15/20 litri) per 5 giorni, cambiando il 3° giorno circa il 30% dell'acqua. Al terzo giorno il pesce si è sgonfiato completamente e il quarto giorno ha ricominciato a mangiucchiare. Al quinto giorno ho sospeso l'ambramicina, cambiato il 50% dell'acqua e per precauzione ripreso la somministrazione di flagyl. Il pesce nei giorni seguenti ha continuato a mangiare per un totale di 5 giorni dal 20.4 al 25.4 mattina. Ho alimentato lo scalare con le pinzette 2 volte al giorno evitando che lasciasse cibo non mangiato e sifonando quel poco di fondo che c'è tutti i giorni. Ho somministrato alghe askoll in fiocchi, l'unico cibo accettato. Dal 25 pomeriggio non mangia più.
L'acqua è costantemente a 31 gradi, c'è il filtro(piccolissimo) acceso e l'areatore attivo. Quando cambio l'acqua la porto sempre prima a temperatura.
Cosa posso fare? Ho sbagliato a sospendere l'ambramicina?
Ci sono affezionatissimo e mi spiace un sacco vederlo così.
Nel mentre mi si è ammalato un'altro scalare a causa di una ferita alla bocca ma scriverò il tutto in un messaggio a parte.
Grazie 1000.
Allego le immagini del pesce ad oggi
ho scoperto il sito qualche settimana fa cercando informazioni per uno scalare malato(ora purtroppo sono 2).
Faccio una doverosa premessa per arrivare al punto della situazione. Circa un anno fa ho adottato 2 P. scalare di un collega, 2 maschi di 8 mesi circa. Uno dei 2, già all'arrivo a casa aveva un problema di inappetenza e debolezza, stressato dalla competizione con l'altro(dominante), presentava tutti i sintomi dei flagellati. L'ho curato con il Flagyl sciolto in acqua e si è ripreso bene. Purtroppo ogni tanto il problema dei flagellati torna e poi rientra. Nel mentre le liti con l'altro scalare non sono cessate e, su suggerimento di un allevatore di P. scalare ho aggiunto degli altri soggetti. Attualmente ho 7 P. scalare di taglia media in un rio 180. con filtro interno e pratiko 300 esterno. Le liti continuano, solo che adesso a litigare sono in 7. Circa 2 settimane fa lo scalare nero ha iniziato a presentare i sintomi dei flagellati, inapettenza e cacca filamentosa. L'ho messo in una vaschetta a parte e ho iniziato a somministrargli il flagyl. La mattina dopo il trasferimento in vasca da quarantena era gonfio e col le squame un pò rialzate. Ho subito pensato all'idropisia e ho cercato di documentarmi on line.
Ho letto un articolo del vostro sito e anche di altri, cercando di trovare la soluzione se non migliore ina ssoluto, più applicabile possibile alla mia situazione.
Vi descrivo ora come ho proceduto: ho somministrato ambramicina sciolta in acqua (250 mg ogni 15/20 litri) per 5 giorni, cambiando il 3° giorno circa il 30% dell'acqua. Al terzo giorno il pesce si è sgonfiato completamente e il quarto giorno ha ricominciato a mangiucchiare. Al quinto giorno ho sospeso l'ambramicina, cambiato il 50% dell'acqua e per precauzione ripreso la somministrazione di flagyl. Il pesce nei giorni seguenti ha continuato a mangiare per un totale di 5 giorni dal 20.4 al 25.4 mattina. Ho alimentato lo scalare con le pinzette 2 volte al giorno evitando che lasciasse cibo non mangiato e sifonando quel poco di fondo che c'è tutti i giorni. Ho somministrato alghe askoll in fiocchi, l'unico cibo accettato. Dal 25 pomeriggio non mangia più.
L'acqua è costantemente a 31 gradi, c'è il filtro(piccolissimo) acceso e l'areatore attivo. Quando cambio l'acqua la porto sempre prima a temperatura.
Cosa posso fare? Ho sbagliato a sospendere l'ambramicina?
Ci sono affezionatissimo e mi spiace un sacco vederlo così.
Nel mentre mi si è ammalato un'altro scalare a causa di una ferita alla bocca ma scriverò il tutto in un messaggio a parte.
Grazie 1000.
Allego le immagini del pesce ad oggi