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Pmdd da migliorare

Inviato: 04/06/2018, 13:29
di Jacob
Ciao a tutti.
Con questo nuovo topic vorrei collegarmi al fertilizzazione-in-acquario-f21/inizio- ... ml#p675186 per continuare al meglio a fertilizzare col pmdd e capire dove sto sbagliando e rivedere il mio operato.
Ringrazio @Daniela @sa.piddu e tutti coloro che mi hanno supportato per avermi inizializzato con molta pazienza.
Faccio un piccolo sunto per chi non conosce la storia della mia vasca:
Vasca 180l lordi, 150 netti circa, illuminazione LED 60lmn/l abbondanti avviata il 27/1/2018 fondo fertile deponitmix più quarzo ceramizzato. Mese di maturazione senza alcuna fertilizzazione ma solo CO2, poi ho iniziato col protocollo dennerle ma dopo breve tempo con la scusa della terapia del buio per eliminare ogni traccia di ictio in vasca ho approfittato per cambiare qualche pianta (alleopatie) e passare al sistema di fertilizzazione pmdd base e avanzato avendo NO3- e PO43- stabili a zero con riccetta di questi forum.
Ho avuto qualche problema di alghe (bba o stanghorn) nel primo mese come potete vedere da questo link alghe-e-cianobatteri-f20/riconoscimento ... ml#p658980
Ora sto affrontando problemi con filamentose di tipo spirogyra dopo aver debellato le prime.
Allego il mio calendario di fertilizzazione eseguito.
Fotoperiodo 8,5h.


Fino ad ora per sapere cosa integrare mi sono sempre affidato ai test (reagente JBL) così facendo però vado sempre di provette e non è che mi garbi tantissimo quest'approccio.
Quando devo fertilizzare inserisco il fertilizzante in vasca a ridosso della uscita del filtro per distribuirlo meglio solitamente alle prime ore di luce.
La vasca ad ora (tappezzata da Stick compo), dall'inizio del utilizzo del pmdd offre alla vista un pearling molto consistente dalla 4ora di luce in poi, tutti i giorni, però le alghe (ora filamentose) stanno avanzando di giorno in giorno anche se le piante crescono molto velocemente.
Evidenzio una cosa: ho iniziato il pmdd con una piccola dose (5ml) di rinverdente più di un mese fa, il quale non è più stato integrato per paura di alimentare le alghe.
Valori attuali: NO3- 15 PO43- 0,5 (letteralmente divorati questa settimana) K 12 pH 6,8 KH 4,5.
Cerco di mantenerli a NO3- 20, k 10, PO43- 2
Qualche foto della vasca.
Mi è stato consigliato di abbandonare il cifo azoto fino a quando non sarò riuscito a debellare le alghe ma di gestire i nitrati con il nitrato di potassio. Dovrei inserire fosforo ma non vorrei dare in pasto azoto ammoniacale alle alghe.
@FedeCana chiamo anche te in soccorso.

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Inviato: 04/06/2018, 13:40
di FedeCana
Troppo troppo cifo azoto secondo me .... !

Non so se esiste qualcosa per inserire fosforo che non abbia azoto .... forse il fosfato monopotassico ma non idea di come si usa...

Il test dei nitrati della jbl a me mi ha fregato ... mi segnava sempre 15 ...allora mi è venuto il dubbio ... ho comprato un test tetra ed ero a fondo scala.. oltre 100 ...

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Inviato: 04/06/2018, 13:44
di Jacob
FedeCana ha scritto: Il test dei nitrati della jbl a me mi ha fregato ... mi segnava sempre 15 ...allora mi è venuto il dubbio ... ho comprato un test tetra ed ero a fondo scala.. oltre 100 ...
:-o giura? Nel pomeriggio provvedo a procurarmi un test alternativo allora così verifico se i dati sono corretti, poi aggiorno.

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Inviato: 04/06/2018, 13:48
di FedeCana
Jacob ha scritto: giura? Nel pomeriggio provvedo a procurarmi un test alternativo allora così verifico se i dati sono corretti, poi aggiorno.
Si questo non vuol dire che la jbl faccia prodotti scadenti.. anzi tutt'altro ! Il fatto è che a volte o sono fallati o cmq con tempo tendono a funzionare male

Pmdd da migliorare

Inviato: 04/06/2018, 16:53
di Jacob
Jacob ha scritto: Valori attuali: NO3- 15 PO43- 0,5 (letteralmente divorati questa settimana) K 12 pH 6,8 KH 4,5
Confermo i valori

Pmdd da migliorare

Inviato: 05/06/2018, 7:59
di Jacob
:-h buongiorno
Oggi inserisco cifo fosforo per rialzare i PO43- a 2, domani ripropongo in vasca poco di nitrato di potassio e vediam che succede, rimuoveró un po' di alghe quest'oggi cosicché ciò che vado a introdurre in vasca se lo prendano le piante e speriam abbiano la meglio.
I fosfati non dovrebbero causare problemi nella mia situazione, ma la parte di azoto ammoniacale si. Non vedo altre alternative per recuperare se non attendere che i fosfati mi vadano a zero e rischiare un blocco.
Come conviene agire?

Pmdd da migliorare

Inviato: 05/06/2018, 8:31
di sa.piddu
Agisci come hai detto! :-bd
Tieni monitorata l'Ec... ;)

Pmdd da migliorare

Inviato: 07/06/2018, 23:54
di Jacob
Penso sia nella sezione giusta. Una parte della fertilizzazione è composta anche dalla quantità di luce.
La.mia domanda è: sono a 8ore di luce in questo momento, posso permettermi di aumentare un po' la durata del fotoperiodo? Quale potrebbe essere il massimo sopportabile? Non noto mai alla fine della luce gli apici dele piante chiuse.

Pmdd da migliorare

Inviato: 08/06/2018, 6:37
di sa.piddu
Jacob ha scritto: Quale potrebbe essere il massimo sopportabile? Non noto mai alla fine della luce gli apici dele piante chiuse.
potresti già esserti risposto da solo.... :D
in genere max 10/11 ore ma sarebbero da tenere conto anche le ore di luce ambiente... prova... ;)

Pmdd da migliorare

Inviato: 11/06/2018, 21:53
di Jacob
Buonasera!!
Ho una domandina da fare a riguardo della gestione dei valori che "reputiamo ottimali": parliamo dei miei fosfati, sto cercando di mantenerli a quota 2 (se non integrati se ne scendono a 0 in 10giorni), avendoli a 2 quando è il momento ideale per reintegrarli? Cioè, quale oscillazione del valore non crea stress alle piante?
Se io li porto a 2, aspetto che vadano a zero e li reintegro, penso proprio sia uno stress elevato e controproducente per flora e fauna, filtro pure.
Se io li porto a 2 e li reintegro ad ogni discesa di un 0,1mg/l penso sia la cosa più ottimale ma allo stesso tempo ingestibile.
Qual'è un buon compromesso per una buona fertilizzazione costante?
Non se sono chiaro. :D
Situazione della vasca: bba o stanghorn che siano (sparite completamente), filamentose sempre presenti in gran numero ma tollerabili, (tranne durante la potatura, che stress tutte le piante collegate tra loro), credo di aver capito la causa scatenante.