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aleph0 complimenti!
L'articolo è interessante e il testo è scorrevole.
Tuttavia, la parte sull'alimentazione secondo me andrebbe rivista un po'.
Sottoalimentare le strisce LED come hai fatto nel tuo caso e come suggerisci di fare nell'articolo, cioè usando alimentatori pesantemente sottodimensionati in termini corrente massima erogabile rispetto alla corrente che scorrerebbe nella striscia a quella tensione, secondo me
è sconsigliabile perché al peggio l'alimentatore si rompe subito, e anche se non accade non significa che lavorando in questo modo la sua vita utile non si riduca di tanto.
L'alimentatore secondo me andrebbe scelto sempre
con un 20% di margine in più sull'assorbimento totale delle strisce installate.
Poi, per dimmerare le strisce possiamo usare un dimmer PWM, a modulazione della larghezza di impulso, a volte integrato nello stesso alimentatore/trasformatore: in pratica, il dimmer funziona come un interruttore ON-OFF a frequenza elevatissima, che abbassa la potenza "media" e i lumen "medi" in un certo periodo temporale.
In questo modo restano costanti (nel periodo "ON") sia la corrente che la tensione erogata, conformemente a quanto indicato nei dati della striscia acquistata.
Dimmerando in questo modo andremo a diminuire anche la temperatura di giunzione e il calore prodotto, e quindi si riduce l'esigenza di dissipare alla base della striscia (e la vita dei LED si prolunga).