Forum acquariofilia facile: allestimento e gestione facile dell' acquario, tutto sui pesci tropicali

Buongiorno, ho letto in un articolo del forum la traduzione di una parte del libro della Wastald. Mi ha colpito una parte dello scritto in cui parla che, contrariamente a quanto spesso si pensa, è meglio per le piante avere acqua dura che tenera in quanto in quella dura sono presenti più nutrienti (ma per i pesci va bene?).
Io, come da vari test che allego, ho un'acqua di rete con pH 6,6 e KH 4 (nelle vache mi arriva anche a KH 3). Ho provato a fare test in varie stanze ma ovviamente i valori dell'acqua rimangono i medesimi. In realtà sono anni che so che quest'acqua ha questi valori ma, a distanza di un anno, ho voluto rifare i test che hanno di nuovo confermato i valori. Il test KH l'ho effettato con test Sera mentre quello del pH con quello JBL (direi quindi molto affidabili).
Volevo dunque sapere se è meglio per le piante avere effettvamente acqua dura. Però per i pesci, a parte i guppy e poecilidi vari, non sarebbe meglio un'acqua tenera?
Premetto che non ho alcun problema con le piante, quasi tutte crescono bene (tranne la Vallisneria che guarda caso preferisce acque dure e alcaline). Non a caso la Valli, in un'altra vasca ma in un altro comune, cresce molto bene dove i valori sono pH 8 e KH 11.
Aggiungo un altro fatto. I guppy stanno molto bene in quest'acqua (non sono commerciali ma discendenti da un ceppo selvatico pescato in un fiume termale non lontano da qui). Le femmine mi sono diventate davvero grandi (al pari di quelle commerciali) e i maschi hanno bei colori e corteggiano sempre le femmine e nascono continuamente avannotti. MA... MA... quelli commerciali mi deperiscono in fretta, dopo qualche settimana o mese si ammalano e muoiono. Sarà per l'acqua troppo tenera? In un articolo sul web ho letto che il guppy, nei biotopi americani, non sempre vive in acque dure ma anzi vive anche in acque molto tenere sul KH 3 e con pH acido.
Insomma, c'è una bella confusione.
Posto i valori dell'acqua di rete.

Il discorso piante è relativo al tipo di gestione ed alla specie,non esiste una regola generale od un'acqua migliore a priori.Ovvio che in mancanza di sostanze aggiunte (fertilizzazione) è meglio avere un'acqua piu' ricca di minerali che non povera .La differenza tra pianta e pianta l'hai verificata da solo con l'esempio della vallisneria.
Per quanto riguarda i pesci il discorso è analogo,dipende dalle specie e dalla locazione del ceppo se parliamo di wild.In generale per pesci e piante è comunque meglio avere valori stabili nel tempo piuttosto che puntare ai valori cosi' detti "ideali"(?....).

Lukellla ha scritto: ↑Insomma, c'è una bella confusione.

Mica tanto

La confusione si crea dal fatto che i guppy vivono in qualunque acqua e nelle nostre sono allevate in quella di rubinetto

Basta vedere dove li ha trovati il famoso monaco(che poi monaco non era)
Il Caroni ha conducibilità 0

Ho fatto un test pH anche nella vasca da 40 lt sempre di guppy... ebbene... pH 6,8 senza aggiunta di CO₂! Che incrociando poi il valore con il KH 4 ho CO₂ di circa 20 mg/l e oltre! La mandata della pompa di uscita sta sott'acqua e quindi il movimento superficiale non c'è. Può dipendere solo da ciò questo pH leggermente acido? La vasca è bella piantumata ma con hydrocotyle leucocephala e anubias.
Invece nelle altre vasche, senza CO₂, rilevo pH 7,2 ma la pompa di uscita crea un leggero movimento superficiale...