pH e KH che fatico a gestire
Inviato: 06/08/2018, 0:46
Ciao a tutti,
nella mia vasca faccio fatica a gestire KH e pH e chiedo consiglio a voi: vorrei ottenere un KH il più prossimo a 4 ed un pH sotto il 7 diciamo a 6.8 per ottimizzare la crescita delle piante e tenere a bada le alghe, ma non ci stò riuscendo e non riesco a capire il motivo.
Abbassando il KH da 6 a 4 con cambi d'acqua con demineralizzata a bassissima EC, dopo qualche giorno questo torna a 6.
Il pH riesco ad abbassarlo con la CO2 (impianto bicarbonato-citrico) ma ne serve troppa. Di notte poi, pur somministrandola senza elettrovalvola in maniera continuativa, esso aumenta anche di 0,4 quando invece dovrebbe scendere. Stamattina prima dell'accensione delle luci il pH era a 7,1, stasera 2 ore dopo lo spegnimento a 7,5 e mi aspettavo un valore prossimo a quello di stamattina.
Una spiegazione che sono riuscito a darmi riguarda la gioventù della vasca ma non avendo una grande esperienza mi rimetto a voi.
Un'altra sono le ventole di raffreddamento che essendo termoregolate sui 27,5° in questi giorni sono quasi sempre accese e generano un pò di movimentazione di superficie che potrebbe vanificare l'effetto acidificante della CO2.
Le piante però crescono benino, un pò di pearling qua e là ma ne aspettavo di più.
Attendo ancora qualche giorno per capire se è un evento sporadico ma in caso sarebbe il 2° che dopo lo spegnimento ho il pH che sale molto. Il KH invece non riesco a tenerlo basso.
In sintesi:
-vasca avviata a gennaio 2018
-conducibilità dai 250 ai 400 in base alla fertilizzazione PMDD
-fondo lavico/sabbioso inerte
-stick npk interrati
-rocce laviche
-pignette di ontano per aiutare a tenere basso il pH ma che seppur in quantità abbondante non sortiscono un granché
-fotoperiodo di 6h abbassato per gestire bba e filamentose
-fertilizzazione interrotta per trattamento della vasca con acqua ossigenata
- phmetro permanente kkmon che sembra però giustamente tarato ed in linea con le striscette
Ho ipotizzato:
- pessima efficacia del reattore di CO2 che mi sono autocostruito che presenta dei difetti che ho dovuto parzialmente aggirare, ma qualche bollicina in superficie purtroppo ci arriva e non ho trovato ancora un valida soluzione al problema
- pietra lavica magari impura che tende ancora a rilasciare carbonati ma ne dubito
- fondo sabbioso della zolux che rilascia carbonati, ma anche qui mi pare strano
- piante che si comportano in modo a me sconosciuto
- mangime in scaglie, sarà il mio prossimo indiziato per capire se mettendo i pesci a dieta cambia qualcosa (1 somministrazione "normale" alle 18 del pomeriggio)
Voi cosa ne pensate?
se serve posto valori foto... grazie
nella mia vasca faccio fatica a gestire KH e pH e chiedo consiglio a voi: vorrei ottenere un KH il più prossimo a 4 ed un pH sotto il 7 diciamo a 6.8 per ottimizzare la crescita delle piante e tenere a bada le alghe, ma non ci stò riuscendo e non riesco a capire il motivo.
Abbassando il KH da 6 a 4 con cambi d'acqua con demineralizzata a bassissima EC, dopo qualche giorno questo torna a 6.
Il pH riesco ad abbassarlo con la CO2 (impianto bicarbonato-citrico) ma ne serve troppa. Di notte poi, pur somministrandola senza elettrovalvola in maniera continuativa, esso aumenta anche di 0,4 quando invece dovrebbe scendere. Stamattina prima dell'accensione delle luci il pH era a 7,1, stasera 2 ore dopo lo spegnimento a 7,5 e mi aspettavo un valore prossimo a quello di stamattina.
Una spiegazione che sono riuscito a darmi riguarda la gioventù della vasca ma non avendo una grande esperienza mi rimetto a voi.
Un'altra sono le ventole di raffreddamento che essendo termoregolate sui 27,5° in questi giorni sono quasi sempre accese e generano un pò di movimentazione di superficie che potrebbe vanificare l'effetto acidificante della CO2.
Le piante però crescono benino, un pò di pearling qua e là ma ne aspettavo di più.
Attendo ancora qualche giorno per capire se è un evento sporadico ma in caso sarebbe il 2° che dopo lo spegnimento ho il pH che sale molto. Il KH invece non riesco a tenerlo basso.
In sintesi:
-vasca avviata a gennaio 2018
-conducibilità dai 250 ai 400 in base alla fertilizzazione PMDD
-fondo lavico/sabbioso inerte
-stick npk interrati
-rocce laviche
-pignette di ontano per aiutare a tenere basso il pH ma che seppur in quantità abbondante non sortiscono un granché
-fotoperiodo di 6h abbassato per gestire bba e filamentose
-fertilizzazione interrotta per trattamento della vasca con acqua ossigenata
- phmetro permanente kkmon che sembra però giustamente tarato ed in linea con le striscette
Ho ipotizzato:
- pessima efficacia del reattore di CO2 che mi sono autocostruito che presenta dei difetti che ho dovuto parzialmente aggirare, ma qualche bollicina in superficie purtroppo ci arriva e non ho trovato ancora un valida soluzione al problema
- pietra lavica magari impura che tende ancora a rilasciare carbonati ma ne dubito
- fondo sabbioso della zolux che rilascia carbonati, ma anche qui mi pare strano
- piante che si comportano in modo a me sconosciuto
- mangime in scaglie, sarà il mio prossimo indiziato per capire se mettendo i pesci a dieta cambia qualcosa (1 somministrazione "normale" alle 18 del pomeriggio)
Voi cosa ne pensate?
se serve posto valori foto... grazie