Monarch ha scritto: ↑Ciao mi stavo chiedendo come mai il TSS (totale dei sali sospesi) non trovi impiego di misurazioni o utilitá nell acquariofilia. Se il TS (totale dei sali) è dato dal TDS (totale dei sali sciolti) +TSS perché non misuriamo il TS escludendo automaticamente i sali sospesi? perche solo il tds?
Io la vedo in questo modo: a parte i costi del test, i solidi sospesi sono per buona parte rimossi dal filtro.
Potrebbero forse avere più interesse in un senza filtro, in particolari condizioni.
Ma è un interesse relativo: le piante non assorbono direttamente tali solidi, che quindi non impattano sulla fertilizzazione.
E l'osmoregolazione dei pesci non viene direttamente influenzata dalla loro presenza. In certi casi, alla lunga, abbondanti solidi sospesi potrebbero provocare qualche danno alle branchie, o anche creare alcune ostruzioni nel tessuto epiteliale. Ma nelle quantità che si potrebbero realisticamente trovare in natura non hanno mai comportato mortalità negli esperimenti (e parliamo di 2000 mg/l per Danio o anche 5000 mg/l per alcuni pesci marini e gamberi d'acqua salmastra).
Però, dei danni alle branchie indirettamente influenzano negativamente respirazione e osmoregolazione, e questo potrebbe essere l'aspetto interessante (ma non nei nostri acquari con filtro).
Ben venga quindi la misura della sola conducibilità, che permette una stima dei solidi disciolti abbastanza approssimativa ma mediamente non lontana dalla realtà.
Quegli ioni disciolti, influenzati dal campo del conduttivimetro, sono quelli che provocano i maggiori effetti sulle piante, così come sulle alghe! Il controllo dell'andamento nel tempo della conduttività aiuta a capire se e come quello che introduciamo come fertilizzante viene assorbito o meno dalle piante.
Quegli stessi ioni influiscono anche sull'omoregolazione dei pesci, in modo più o meno rilevante a seconda degli ioni (quindi l'informazione è comunque un orientamento grossolano).