Vasca Malawi un tentativo di riprodurre un pezzo di lago
Inviato: 16/11/2013, 15:39
Volevo con questo topic presentare la vasca "Malawi" che ho piazzato affianco al divano, sono particolarmente legato a questo allestimento, e ne vado decisamente fiero, perché in pratica l'ho realizzato a bassissimo costo, riciclando una vecchia vasca, adattandola, modificandola e riportandola all'antico splendore, come se non bastasse mi sono costruito anche il mobiletto!!..
Vasca:
Askoll Tenerif 120, misure 120x40x55, litraggio dichiarato 240 litri netti, al momento tolto lo spazio per il filtro interno, lo sfondo e le rocce sono presenti 190 litri netti di acqua.
Data di avvio:
02/10/2012
Sistema di illuminazione:
Neon T5 da 38 Watt, n°2, temperatura 18.000° K (Power-Glo della Askoll - li avevo da prima)
LED due strip da 60 cm con 25 LED ciascuna, 160 lumen totali, temperatura 4.000°K
Il sistema di illuminazione è timerizzato in modo da creare un effetto alba-luce piena-tramonto, sfruttando un timer da 3 euro per i LED ed il timer digitale incorporato nel gruppo luci della vasca per i neon.
Fotoperiodo:
14-21(7 ore) così suddiviso:
dalle 14 alle 18 solo LED, dalle 18 alle 19 LED+neon, dalle 19 alle 20.30 solo neon, dalle 20.30 alle 21 solo LED.
Filtro:
Interno autocostruito, sovradimensionato, 20 litri netti, con 1,5 Kg di cannolicchi ceramici, spugna a lana di perlon
Accessori:
Termoriscaldatore da 200W, Timer meccanico per LED
Valori:
Temperatura 25°C, GH 14, KH 12, pH 8, NO2- assenti, NO3- 15-20
Fauna:
Labidochromis caeruleus n°2
Cynotilapia afra n°2
Pseudotropheus acei n°2
Breve storia della vasca:
Avevo questa vasca inutilizzata in soffitta e nessuno la voleva, nemmeno a 50 euro, siccome non potevo vederla inutilizzata decisi di ri-allestirla con un mio vecchio amore, i ciclidi africani, che allevai già nel 2005 per un paio d'anni con buoni risultati.
La vasca era però priva di filtro, essendo inizialmente dotata di filtraggio esterno che avevo però recuperato per l'altro allestimento. Decisi così di realizzarlo a costo zero, optando per un filtro interno, utilizzando delle lastre in PVC nero che avevo avanzate al lavoro, usando poi come pompa e come spugne quelli della Juwel (tolti dalla vasca RIO 300 nella quale ho i filtri esterni).
Decisi di realizzare anche uno sfondo interno in poliuretano per alleggerire il tutto e per divertirmi, (lo trovate in questo articolo), presi della sabbia edile di quella che i muratori utilizzano per i mattoncini autobloccanti dei parcheggi, mi misi a girare nei dintorni di casa per scegliere le rocce (tranne quella bianca sulla destra avanzata dal 2005) e la vasca fu presto detta.
Per la popolazione scelsi inizialmente due trii Labidochromi caeruleus 2+1, e Cynotilapia afra 2+1, dopo pochi mesi fu chiaro che sbagliai nella scelta delle Cynotilapia (prese troppo piccole) e mi ritrovai con una femmina e due maschi, errore che si sarebbe ripetuto da li a poco con i Labidochromis (questo l'azzardo di prendere pesci troppi piccoli e difficili da sessare). Le due femmine presenti in vasca risultarono immediatamente sottoposte a troppo stress, e di li a poco deperirono fino alla morte, scelsi pertanto di effettuare un esperimento: una vasca di soli maschi (controverso ci mancherebbe ma a ben vedere funzionante da circa 8 mesi non ho il benché minimo problema).
Un mio amico aveva due Pseudotropheus acei (maschi) in più, pesci accusati di diventare letteralmente "tonni", a mio parare solo se sovra-alimentati (una parte dell'esperimento era ed è appunto questa).
Molte teorie ed esperienza affermano che in una vasca sovra popolata o con forte presenza di individui maschi (decisamente più territoriali delle femmine) gli "umori" dei pesci tendano a placarsi, ho abbracciato questa idea, non senza riserve iniziali (infatti predisposi un paio di massi nuovi per creare nuove tane e territori).
Dopo 8 mesi mi sento di affermare che, per quanto riguarda la mia personale esperienza, questa teoria può ritenersi validi, i pesci convivono più pacificamente che se ci fossero delle femmine, da contro ovviamente non potrò avere riproduzioni, ma si sono spartiti la vasca e come potete vedere dalle foto godono di ottima forma. Ci sono ovviamente i dominanti, li si nota dal colore, ma nessun pesce "maltrattato" o oggetto di soprusi.
Allego alcune foto:
Questo è il filtro al momento della realizzazione della vasca Questa la vasca e il mobile La vasca con illuminazione neon La vasca con illuminazione LED
Vasca:
Askoll Tenerif 120, misure 120x40x55, litraggio dichiarato 240 litri netti, al momento tolto lo spazio per il filtro interno, lo sfondo e le rocce sono presenti 190 litri netti di acqua.
Data di avvio:
02/10/2012
Sistema di illuminazione:
Neon T5 da 38 Watt, n°2, temperatura 18.000° K (Power-Glo della Askoll - li avevo da prima)
LED due strip da 60 cm con 25 LED ciascuna, 160 lumen totali, temperatura 4.000°K
Il sistema di illuminazione è timerizzato in modo da creare un effetto alba-luce piena-tramonto, sfruttando un timer da 3 euro per i LED ed il timer digitale incorporato nel gruppo luci della vasca per i neon.
Fotoperiodo:
14-21(7 ore) così suddiviso:
dalle 14 alle 18 solo LED, dalle 18 alle 19 LED+neon, dalle 19 alle 20.30 solo neon, dalle 20.30 alle 21 solo LED.
Filtro:
Interno autocostruito, sovradimensionato, 20 litri netti, con 1,5 Kg di cannolicchi ceramici, spugna a lana di perlon
Accessori:
Termoriscaldatore da 200W, Timer meccanico per LED
Valori:
Temperatura 25°C, GH 14, KH 12, pH 8, NO2- assenti, NO3- 15-20
Fauna:
Labidochromis caeruleus n°2
Cynotilapia afra n°2
Pseudotropheus acei n°2
Breve storia della vasca:
Avevo questa vasca inutilizzata in soffitta e nessuno la voleva, nemmeno a 50 euro, siccome non potevo vederla inutilizzata decisi di ri-allestirla con un mio vecchio amore, i ciclidi africani, che allevai già nel 2005 per un paio d'anni con buoni risultati.
La vasca era però priva di filtro, essendo inizialmente dotata di filtraggio esterno che avevo però recuperato per l'altro allestimento. Decisi così di realizzarlo a costo zero, optando per un filtro interno, utilizzando delle lastre in PVC nero che avevo avanzate al lavoro, usando poi come pompa e come spugne quelli della Juwel (tolti dalla vasca RIO 300 nella quale ho i filtri esterni).
Decisi di realizzare anche uno sfondo interno in poliuretano per alleggerire il tutto e per divertirmi, (lo trovate in questo articolo), presi della sabbia edile di quella che i muratori utilizzano per i mattoncini autobloccanti dei parcheggi, mi misi a girare nei dintorni di casa per scegliere le rocce (tranne quella bianca sulla destra avanzata dal 2005) e la vasca fu presto detta.
Per la popolazione scelsi inizialmente due trii Labidochromi caeruleus 2+1, e Cynotilapia afra 2+1, dopo pochi mesi fu chiaro che sbagliai nella scelta delle Cynotilapia (prese troppo piccole) e mi ritrovai con una femmina e due maschi, errore che si sarebbe ripetuto da li a poco con i Labidochromis (questo l'azzardo di prendere pesci troppi piccoli e difficili da sessare). Le due femmine presenti in vasca risultarono immediatamente sottoposte a troppo stress, e di li a poco deperirono fino alla morte, scelsi pertanto di effettuare un esperimento: una vasca di soli maschi (controverso ci mancherebbe ma a ben vedere funzionante da circa 8 mesi non ho il benché minimo problema).
Un mio amico aveva due Pseudotropheus acei (maschi) in più, pesci accusati di diventare letteralmente "tonni", a mio parare solo se sovra-alimentati (una parte dell'esperimento era ed è appunto questa).
Molte teorie ed esperienza affermano che in una vasca sovra popolata o con forte presenza di individui maschi (decisamente più territoriali delle femmine) gli "umori" dei pesci tendano a placarsi, ho abbracciato questa idea, non senza riserve iniziali (infatti predisposi un paio di massi nuovi per creare nuove tane e territori).
Dopo 8 mesi mi sento di affermare che, per quanto riguarda la mia personale esperienza, questa teoria può ritenersi validi, i pesci convivono più pacificamente che se ci fossero delle femmine, da contro ovviamente non potrò avere riproduzioni, ma si sono spartiti la vasca e come potete vedere dalle foto godono di ottima forma. Ci sono ovviamente i dominanti, li si nota dal colore, ma nessun pesce "maltrattato" o oggetto di soprusi.
Allego alcune foto:
Questo è il filtro al momento della realizzazione della vasca Questa la vasca e il mobile La vasca con illuminazione neon La vasca con illuminazione LED